Si! devi fare arrivare al centro il disco centrale. Per assicurarti la massima precisione,
una volta che ritieni che sia a posto avvicina verso il fuoco, riducendo così il diametro
del disco luminoso che vedi, e controlla se il disco centrale si sposta o resta
ancora al centro. Man mano che ti avvicinerai al fuoco dovrai notare sempre
più questi eventuali movimenti del disco centrale (che diventa sempre più piccolo)
e quindi operare di conseguenza. Quando questa operazione ritieni sia giusta
vedrai, focheggiando rapidamente intra ed extra, che il dichetto centrale sparisce
al centro della stella quando quest'ultima sarà a fuoco. Questa operazione serve
ad evitare di commettere errori visto che un disco così grosso, come quello
da te postato, necessita di un occhio allenatissimo.
Tieni conto che il seeing gioca sempre un ruolo in tutto. Scegli sempre una
stella alta e intorno al meridiano o comunque intorno alla regione di cielo
dove farai le riprese. Sebbene quest'ultima operazione non credo necessiti
con il tuo strumento; è un'operazione valida per strumenti di grosso calibro
dove il peso del secondario e piccoli "sciacquettii" (roba di decimi di mm)
del secondario nel foro della lastra possono in parte compromettere la collimazione
quando il tubo è inclinato verso E o verso W dove la risultante del peso è
quasi tangente alla lastra.
Ovviamente ho riportato questo caso anche se è da assatanati della collimazione.
In genere cerco di osservare i pianeti in una regione del cielo che devia di
+/- 30° dal meridiano locale così che la collimazione la faccio al meridiano
e non mi preoccupo più di tanto della posizione del tubo visto che il mio
sauro pesicchia un pò come secondario
