Finalmente una bella serata dopo che quella precedente era stata un disastro (viti di serraggio delle mezzelune dimenticate a casa e nuvole che hanno coperto tutto 20 minuti dopo l’arrivo)!
Io e Marco Michelassi dietro suo consiglio ci siamo mossi sotto Colle Val d’Elsa alla ricerca di posti nuovi e abbiamo trovato un cielo affatto male che si è mantenuto sui
21,2 per tutta la serata (21,3 con l’SQM-L di Marco). L’unica cosa migliorabile è il posto in cui abbiamo piazzato i telescopi (che Marco ha letteralmente decespugliato con la macchina visto l’altezza dell’erba che c’era

), la prossima volta con un po’ più di calma magari troveremo un posto con visuale altrettanto buona ma meno sulla strada e più schermato dalle luci di Belforte.
A parte qualche piccolo problema tecnico all’inizio per il resto la serata è stata splendida a partire da
M 51 che mostrava chiaramente le spirali e una
stella luminosa che ci ha fatto pensare a un botto stellare… ma mi sa che ci siamo gasati un po’ troppo, quella stella compare anche nelle foto più vecchie di M 51, però era davvero molto evidente.
Dopo la prima galassia-faro m’era già venuta voglia di cercare cose nuove e sono andato su
NGC 6118 nel Serpente. Nonostante sia una galassia di mag. 11,7 è parecchio evanescente a causa della sua bassa luminosità superficiale; è posta accanto a un triangolo di 3 stelle e se ne intuisce la forma allungata.
Poi mi sono diretto verso gli oggetti dell’Herschel 400 nel Bootes, a cui se ne sono aggiunti altri che si trovavano nei paraggi.
NGC 5248 è una galassia facile, si vede il brillante nucleo centrale e un alone intorno.
NGC 5466 è un globulare non luminosissimo ma di cui si risolvono già parecchie stelle, mi è anche sembrato di vedere una coda di stelle da un lato che forse erano queste qui visibili in
foto.
NGC 5557 una galassia facile ma con zero dettagli come ogni ellittica. Vicino a questa galassia ce n’erano delle altre che ho tentato, vedendo lì accanto
NGC 5544; sempre lì vicino c’è
NGC 5529, questa è una bella galassia vista di taglio non luminosissima ma molto lunga che consiglio di osservare:
http://s24.postimg.org/tgti0pa5x/N5529lredsg.jpg; poi
NGC 5580 e la debolissima
NGC 5588 come l’altrettanto fantasmissima
NGC 5499. Per concludere la zona ho osservato
NGC 5533, piuttosto facile ma senza dettagli, e
NGC 5517 che invece rappresenta per ora la galassia a magnitudine più alta che abbia mai osservato fino a ora, il Saguaro la riporta di mag. 13,8: mi pareva di averla scorta a metà tra una stella più luminosa e una meno più vicino a quest’ultima e per sicurezza avevo fatto un disegnino, in effetti sta proprio lì tra una stella di mag. 8 e una di mag. 11.
A questo punto sono salito nella parte alta del Bootes al confine con l’Orsa Maggiore per vedere un paio di galassie:
NGC 5689 e
NGC 5676, di quest’ultima era percepibile la forma allungata. Mi sono accorto che lì vicino c’era altra roba e ho provato a puntarla. Ho così visto
NGC 5693, debolissima di mag. 13,5 anche se mi è parsa messa di faccia;
NGC 5660, più facile della precedente e anche questa vista di faccia ma senza dettagli; poco più in là la coppia
NGC 5673 –
IC 1029, entrambe flebili; infine la
NGC 5622 molto debole di mag. 13,2.
Essendo lì vicino ho puntato
M 101 dato che ancora col 16” non l’avevo mai guardata: spettacolo, sia io che Marco abbiamo visto tre braccia della spirale e alcune condensazioni, col 10” non l’avevo mai vista così nemmeno sotto un cielo da 21,6!!
Del gruppo intorno a M 101 ho poi osservato
NGC 5474, un bel batuffolo luminoso;
NGC 5473, piccola ma luminosa proprio accanto a una stella di mag. 8,8;
NGC 5485 anch’essa facile;
NGC 5422 non luminosissima ma visibilmente allungata come pure
NGC 5475; infine
NGC 5443 con una stellina visibile alla periferia.
http://s3.postimg.org/jvn4r5n6r/20120331_rc6ebyme8y9hbftj4ykmu3x989.jpg Abbandonato questo gruppo di galassie sono andato qualche grado più in alto verso
NGC 5631 abbastanza insulsa,
NGC 5585 che invece è bella grande anche se con un magnitudine superficiale bassa, e poi verso un altro gruppo di galassie la più luminosa delle quali è
NGC 5322, in cui si vede una parte centrale più luminosa e la periferia. Intorno a quest’ultima ci sono delle compagne tutte deboli-debolissime tra cui
NGC 5430,
NGC 5376 con le vicine
NGC 5379 e
5389 http://s29.postimg.org/fc5oy3hcn/5389_39x5gut.jpg, infine
NGC 5370 che è una minuscola galassia di mag. 13,1 posta accanto a una stellina di mag. 11,5.
L’ultima cosa osservata come ormai d’abitudine nelle sere estive è stata la
Velo, che col 16” sotto un cielo 21,2 con l’ES 24mm 82° + OIII era ricchissima di dettagli.
A questo punto abbiamo smontato tutto e all'arrivo a casa stava già albeggiando, ma tanto lunedì era la Festa della Repubblica
