Ciao ragazzi e grazie dei commenti.
Per Cris ... i riduttori secondo me, per farli lavorare bene, occorre trovare la distanza ottimale dal sensore: qualcuno dirà che ho scoperto l'acqua calda ed invece, almeno per la mia personale esperienza, non è così; cerco di spiegarmi meglio: sapete che gli SC hanno il vantaggio/svantaggio della messa a fuoco mediante lo spostamento del primario, bene, ora, proprio a causa di questo, varia anche la focale. A questo punto, pur essendo vero che, per esempio nel mio caso, il riduttore Meade 3,3 è dato per 59mm di spaziatura tra ultima lente e sensore, io devo allontanarlo un tantino di più, diciamo che sono a circa 63/64mm con l'ST7 e ruota ........ e quindi alcune volte vale più la pratica della grammatica
Tanto per rendervi l'idea: se io applico la ST7+ruota al fuoco nativo ottengo circa 2,7m di focale e non 2,5m che dovrebbe essere lo standard; perché? Perché tra fok + CCD + ruota, esco oltre il fuoco "nativo" presunto da Meade e quindi, seppur vero che metto a fuoco comunque, agisco sul primario andando a cambiare la focale.
Per Simone: Yes!!!!! Sono stato fermo un po' in quanto avevo installato il kit di pulegge e cinghie della Teleskop Service (che non consiglio in quanto secondo me non sono fatte bene) ed ora ho rimontato gli ingranaggi originali SkyWatcher sostituendo però tutti i cuscinetti. Per la prima volta ho utilizzato il sensore interno della Sbig con Maxim e devo dire che ha guidato abbastanza bene (mi sembra più reattivo di PhD).