Come avevo anticipato in una mia risposta ad Alessandro Falesiedi nel suo post della magnifica IC443, era da tempo che avevo questa immagine dello stesso soggetto, elaborata da Francesco Antonucci e frutto di una combinazione di due set di FITs in banda stretta SII-Ha-OIII, raccolti rispettivamente nel 2010 da Fano (SII-OIII) e nel 2011 dal Brallo (Ha). In effetti i FITs sono stati molto a riposare nell'HD perché pensavamo che, soprattutto l'Ha, non fosse molto buono per diversi motivi (seeing, specchi deteriorati etc..). Poi, invece, ci siamo resi conto che poteva venire fuori un'immagine di buona qualità. Ovviamente, dopo quella di Alessandro, questa non desta certamente molta impressione

, tuttavia ho pensato che, vista la discussione interessante scaturita nel suo post, la nostra immagine potesse essere un ulteriore spunto di riflessione perché, nonostante siano due immagini non completamente confrontabili, si tratta di due riprese fatte con strumentazione molto diversa.
L'immagine ad alta risoluzione si trova al link:
http://www.astrobrallo.com/gallery/inde ... -NB-Mar-MRMentre qui di seguito inserisco una versione a bassa risoluzione.
Riesaminando queste immagini si vede che, nonostante la focale e il diametro, il dettaglio e il contrasto in questa nostra sono decisamente inferiori a quella superba di Alessandro ripresa con il C11 + Hyperstar ad una focale che è meno di un quarto di quella del RC. Senza nulla togliere alla sua abilità elaborativa, che ha ovviamente dato un risalto fenomenale al dettaglio, a me personalmente ha impressionato la resa della strumentazione di Alessandro che, penso, abbia avuto una performance superba su questo soggetto, nonostante ci abbia rivelato che lavorare con il suo set up a F/2 è un'impresa non per tutti - ma questo non fa altro che avvalorare la bontà del binomio autore-strumentazione.
Giusto per ribadire il mio pensiero e per poter avere un'idea di cosa c'è in un singolo FIT originale da 30' ripreso con un 14" a 3000mm di focale, ne posto uno di quelli in Ha fatto al Brallo con uno stretch leggero per mostrarne i contenuti. Il seeing era un po' ballerino e gli specchi del RC erano un molto esauriti (alluminatura piuttosto brutta) e questo deve avere influenzato certamente la qualità del segnale; inoltre una parte importante l'ha fatta anche il rapporto focale di F/8,4 che non è il massimo per un Ha da 6nm. Tuttavia, si può vedere come nel singolo FIT, nonostante il rumore e la scarsa densità del segnale, molti dei dettagli sono già percettibili e il FIT si presenta bene con stelle buone su tutto il campo.
Da un punto di vista squisitamente ottico, mi piacerebbe valutarne anche uno realizzato con il C11 e l'Hyperstar per poterne apprezzare la resa e la bontà del campo inquadrato. Sono sicuro che a F/2 la densità del segnale in Ha debba essere notevole.
Per completezza, inserisco anche un'immagine per evidenziare come la messa a registro dei due set di FITs, che avevano inquadrature diverse, abbia di fatto tagliato una parte del quadro in alto a SX che poi è stata ribilanciata in elaborazione da Francesco.
Cieli Sereni a tutti!
Marco