king ha scritto:
Secondo me... assolutamente no !

(il grosso della differenza è la possibilità di inquadrare un campo maggiore con oculari che sfruttano appieno la maggiore apertura libera, e che per essere decenti devono cominciare a costare proporzionalmente alla bino...)
Per sfruttare i plus di un elemento sopraffino, anche gli altri elementi della catena osservativa devono essere alla sua altezza... e la differenza per apprezzare appieno una MKV diventerebbe di BEN OLTRE mille eurozzi.
Cieli sereni !
Alessandro Re
L'apertura libera della Mark V è superiore di 5mm,non una,rispetto alla Maxbright.
quest'ultima si sfrutta anche con oculari da 24mm,con poca vignettatura.
Se si sale di focale rimangono comunque plossl o FF,altrimenti si va di 2" e quindi di Siebert...
Semplificando, addio oculari da 68° o più (cosa che comunque ha poco senso perchè 82° in torretta non si sfruttano...)
Quindi,per me,quello degli oculari,alla fine,sarebbe l'ultimo dei motivi per preferire una torretta rispetto all'altra.
Siccome Sethy ha chiesto una comparativa,avendola fatta,per diverso tempo e su più strumenti,
gli dico tranquillamente : se te lo puoi permettere assolutamente vai di torretta di qualità !
Un amico provò la Maxbright sul suo dob da 16" e mi chiese se tentare la Mark V,così gli ho risposto e adesoo va di bino su tutto,da un cielo SQM sopra 21 ovviamente.
Allo stesso modo ,se uno che ha un Dobson entry level da 12" chiedesse :
"varrebbe la pena passare ad un Reginato da 16" ?"
la risposta sarebbe : se te lo puoi permettere,sei abbastanza esperto e non hai problemi di logistica sicuramente si!
Alla fine il discorso è sempre lo stesso,sia che si parli di tubi,montature,oculari o torrette.
La cosa più giusta da dire in questo caso,secondo me,è semplice :
prima prova la visione binoculare,se non hai difficoltà fisiologiche,ti piace,la puoi sfruttare con diametri generosi e soprattutto,se te la puoi permettere,non c'è alcun motivo per privarsi del meglio possibile.
In topic,le differenze tra le due torrette sono molteplici,se siano più o meno discriminanti e/o importanti è in parte reale e in parte personale,di sicuro io sono più cauto nel dare giudizi lapidari.
1-La qualità generale.
2-I prismi sono più grandi e di maggiore qualità,come quelli dei prismi Zeiss rispetto ai T2-32 normali.
3-Le Mark V,ma anche le Siebert e le Binovue,sono notoriamente perfettamente collimate,le Maxbright quasi nessuna,tanto che capita di dover leggere cose del tipo trovare normale dissassare gli oculari per non vederci doppio.Le Denk lo sono quasi tutte (Robb) le Burgess anche.
4-Una ha i portaoculari perfettamente autocentranti e con regolazione diottrica che si mantiene al cambio di oculari,l'altra ha le famose tre vitine con tutti le magagne che ne derivano:in molti hanno capito che in parte servono ad ovviare ai problemi del punto 3.
5-importante,la divisione del fascio ottico è corretta nelle prime (50 e 50),in quasi tutte le Maxbright la differenza è abbastanza evidente.
Ora,tutto ciò deve far propendere per le une rispetto alle altre ?
Come ho già detto,dipende dalle proprie preferenze e disponibilità,ovvio in ogni caso che se ci si può permettere una Mark V sarebbe il caso di doversi permettere delle paia di oculari di pari qualità.
