Sabato sera, trovandomi al paesello nelle Marche e godendo di un'inattesa finestra di sereno, ho avuto modo di fare una "scappata" in cima al monte Nerone col fido "dobbino da viaggio". La tempistica ha sofferto della cena pasquale e delle lungaggini per la messa in opera dell'ultrasmontabile, ragion per cui tra una cosa e l'altra lo strumento è stato pronto per le 21.30, a crepuscolo astronomico già bello che completato.
Il cielo mi è parso da subito più scuro del previsto, sensazione che è stata confermata dall'SQM,che mi ha scodellato un bel 21.60 tondo allo zenit, lettura confermata dalle successive misure. Devo dire che a questo punto ho troppo confidato nella tenuta del meteo, pensando di aver tempo fino a mezzanotte e mezza, ora prevista per il sorgere della Luna. Invece poco più di un'ora dopo mi sono ritrovato il cielo completamente coperto e sono stato costretto a sbaraccare.
Questo eccesso di fiducia ha fatto sì che perdessi l'occasione di riosservare la Catena di Markarian, perdendomi dietro la ricerca di galassiette "minori". Fra le cose "ultracelebri" non mi sono fatto mancare la coppia M81-M82, il Leo's Triplet, il secondo Leo's triplet (M95-M96-M105) con parecchie galassiette di contorno NGC3384-3389-3367-3377-3412, la coppa NGC3226-3227 (molto belle nel 18mm), C48 (NGC2775), la coppia NGC2903-2916, la spettacolare NGC2683 al confine tra Lince e Cancro, più alcuni oggetti cercati e non visti (ma devo dire che andavo molto di fretta ed il fatto di non osservare da mesi ha aggiunto ulteriore confusione). Poco dopo le 22 le nubi (invisibili) hanno cominciato a lasciare solo pochi sprazzi liberi, quindi altri oggetti me li sono andati a cercare dove il cielo si apriva, quindi M101 (non viste le braccia, che invece ricordavo di aver intravisto dalla Toscana) con una debole compagna, M51, M63, il globulare M3...
Altre piccole migliorie allo strumento verificate e funzionanti, su tutto il laser verde survoltato (3,6v) che ha retto benissimo le temperature non bassissime (ma nemmeno estive).
La cosa di gran lunga più interessante è stato il cielo da 21,6. La lettura mi ha dato parecchi dubbi, essendo l'SQM tornato dalla riparazione e non ancora confrontato con altri, tuttavia elenco gli altri "markers" che mi fanno confidare nel dato:
- nubi totalmente nere e dai bordi indistinguibili (viste solo in Corsica)
- ho scambiato l'oculare da 32mm per il 18mm (il fondo cielo non era lattiginoso come al solito)
- visioni di galassie nettamente più soddisfacenti di quelle a cui sono abituato.
A posteriori credo che il dato sia stato "falsato", oltre che dall'assenza di turismo "estivo", proprio dalle nubi, che coprivano la luce proveniente dalla costa. Quel versante non era visibile dalla mia posizione, quindi non posso esserne certo, ma mi pare probabile.
Insomma, dall'appennino si raggiungono occasionalmente i 21,6, ma in condizioni meteo talmente instabili che rischiano di durare meno di un'ora.
