Alessandro,
Grazie per aver risposto e condiviso i FITs. Li ho analizzati e da quello che ho visto, non posso che concordare pienamente con Marco Lorenzi sulla sua analisi: ottimi subframes e ottimo risultato finale. Si vede che in quei singoli FITs il segnale è già notevolissimo, sia a livello di dettaglio che di contrasto, segno inequivocabile che la serata era già buona di partenza e che la messa a punto dello strumento era ottima. Impressionante la somma dell'Ha che già così sembra quasi un'immagine finita. Poi la tua pazienza e la tua bravura hanno consentito al tuo set up di dare il massimo. Inoltre c'è da tenere conto che con un filtro Ha che lavora bene a F/2, avere un 28cm di diametro aiuta non poco. D'altronde mi sembar che la testimonianza di Mario non faccia altro che confermare quanto visto.
A questo punto come mia riflessione finale direi che certamente la combinazione C11+Hyperstar ha dei limiti intrinseci ed è piuttosto macchinosa: in altre parole non è una soluzione facile da usare. Tuttavia, considerati i risultati che ho visto, forse sarebbe interessante capire se a qualche costruttore venisse la voglia di introdurre alcune migliorie di base che potrebbero trasformare questo set up in un ottimo astrografo ad un prezzo ancora abbordabile (medio). Certamente alcune soluzioni come l'introduzione di una ruota portafiltri o di un fuocheggiatore, richiederebbero probabilmente diametri superiori ai 10" ma anche così penso che il prezzo possa ancora rimanere in un ambito interessante.
Cieli Sereni,
Marco
P.S. curiosa la banda scura sull'alone dello stellone generata dai cavi del CCD posizionato sulla lastra correttrice!
