andreaconsole ha scritto:
...il 24 è già piuttosto valido come cercatore (1,3°), ed è proprio molto bello come oculare in generale, ma visto che pesa un chilozzo (

) per usarlo con profitto (aka sotto i 45°) dovrei togliere di nuovo il primario e aggiungere un paio di kg di piombo, e non mi va

(però in effetti, quasi quasi...

)
Io ho un traveldobson ultraleggero (16kg) e con un po' di fatica riesco a gestire il 24mm ES 82° (720gr.) anche a declinazioni basse. In quel caso però il problema maggiore diventa sostituire l'oculare, dato che togliendo il peso il tele tende a salire. Ho imparato a reggerlo con una mano mentre con l'altra opero il cambio, metodo non comodissimo. N.b.: il mio dobbino ha come "contrappeso" un elastico e come puntatore un laser verde.
Secondo me molto sta ad abituarsi all'utilizzo. Da principio puntavo quasi esclusivamente col 24mm, col tempo e la pratica ho realizzato di riuscire a puntare altrettanto agevolmente col 18mm (ES 82°), ma in molti casi punto direttamente anche se ho già su il 13mm, con oggetti particolarmente vistosi ed estesi (p.e. i globulari) tento spesso, con successo, anche con l'8,8mm.
Per contro un oculare a bassissimo ingrandimento rende impercettibili gli oggetti piccoli, p.e. molte nebulose planetarie.
Un sistema comodo per lo starhopping, quando non si vedono abbastanza stelle, è l'uso combinato di laser verde e binocolo (tenuto con una sola mano). E' come aver su un cercatore RACI 10x50 binoculare. Ci ho puntato PAL8 e un po' di altre cosucce elusive...
