1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
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MessaggioInviato: mercoledì 3 gennaio 2007, 18:53 
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Iscritto il: lunedì 11 settembre 2006, 11:27
Messaggi: 1141
Località: Campania
Ti ripeto...sei seduto su una testata nucleare :twisted: Hai notato come tutti i topics trattanti overprocessing ed altre amenità abbiano avuto 4/5 interventi e basta? Lascia perdere :D


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MessaggioInviato: mercoledì 3 gennaio 2007, 18:54 
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Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4101
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Dipende da cosa ci vuoi fare: per misure fotometriche le foto elaborate non sono utilizzabili, ma per ricavare le coordinate delle macchie di Giove, le estensioni in latitudine delle varie bande, per misurare l'estensione delle calotte polari di Marte e affini non c'è nessun problema.


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MessaggioInviato: mercoledì 3 gennaio 2007, 19:27 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
Messaggi: 11761
Località: Bergamo
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Mars ha ragione. Foto di carattere scientifico non vuol dire non processate. Anzi. Spessissimo si vedono foto di oggetti prese solo in bande particolari e con il contrasto esasperato per evidenziare i fenomeni interessanti. Sai che belle (e come sarebbero utili) le foto del sole senza processing? :)

Per quanto invece riguarda altri dettagli, è più una questione di gusto che d'altro. Stiamo giusto parlando dei colori di saturno nella sezione alta risoluzione perché ho notato del verde e del viola in molte produzioni (incluse le mie) che nelle ripresa della Cassini non c'è. Bisogna però capire come mai e questa è una faccenda tutt'altro che semplice. Del resto, per un visualista forse il colore è "roba strana" ma se c'è io trovo interessante tirarlo fuori e capire cosa significa.

_________________
Strumentazione
Newton TS 6" - RC 8 GSO - MN 180/1000 Skywatcher - Zen schmidt camera 250 F/3
Simak 240/1310 Zen - Konus Vista arancione (acro 80/400) - SolarAlpha 120
Vixen NEXSXD - iOptron G70
Canon 450D - Magzero 9- QHY8L- Lodestar II - Moravian G3 6300


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MessaggioInviato: mercoledì 3 gennaio 2007, 22:36 
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Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:02
Messaggi: 7738
Tipo di Astrofilo: Fotografo
stevedet ha scritto:
Rilancio per il solo gusto della discussione e cercare anche di coinvolgere altri. Un po’ si sana polemica è il sale di un forum, se fossimo sempre d’accordo su tutto che noia sarebbe?

Questo argomento viene affrontato periodicamente su questo ed altri forum. A mio avviso la risposta al tuo quesito è insita nel termine astrofilo, che è cosa diversa dall'astronomo.

L'astronomo è uno scienziato e deve seguire delle regole (il metodo scientifico). Inoltre l'astronomo quando fotografa il cielo lo fa con l'intento di misurare qualcosa e quindi non cerca di ottenere immagini esteticamente appaganti. Le immagini dell'HST più famose, che fanno da sfondo sui nostri desktop o bella mostra appese alle nostre pareti, sono state realizzate nei "ritagli di tempo" tra una ricerca e l'altra e servono solo a "tenersi buono" il pubblico dei non addetti ai lavori.

Con il termine astrofilo invece si intende una persona che trova appagamento personale in un qualche aspetto di ciò che sta fuori dalla nostra atmosfera. L'astrofilia è una passione che non ha regole. Ci sono astrofili che si divertono a costruire i propri strumenti, altri che restano incantati contemplando un pianeta, altri ancora che scrutano il cielo alla caccia di supernovae, asteroidi o comete. Vi sono astrofili che fotografano il cielo per aiutare la ricerca scientifica, altri che lo fanno per pubblicare i loro risultati con orgoglio.

Personalmente faccio fotografie (o almeno ci provo) in modo da avere materiale di cui occuparmi quando la congiunzione tempolibero/situazionemeteo/lunapiena/vogliadiprenderfreddo non è favorevole. Resto ore a rimuginare sulle mie foto, a cercare di studiare nuove strategie per non ricommettere grossolani errori, ma anche a misurarle e ad analizzarle. Una cosa che mi piace molto è verificare, per quanto possibile con i miei mezzi, alcune scoperte scientifiche. Per farti un esempio mi sto divertendo a misurare i tempi delle orbite dei satelliti di Giove per verificare che la velocità della luce non sia infinita... :?

Questo per dirti che secondo me ognuno ha il suo modo di essere astrofilo e che nessuno è più astrofilo di altri. Comunque io mi sono dato delle "regole etiche" rispetto alle immagini che rendo in qualche modo pubbliche (ovvero che stanno sul mio sito). La regola è semplice: ogni operazione effettuata è lecita, ma deve essere dichiarata (come gli ingredienti dei biscotti). Un po' come se a margine delle foto del calendario citato da alcuni in questo post vi fosse scritto "immagine scelta tra altre 157 in cui la velina aveva lo sguardo da pesce lesso", "uno strato di un centimetro di vaselina sull'obiettivo per ridurre le rughe", "applicazione del filtro breast maximize di Photoshop CS3".


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MessaggioInviato: giovedì 4 gennaio 2007, 16:21 
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Iscritto il: mercoledì 8 novembre 2006, 22:16
Messaggi: 1521
Località: Trentino
Tipo di Astrofilo: Visualista
stevedet ha scritto:
Rilancio per il solo gusto della discussione e cercare anche di coinvolgere altri. Un po’ si sana polemica è il sale di un forum, se fossimo sempre d’accordo su tutto che noia sarebbe?

Ragazzi, diciamoci la verità: una volta certi Saturno (tanto per fare un esempio) si vedevano solo sui depliants pubblicitari dei telescopi e, fra gli appassionati, era comune opinione che fossero foto irreali e pesantemente manipolate in costose camere oscure super attrezzate. Ora che, coi progressi dell’informatica, queste manipolazioni sono alla portata di tutti (e le foto del telescopio Hubble danno il modello di riferimento), questi commenti sono diventati più rari, in quanto a tutti garba stupire parenti ed amici con le proprie istantanee….
Se stiamo parlando di creazioni artistiche, niente da eccepire, ognuno è libero di esprimersi come crede, coi colori e le sfumature che vuole, magari con una Cassini grossa come se fosse disegnata con un pennarello, ma se parliamo di foto che dovrebbero avere un qualche rigore scientifico, i dubbi mi rimangono e forti.
Come ripeto non faccio astrofotografia e quindi probabilmente sono io che non riesco a calarmi nei risvolti “artistici” di questa disciplina. Forse l’equivoco è tutto qui?

Molte volte l'elaborazione è soggettiva in quanto un'esagerata maniplazione può piacere al creatore e far schifo ad altri

alla tua richiesta basta guardi una ripresa grezza che poco e nulla ha a che vedere con una analoga in visuale
devi sotrarre il dark e meglio ancora il flat field, poi più medie di frames sommi, più ottieni
quando io provai il metodo mi domandai che ca##o sto perdendo tutto sto tempo per un oggetto e tornai al visuale ;)

c'è solo un problema l'inquinamento avanza per noi visualisti e presto o tardi saremo obbligati a un approccio similare


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MessaggioInviato: giovedì 4 gennaio 2007, 18:49 
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Iscritto il: giovedì 1 giugno 2006, 9:04
Messaggi: 2238
Località: Valmadrera (LC)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Questo il mio contributo da 2 centesimi.

Dimentichiamoci la scienza.
Quella si ferma alla calibrazione di dark, flat, bias, hot pixels, eventualmente deconvoluzioni se il telescopio ha determinate caratteristiche ottiche che non gli permettono di generare una stella col classico aspetto all'Airy (penso a telescopi giganti con primari a specchi multipli, tipo il GMT in progetto con 6 primari da 8 metri ciascuno). Al limite passi un stretch non lineare, se non si fa astrometria, e se lo si dichiara.

Parliamo di astro-FOTOGRAFIE o se preferite, non me ne voglia nessuno, astro-cartoline.

Il passo tra un'elaborazione equilibrata e l'over-processing è breve e fermarsi al punto giusto è un'arte che solo i migliori astrofotografi possiedono.

La differenza tra noi comuni mortali e pochi soggetti in italia e nel mondo sta proprio nel dosare con ponderatezza le potenti armi a disposizione.

Se solo ti viene il dubbio di aver spinto troppo spesso significa che hai già sbagliato.

Purtoppo arrivare a quei livelli è difficile ed inevitabimente ti tocca passare attraverso una gavetta che implica generare delle foto di dubbio gusto.

Spesso certe foto un po' così sono solo legate al naturale evolvere delle capacità personali di elaborazione e del buon gusto, che cresce col tempo e col confronto. Ad esempio qui, in un forum.

Non c'è verso.

Se poi il senso del post è quello di capire se tutte le foto che vediamo in giro sono un "falso" la mia risposta è che nessuno ha mai preteso che fossero il "vero", ma solo e soltanto un'interpretazione artistica, più o meno condivisibile, più o meno accattivante , di dati digitali. Tutto qui.

Se si sdrammatizza la fotografia astronomica, togliendole l'alone di scienza e confinandola nelle arti, dove credo dovrebbe stare, non vedo il problema.


E non è comunque cosa facile.

Ciao a tutti e buon 2007. Paolo


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MessaggioInviato: giovedì 4 gennaio 2007, 19:42 
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Iscritto il: lunedì 11 settembre 2006, 11:27
Messaggi: 1141
Località: Campania
albireo71 ha scritto:
Se poi il senso del post è quello di capire se tutte le foto che vediamo in giro sono un "falso" la mia risposta è che nessuno ha mai preteso che fossero il "vero", ma solo e soltanto un'interpretazione artistica, più o meno condivisibile, più o meno accattivante , di dati digitali. Tutto qui.

Mai espressione è stata più azzeccata della tua! Basta non pretendere la verità o non spacciare quel che si fa per verità e non c'è alcun problema


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MessaggioInviato: venerdì 5 gennaio 2007, 10:29 
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Iscritto il: martedì 28 novembre 2006, 9:31
Messaggi: 4096
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ringrazio coloro che hanno espresso la propria opinione.

Con questo specifico argomento mi sono incamminato su un sentiero pericoloso? Via, non prendiamoci troppo sul serio! Purtroppo nell’attuale società, ci stiamo abituando a considerare nemico chiunque esprima un punto di vista differente dal nostro.
Non è cosi, non deve essere così!

Un po’ di tempo fa, ho provato a scattare qualche foto della luna, con la mia macchinetta digitale, direttamente dall’oculare da 26mm. del dobson. Riversate sul computer e regolata luminosità e contrasto, sono rimasto sorpreso del risultato ottenuto, superiore alle mie attese.
Capisco quindi che, se opportunamente attrezzati, l’astrofotografia possa essere un’attività molto appagante ed ammiro sinceramente la preparazione che molti fra di voi hanno.

Sono ancora una matricola del forum: mi pareva (forse sbagliando) che le foto circolanti, fossero generalmente presentate e discusse, non come creazioni artistiche (nel qual caso, uno è libero di dipingere Giove anche coi colori della sua squadra di calcio), ma sempre e solo come vere e proprie foto astronomiche. Per questo mi sono permesso, di esprimere qualche perplessità in merito, con la curiosità di sentire altre opinioni, così come mi permetto di concludere con un piccolo consiglio da non esperto, quindi fatene quello che volete:

ogni tanto riguardate le foto di qualche bel libro d’astronomia di venti, trent’anni fa. Non sono perfette come le vostre, sono più scialbe, magari anche leggermente sfuocate, ma spesso, credetemi, mi sembrano più calde e “vere”.

Detto questo, che ognuno insegua le sue emozioni e cieli sereni a tutti!

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Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
Telescopi: Dobson GSO 300 deluxe; WO Zenithstar 66SD


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MessaggioInviato: venerdì 5 gennaio 2007, 12:46 
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Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:02
Messaggi: 7738
Tipo di Astrofilo: Fotografo
stevedet ha scritto:
Con questo specifico argomento mi sono incamminato su un sentiero pericoloso? Via, non prendiamoci troppo sul serio! Purtroppo nell’attuale società, ci stiamo abituando a considerare nemico chiunque esprima un punto di vista differente dal nostro.

Personalmente non credo sia un "sentiero pericoloso". Anche questo giudizio è stato il parere personale espresso da qualcuno, condivisibile o meno come tutti gli altri.
stevedet ha scritto:
Sono ancora una matricola del forum: mi pareva (forse sbagliando) che le foto circolanti, fossero generalmente presentate e discusse, non come creazioni artistiche (nel qual caso, uno è libero di dipingere Giove anche coi colori della sua squadra di calcio), ma sempre e solo come vere e proprie foto astronomiche.

Credo si tratti di consuetudini. Chiunque abbia provato a fare una fotografia ad un soggetto planetario, o del cielo profondo (e sono soggetti che necessitano di tecniche molto differenti) sa perfettamente, almeno in teoria, che a certi risultati non si giunge semplicemente con un click. E' probabilmente vero che alcuni neofiti possono pensare il contrario, ma allora non siamo nella sezione giusta, e comunque lo scopriranno molto presto.

La prima volta che mi è capitato di montare un documentario sulla vita degli insetti (mi pare fossero dei coleotteri) ho scoperto con orrore che tutte le riprese dei dettagli erano state effettuate in un terrario e non, come si lascia credere al pubblico, in mezzo ai boschi. Se però ci si pensa si capisce che questo è l'unico modo di ottenere certe immagini e che comunque ciò non toglie nulla al valore divulgativo, e forse anche scientifico, del prodotto finale.


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MessaggioInviato: sabato 6 gennaio 2007, 16:39 
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Iscritto il: martedì 28 novembre 2006, 9:31
Messaggi: 4096
Tipo di Astrofilo: Visualista
Caro Ivaldo,
pur essendo solo un “visualista”, ho lanciato questo topic, con l’intento di aprire un dibattito di largo respiro, in questo bellissimo forum che, a mio giudizio, ha come unico difetto quello di sfornare decine d’argomenti a settimana, ma tutti di brevissima durata.
Questo però dipende solo da noi!

Confesso che, con più di 1.100 iscritti e tanti entusiasti “astrofotografi”, confidavo in una partecipazione ben più nutrita alla discussione, che invece sta già esaurendosi.
La sensazione del “sentiero pericoloso”, nasce da questa constatazione ma, ovviamente, non riguarda coloro che hanno espresso la loro preziosa opinione nel topic.

Comunque, può darsi anche che l’argomento non fosse così interessante come sembrava a me…

Ciao.

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Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
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