@ speedking: grazie. No, non ho usato l'AO. In effetti sul tele è montato un AO della Starlight ma non lo sto usando perché non ho ancora avuto modo di provarlo adeguatamente. Tuttavia, la montatura che uso è molto robusta e stabile; inoltre ho un sistema di trascinamento a superfici lisce (rotolamento) che rispetto alla ruota dentata è molto più morbido e non genera sbalzi improvvisi che la guida non riesce a compensare. Devo dire che in passato ho usato molto l'AO della SBIG accoppiato a una ST-8 e un RC da 2000mm di focale. La mia esperienza non è stata sempre soddisfacente. In effetti, se da un lato l'AO ti aiuta molto se hai una montatura un po' ballerina, da un punto di vista del seeing ho sempre visto che quando era già buono di suo l'AO migliorava qualcosa (0,2-0,3 arcsec a seconda del segnale della stella di guida), viceversa, quando il seeing non era molto buono il miglioramento era praticamente nullo. Probabilmente non sono mai stato capace di trovare il set up giusto, ma in presenza di turbolenza un po' alta, l'AO non riusciva a compensare.
Provo a fare un'ipotesi....
Forse questo limite è dato dal fatto che l'AO amatoriale lavora a tutta apertura nel senso che ha una sola lastra in vetro a facce piano parallele che può inclinarsi fino ad un certo angolo su entrambi gli assi X,Y. Quindi funziona bene quando le perturbazioni del fronte d'onda sono piccole in ampiezza e interessano dimensioni del fronte superiori a quelle dell'apertura del tele. In queste condizioni, il tele vede solo il fronte d'onda come un "piano che si inclina" in modo casuale. In questo caso l'AO, inclinando la lastra in vetro piano parallela riesce a compensare, in parte o del tutto, queste inclinazioni cauali.
Con turbolenza forte, invece, oltre ad avere perturbazioni più ampie, queste magari interessano dimensioni inferiori del fronte d'onda e così il tele vede il fronte d'onda non più come un piano che si inclina, bensì come una superficie complessa (increspata)e dunque l'AO non riesce a più compensare.
Un'altra possibile causa può essere ricercata nella velocità di reazione del SW che non è adeguata oppure nella scarsa capacità "predittiva"...ma qui mi fermo perché non consosco la logica di funzionamento del sistema AO in dettaglio.
magari ho sparato una cavolata però mi sembra che il ragionamento non sia sbagliato.
@Vaelgran: già...purtroppo con i nostri cieli si devono fare compromessi e quindi molto dipende dalle scelte strategiche personali. Avendo un osservatorio fisso e quindi la sicurezza di un set up stabile e sempre nelle stesse considzioni, ho scelto la strategia più lunga, anche se il numero di immagini prodotte scende significativamente. Sto sperimentando una configurazione con un campionamento piuttosto piccolo (0,56 arcsec/px) e per cercare di compensare in parte all'aumento di integrazione richiesto, ho adottato un CCD molto sensibile (KAF3200). I risultati in Ha che ho ottenuto nell'arco di 3-4 mesi non sono poi così male anche se comunque devo sempre ricorrere a integrazioni di almeno 8-10 ore. Anche se non è l'esempio migliore perché non ha dettagli fini, si può vedere questa mia immagine in Ha fatta con questo set up:
http://www.astrobrallo.com/gallery/inde ... a-T-Name-RAnche in chiaro il sistema non va male, soprattutto su sogetti ad alta luminosità, ma in Luminanza tutto diventa più dipendente dalle condizioni di cielo. Ho raccolto un certo numero di frames su tre soggetti che spero di poter postare presto, così si possono avere delle indicazioni interessanti.
Cieli Sereni
Marco
P.S. l'errore di guida su M57 era di +/-0,12" per l'immagine a seeing buono, mentre per quella a seeing non buono era di circa +/-0,18"