1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è domenica 20 luglio 2025, 23:02

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: PATRIOT 12"-Dobson-GOTO
MessaggioInviato: domenica 13 aprile 2014, 18:36 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 22 maggio 2010, 14:49
Messaggi: 3219
Località: Verona
Bello il tuo tubo da stufa 114 mm !! :D
Hai voglia di parlarci delle sperimentazioni con le web cam ?
E poi perché c'è stata polemica su realizzazioni così semplici ma anche così consolidate !?
(su riviste e forum stranieri se ne parla da sempre...)
Paolo

_________________
Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: PATRIOT 12"-Dobson-GOTO
MessaggioInviato: domenica 13 aprile 2014, 19:20 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14847
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
tutto molto interessante: complimenti per la fantasia!

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PATRIOT 12"-Dobson-GOTO
MessaggioInviato: lunedì 14 aprile 2014, 8:01 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 24 aprile 2007, 13:04
Messaggi: 710
Località: villa carcina (BS)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Spartano ed originale, complimenti. Comunque l'importante è che funzioni bene.

Ciao
Giovanni

_________________
Dobson 24" RP Astro
Dobson 16" autocostruito
Dobson 12,5" work in progress
Oculari: OR japan 6mm - ES 6,7 e 8,8mm - Nagler 13mm e 17mm - TV 25mm - W.O. 33mm

Gruppo Astrofili Deep Sky


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PATRIOT 12"-Dobson-GOTO
MessaggioInviato: lunedì 14 aprile 2014, 10:18 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16145
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
astrogio ha scritto:
Il tele in questione è nato ormai diversi anni fà e ho scritto su un forum che voi tutti penso conosciate man mano che realizzavo lo strumento , avendo i giusti meriti e demeriti e le critiche giuste e/o sbagliate che fossero dai vari luminari del settore... se digiti newton 300 autocostruito giocielo o cella primaria , chi vuole potrà rendersi conto del percorso trascorso..nel bene e nel male.... :matusa:
Però sarebbe cosa buona renderlo fruibile direttamente da questo forum, è francamente poco lineare fare ricerche, andare su altro sito e discutere qua di quello che c'è scritto di là; magari (con comodo) riporta qui le fasi della realizzazione così che man mano che dovessero sorgere dubbi o richeste di chiarimenti, se ne puo discutere direttamente qui senza zompare da un forum all'altro.
Grazie.

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PATRIOT 12"-Dobson-GOTO
MessaggioInviato: lunedì 14 aprile 2014, 13:02 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23657
astrogio ha scritto:
Queste sono alcune foto che ho ritrovato del mio progetto di un newton senza secondario (questo ha uno specchio da 114/900) con due diverse webcam al fuoco primario..


questa è una idea che mi frulla per la testa da un po', infatti in alcune discussioni in cui si parlava di dobson ottimizzati per foto hi-res avrei voluto chiedere qual era il motivo per cui si metteva il secondario (per molti versi inutile se non dannoso).
pero' proprio per evitare (inutili, se non dannose :D) estenuanti discussioni mi sono astenuto :D

mi fa piacere, pero', vedere che qualche realizzazione è stata fatta :D

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: PATRIOT 12"-Dobson-GOTO
MessaggioInviato: lunedì 14 aprile 2014, 18:22 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 17 maggio 2012, 18:24
Messaggi: 15
Località: Bergamo
Tuvok anche a me ogni tanto frulla questa idea di eliminare il secondario e mettervi al suo posto la webcam, e penso che lo farò sul 12" questa volta. Per quanto riguarda la focale il problema potrebbe essere risolto con delle barlow o mini barlow da inserire prima del sensore del CCD...


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: PATRIOT 12"-Dobson-GOTO
MessaggioInviato: lunedì 14 aprile 2014, 18:24 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 17 maggio 2012, 18:24
Messaggi: 15
Località: Bergamo
Angelo provo ad inserire le discussioni a tal proposito per quanto concerne la cella e la struttura del tele con relativi commenti parziali dei vari interlocutori , per quanto riesco a ricostruire.... :facepalm:


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: PATRIOT 12"-Dobson-GOTO
MessaggioInviato: lunedì 14 aprile 2014, 18:31 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 17 maggio 2012, 18:24
Messaggi: 15
Località: Bergamo
RECUPERO DISCUSSIONE SU ALTRO FORUM ATTINENTI ALLA COSTRUZIONE DELLA CELLA E SUCCESSIVAMENTE A QUELLA DEL “TUBO” A SEZIONE QUADRA.

CELLA per Newton 300 autocostruito:

Purtroppo la sezione mercatino dell'usato di cui si era parlato qualche tempo fà non ha dato i suoi frutti e mi dispiace. Provo a buttarla là sperando che qualcuno riceva questa mia richiesta: qualcuno ha da cedermi una cella per specchio primario da 12" ?

Bè, alla fine visto che in Italia i negozianti non si curano più di tanto degli astrofili "fai da te" ho deciso di costruirmela e lo farò con materiali alla portata e di uso comune nelle ferramenta (profili a L).
In qualche modo spero di andare avanti nella costruzione della cella,prima, e poi nella costruzione della struttura del "tubo ottico" schema Newton, da realizzarsi sempre con una base di profili ad L, e quindi con una sezione quadra e non rotonda.

Fonta..grazie per l'incoraggiamento..spero il tuo specchio mi dia delle belle soddisfazioni..
@Liburti...ho visitato i siti che mi hai proposto (purtroppo in lingua inglese) ma ti devo dire che sono partito a testa bassa, cominciando a realizzare la cella con dei semplici profili ad L e con regolazione dello specchio tre tre viti d'appoggio con superficie ampliata. La struttura del "tubo ottico" sezione quadra verrà realizzata in due tronconi smontabili sempre mediante profili ad L.
@Giovanni..credo che dell'RP ASTRO prenderò punto per il sistema di messa a fuoco capace di far traslare il fuocheggiatore sulla struttura per poter utilizzare reflex-webcam-oculare senza problemi nel raggiungere la messa a fuoco.
@Bongi..non penso di complicarmi troppo la vita con il sistema realizzato da RP Astro nella regolazione della cella...se vuoi posta pure le foto che sono curioso..

Bene Gio,hai uno specchio molto interessante,vediamo cosa ne esce fuori.

a)spessore del primario=26,5mm
b)materiale=credo sia vetro comune stagionato (bisognerebbe chiedere al Fonta)
c)diametro del secondario=asse maggiore 75mm - asse minore 54mm
d)diametro specchio primario=304mm
e)focale=1672mm

Hai bisogno di almento 6 supporti, altrimenti la deformazione è inaccettabile. Lorenzo
PS se scarichi Plop ti spiego in un attimo come usarlo

Ho un pò stravolto ed abbandonato la primaria idea del supporto a tre appoggi singoli su 3viti (M14) e superficie circolare ampliata d'appoggio, per scegliere una soluzione con superficie d'appoggio circolare (di legno o d'alluminio) da 30 cm di diametro come lo specchio, appoggiata su tre molle con tirante a galletto sul fondo della cella.
Lunedì spero di completare la cella se trovo il materiale.

Due superfici fatte combaciare appoggiano l'una sull'altra necessariamente solo su 3 punti, non scelti da te, ma imprevedibili. E' la soluzione peggiore. Piuttosto metti tre feltrini di supporto nei punti che se vuoi ti calcolo. Lorenzo

Veramente avrei messo sul disco di appoggio circolare da 30cm(regolabile su tre molle d'appoggio) un sandwich composto da uno strato di polistirolo da 1cm (sul quale svasare le teste piatte dei bulloni che fungono da tiranti) + 1 strato di un tappetino gommoso di circa 2-3mm sul quale appoggiare lo specchio.
Adesso dovrei in qualche modo fissare lo specchio per non farlo scivolare...

TDorigo-Ciao Giocielo,
Lorenzo e' troppo cortese per dirti quello che pensa, te lo dico io: l'idea e' sbagliata. Il tuo supporto fa flettere lo specchio al centro; inoltre, lo specchio DEVE poter scivolare sui supporti, altrimenti hai un attrito tangenziale che provoca ulteriori deformazioni.
Se proprio rimani affezionato al "cerchio", fallo di diametro pari alla distanza alla quale Lorenzo ti aveva indicato di porre i sei supporti. E non mettere gomma!!!

In ogni caso, rimane sempre migliore di tutto l'opzione dei tre bilancieri che ti aveva indicato all'inizio. Con supporti senza attrito.

Ciao Tdorigo, non riesco a capire il problema, con la soluzione scelta offro allo specchio una superficie d'appoggio totale, pari alla superficie dello specchio..perchè dovrebbe flettere al centro? E' una superficie ben maggiore che non 6 semplici feltrini d'appoggio. Non capisco.
Inoltre per quanto riguarda il tappetino, mi sono espresso male nel senso che assorbe il peso dello specchio fungendo da ammortizzatore, ma la supeficie è liscia e scivolosa (è un pannello riflettente per caloriferi...)


Liburti-Il metodo è ultracollaudato: tre cambre (a 120à l'una dall'altra lungo la circonferenza: una ore 12; una ore 4; una ore 8) ad L il cui lato lungo è fissato ai bordi del supporto, quello breve sormonta il bordo dello specchio appena. All'interno (a contatto con lo specchio) incolla della gomma per salvaguardare la superficie vetrosa. Alternativa: tre bulloni rivestiti di gomma o nylon e sulla testa una cambra in legno o nylon che fa la funzione del lato breve della L: impedisce allo specchio di finire per terra se il tele capotta. In ogni caso ci DEVE essere un minimo di gioco sia lateralmente (lato lungo) che sopra (lato breve): cioè le tre cambre NON devono stringere lo specchio (altrimenti si ha un'aberrazione ben visibile quando osservi). Ne va che lo specchio ha un gioco, anche se minimo, quindi il tele va sempre trattato con riguardo per non fare scombussolare lo specchio. L'alternativa è di fissare lo specchio alla base con tre punti di silicone, posizionati precisamente secondo i calcoli (tipo Plop). 
Per quanto riguarda la tua soluzione ti ricordo che gli specchi astronomici sono lavorati con una precisione attorno ai 100-150 nanometri, cioè miliardesimi di metro, cioè milionesimi di millimetro. Nessun'altra apparecchiatura richiede tale precisione e nessun materiale ha tali doti. Qualsiasi supporto, anche se morbido, finirà per avere delle irregolarità che, comprimendosi, si trasmettono allo specchio e vanificano la precisione di lavorazione. Per questo da tempo immemorabile gli specchi appoggiano su di una cella che ha pochi punti di contatto con lo specchio, esattamente posizionati, in modo che le flessioni che si trasmettono allo specchio siano note e producano la minima deformazione. Per non parlare dell'assenza di attrito laterale, che ti ha ricordato tdorigo. Lorenzo
PS: sposta la discussione su "autocostruzione". Lì interverranno anche altri che hanno esperienza in questo campo.

TDorigo-Avevo capito male (pensavo pensassi a una corona circolare), ma la sostanza, come ti ha spiegato Lorenzo, resta. Non va bene. Vanno molto meglio sei punti. Perfino tre, scelti da te a triangolo equilatero, vanno meglio di quello che proponi.

Per i supporti laterali, concordo con Lorenzo, tranne che non capisco perche' ne servano su tutti i lati. Se hai una montatura dobson, lo specchio appoggia sempre e solo su un lato. Quindi bastano DUE appoggi, che -secondo calcoli di Mauro Da Lio- sono meglio posizionati a circa 45 gradi dalla verticale, ovvero a 90 gradi l'uno dall'altro.

Il diavolo sta pero' nei dettagli: nelle condizioni tipiche di utilizzo (quando non guardi proprio allo zenith ma a 45 gradi dall'orizzonte, ad esempio), i supporti "sostengono" meta' dello specchio da soli. Allora e' importante che non diano attrito statico allo specchio, e che lo sorreggano al centro della sua sezione. Per far cio' si possono comprare dei pioli in acciaio con un cuscinetto a sfera al centro: se posizionati bene, il cuscinetto deve sostenere lo specchio a meta' della sua sezione. Lo fanno senza attrito, e questo permette di non avere sforzi tangenziali che deformano molto lo specchio.

L'alternativa, la cinghia, ha il problema che e' difficilissimo far si' che supporti lo specchio a meta' della sezione lungo tutta l'area di contatto. Secondo Mauro (che e' professore di Meccanica oltre che persona molto preparata) i pioli con cuscinetto a sfera sono la soluzione ideale. E non sono difficili da fare. Se trovo una foto te la mando (il mio Dobson Zen 16" ha proprio quella soluzione, che ho richiesto espressamente a Zen).

Ringrazio Iburti e TDorigo per i suggerimenti ...al momento sono fermo..e riprenderò i lavori sabato.
Mi piacerebbe avere qualche chiarimento o meglio foto sui supporti per "fermare" lo specchio.
Il tele che poi svilupperò intorno alla cella non sarà un Dobson, ma un newton che verrà applicato ad una montatura a forcella motorizzata del mio vecchio Meade LX6 da utilizzare senza il treppiede per ovvi motivi d'altezza.
Per far questo stò modificando appunto la forcella (allargandola) per adattarla alla nuova sezione quadrata che avrà il "tubo ottico" realizzato con profili ad L.
Appena posso posto una foto di quanto sino ad ora realizzato.

Giovanni Bruno-Ciao Gio,secondo me siamo ancora fermi alla cella.

Mi devi spiegare perchè se un unico supporto sotto la cella è la cosa migliore ,oltre che elementare,nessun costruttore lo abbia adottato.

I molti punti sotto uno specchio servono a ridurre al minimo lo spazio tra varie campate di una ipotetica TRAVE.

Proprio il discorso e la matematica della trave deve guidare ad analizzare la cella.

Un unico supporto GRANDE,tiene lo specchio in grave tensione meccanica.

Il motivo è che l'appoggio avviene sempre su tre punti,mentre su uno o due ,BALLA TUTTO.

Liburti-La soluzione è sempre quella: tre pioli con cambra in testa o tre cambre che impeiscano allo specchio di schizzare via. Ma che non stringano lo specchio, lasciano un gioco anche se minimo. Lorenzo
PS non ho una foto, ma basta che vedi un qualsiasi tele commerciale

Ciao Giovanni, I supporti sono tre e non uno. La superficie d'appoggio dello specchio è un piatto ossia un'intera superficie grande (come area) quanto la superficie dello specchio, quindi ben maggiore di 3,6,9...n punti d'appoggio, penso sia il massimo per quanto riguarda l'appoggio che si possa dare allo specchio (non dà luogo quindi a nessuna flessione nè a momento flettente, perchè non esiste campata, nè trave d'appoggio, è come "mettere i piedi sul pavimento di una piazza anzichè su una panchina" 

TDorigo-non c'e' peggior sordo... ;-)
Ti e' stato gia' spiegato che lo specchio, anche posato su una superficie piattissimissimissima e lo e' lui stesso, trovera' tre punti dove viene sollecitato maggiormente. E questi punti, ti assicuro, non saranno disposti fra loro a triangolo equilatero perfetto e concentrico con l'asse ottico!!!
Queste sono cose stranote, testate sperimentalmente, eccetera. QUalunque telescope maker non in malafede ne' totalmente ignorante te le conferma.

In base alle tolleranze di cui ti parlavo precedentemente, supponiamo che il tuo specchio abbia il diametro di un Kilometro, la tolleranza di lavorazione sarebbe di 1/10 di millimetro. Con il tuo sistema sarebbe come appoggiare tale specchio su di un campo che, anche se piano, avrà dossi ed avallamenti di qualche centrimetro o decina di centimetri. Toccherà NECESSARIAMENTE SOLO in 3 punti, che tu non puoi prevedere dove saranno. Potranno essere alla periferia, allora fa una buca al centro, una buca ben superiore a 1/10 di muillimetro; oppure i tre punti sono al centro, e allora al centro fa un dosso. Lo specchio si flette, ma non è una pizza che si spaparanza aderendo all'intera superficie. Due superfici rigide o semirigide, poste l'una sull'altra, entrano in contatto esclusivamente su 3 punti. Lorenzo

Grazie per la chiarezza con cui hai esposto il concetto ad un profano come me. La mia non voleva essere comunque presunzione che la soluzione "a disco piatto su 3molle" fosse migliore di quanto da te, Tdorigo e Giovanni, andate dicendo sulla soluzione a 6 appoggi. Mi è solo sembrata la scelta a me più confacente per semplicità costruttiva.
Lasciatemi però il dubbio (da profano) che alla prova dei fatti si riscontrino chissà quali differenze sulle due soluzioni, ossia in percentuale di quanto potrebe incidere negativamente la mia testardaggine sulla soluzione scelta? Voglio dire, tra la teoria del modello matematico (uso di PLOP) che comunque costringe lo specchio a lavorare come fosse una travata " a flessione" ed una scelta "a sentimento con appoggio a piazza" quanto ci corre?
Ossia stiamo parlando di un qualcosa che influenzerà in maniera drammatica la resa dell'ottica o si parla di valori trascurabili per i quali sono in gioco molti fattori variabili?
ciao...scusate la mia coggiutaggine e grazie per i Vostri comunque preziosi consigli

Non resta che provare! Lorenzo

G.Bruno-Ciao Giocielo,se un dobson da 12" che costa meno di 1000€ al pubblico e quindi molto meno franco fabbrica,induce il poverissimo costruttore a fare una cella a 9 punti,complessa e costosa,credi che non ne farebbe a meno.

Ripeto, soluzione adottata su prodotti di puro attacco di primo prezzo, e non costruzione raffinatissima di pregio,a te le considerazioni.

Mauro Dalio-La rispota è sì. tree punti a caso fanno anche lo specchio più spesso astigmatico. Un piano rigido è come tre punti a caso e un piano deformabile comunque non distribuisce le forze uniformemente.
Ovviamente nessuno pretende che tu possa afferrare concetti che richiedono corsi universitari di meccanica dei solidi. Se ti fidi bene, altrimenti toccherai con mano. Non pensare però che PLOP sia "teoria" e che la pratica sia cosa molto diversa. Se coì fosse ti converrebbe scappare fuori di casa perchè sta su in teoria, ti converrebbe non attraversare i ponti perchè stanno su in base alla stessa teoria, e ti converebbe non accendere il motore della macchina percchè se non esplode è sempre perchè in base alla solita teoria si deforma di quantità minime.

Mi inchino ai luminari della scienza ..anche se mancano un pò di cortesia..(ma questa non la insegnano certo all'università)...le mie sono solo perplessità che si pongono a chi affronta determinati problemi che via via si pongono...sono solo "riflessioni" sul perchè avendo disponibile una piazza devo costruirci sopra un ponte per attraversarla....

Mauro Dalio-Mi sembra che siano stati fatti molti sforzi per spiegare in diversi modi come stanno le cose.
Eccone un alttro: la superficie di appoggio che tu immagini piatta, è sicuramente NON piatta quando vai a considerare szpostamenti dal piano dell'ordine di 500 nanometri (che sono 2 lambda!). Il piano è sicuramente un po' cilidrico e lo specchio che ci sia appoggia sopra prende quella forma e diventa astigmatico (qualche lambda). E questo è il meno che gli possa capitare. 
Calcolare la deformazione di un corpo e calcolare il modo di vincolarlo per ridurre al minimo le deformazioni è un problema di ingegneria. Si è mai visto un passeggero spiegare al pilota come si vola? Mi sembra che tu sia come il passeggero che spiega ai piloti come si vola.

Puoi avere tutti i dubbi che vuoi, è legittimo, ma nel momento in cui hai un interlocutore che sa come stanno le cose, continuare a mettere in dubhbio la sua parola (arrivando pure a dire che si tratta di "teoria") mi sembra che sia una mancanza di cortesia prima di tutto da parte tua.

Ok grazie . A questo punto costruirò la cella "giocielo" che intitolerò "Piazza Grande" ed in seguito ne costruirò un'altra coi sacri crismi da voi proposti, che chiamerò "Plop" con i libri di Scienza dellle Costruzioni alla mano.
Io sono essenzialmente un concreto che vuole vedere i risultati, e per questo mi cimenterò in astrofotografia per vedere alla prova dei fatti la differenza tra le due soluzioni.

Tostati-Abbi pazienza giò...
questo 3D è arrivato ad una lunghezza chilometrica...
sei partito con l'idea di una struttura di ferro imbullonata...
ti si è spiegato chiaramente che la struttura fletterà, ma ti no, avanti per la tua strada...
evidentemente chi costruisce telescopi studiando decine e decine di formule matematiche, analizzndo materiali, tecniche e via dicendo, lo fa perchè ha tempo da perdere...
sei arrivato all'idea di appiccicare lo specchio su un pezzo di legno con la gomma da masticare (scusa l'iperbole, ma questo è il succo...),
e quando fior fiore di osservatori ed autocostruttori ti dicono che è una pessima idea (in realtà non la posso nemmeno considerare una idea) tu ancora non ti fidi...
evidentemente chi costrruisce celle da nni, e chi usa addirittura dei software per fare i calcoli, lo fa perchè ha tempo da perdere...
non puoi paragonarmi un 12" ad un 8"...
te lo stanno dicendo in mille, da mesi ormai...
permetterai che ad un certo punto qualcuno possa anche perdere sia la pazienza sia la gentilezza...
non si pretende ovviamente di essere ascoltati per filo e per segno...
ma almeno il beneficio del dubbio a chi ha scritto righe e righe per cercare di spiegarti le cose, dovresti darlo...
io, da parte mia, ho già espresso il mio parere:
un telescopio è un connubio di ottiche e meccaniche di precisione...
non si può costruirne uno "alla carlona", senza aver approfondito la teoria, senza aver ragionato sui materiali, e senza essersi guardati attorno...
una imprecisione di un millimetro è già un enrmità su un telescopietto...
una flessione di un millimetro su un 12" lo rende inutilizzabile.
Abbiamo uno specchio che deve "riposare" per oltre un ora, perchè uno sbalzo di pochi gradi lo deforma...
e tu lo vui adagiare su un pezzo di legno?
A questo punto, che dirti...
se vuoi buttare al vento tempo e soldi, libero di farlo, ci mancherebbe...
ma considera che se si potesse costruire telescopi funzionanti come stai facendo tu, l'Ikea avrebbe un catalogo di Dobson invece che di mobili da ufficio... 
PS: ecco, io sono molto meno "diplomatico" di molti altri, ma sono abituato a dire le cose per come stanno, senza girarci attorno con tanti fioretti... 
PS: celle interessanti, per telescopi a "base quadrata", le fa Astromartini.
Sono si in legno, ma per un uso visuale vanno benissimo (forse anche per altro...)
e costano il giusto.

NEWTON 300 Autocostruito:

Ciao, mi sto cimentando in una bella impresa (ed anche un pò faticosa) però spero mi ripagherà con qualche bella soddisfazione ...cielo permettendo.
Il tele in questione ha queste caratteristiche: specchio da 12" f5,5
Costruirò con materiali di facile reperibilità il "tubo ottico" mentre per quanto riguarda la montatura motorizzata sfrutterò quella del mio SC lx6 10" .
Ho iniziato con la cella dello specchio primario realizzata con profili ad L (vedi discussione in astronomia pratica...sic) ed ora sono in fase di realizzazione del tubo quadro, realizzato in due tronconi, uno di base con profili in ferro e l'altro di sommità con profili in alluminio più leggero.
Adesso dovrò dedicarmi alla realizzazione del porta secondario e del fuocheggiatore che sarà uno di tipo Crayford classico a cremagliera (da acquistare) ed uno che ho già da sistemare orizzontalmente per fare scorrere una piccola webcam alla ricerca del fuoco da utilizzarsi senza il secondario. Quindi per un doppio uso del tele, classico e solo per uso webcam al fuoco diretto dello specchio principale.

Ciao oggi ho lavorato sui due tronconi , che pur risultando già abbastanza rigidi, sarano ulteriormente irrobustiti con dei profili disposti ad X.
Prima però devo trovare esattamente dove cade il fuoco utilizzando un secondario da 50mm come asse principale (ne ho altri due i cui uno da 35mm un pò troppo piccolo,penso che il fuoco vada cadere troppo interno, ed uno da 75mm che mi pare troppo grosso e con notevole ostruzione) per potere realizzare la struttura porta secondario e fuocheggiatore. Potrei realizzare tale struttura in grado di muoversi parallelo all'asse principale del tele per poter essere sempre in grado di trovare il fuoco sia con la webcam, la digitale, e l'osservazione con gli oculari (tipo RP astro).
Bè il lavoro è ancora tanto ma visto il brutto tempo meglio darsi da fare.

Giovanni Bruno-Ciao Gio,quella struttura del tubo ottico,non terrà mai la collimazione.
Devi prevedere da subito delle triangolature con gli stessi profilati.La situazione migliorerebbe di molto,pur restando critica.

@Bongi ciao ho provato a cercare in rete sec.exe ma forse non ho dato le indicazioni giuste ..non ricordi il link del programma?
@Giovanni ciao sicuramente avrei messo delle strutture di irrigidimento come avevo accennato nel mio 2° intervento, prima però devo trovare la posizione del fuocheggiatore e del portasecondario;
@Mitterhofer ti ringrazio per l'ammirazione verso gli autocostruttori, speriamo di non far cilecca. Nel tuo intervento non ho ben capito se ti riferivi alla cella o al portasecondario ad una razza, per il problema della collimazione..

@Astronomo97 grazie troppo buono...lo specchio l'ho acquistato su Astrosell dal Fonta16..la montatura non la costruisco, userò quella a forcella motorizzata del mio SC Meade da 10";
@DarkMatter grazie per il prezioso link...ho provato il programmino anche se non mi sono chiari alcuni imput (non conosco l'inglese..sic) ..mi puoi dare una mano se lo conosci ?
@Mitterhoffer per quanto riguarda la cella ti rimando alla travagliata discussione che forse ti sei perso...

per quanto riguarda i supporti penso a questo punto di farne 4 come dici tu, anche se la mia idea era quella di farne uno solo (addirittura reclinabile) per lasciare il cono di luce per la webcam da posizionare al fuoco diretto dello specchio primario...ma vedremo altre soluzioni....forse è meglio fare prima qualcosa di più classico

Grazie lo stesso ...magari Bongi ci darà qualche spiegazione se lo usa.
Per esempio una volta inseriti i dati di imput (diametro specchio, e f) nel mio caso 12,5.5 mi appare il grafico con i valori (dal min al max) dell'asse principale del secondario e relativa ostruzione.
Non capisco nella sottostante legenda 
L=Lateral Dimension
R=Scan a range of f ratios

Bongi-Una volta che arriva la pagina con il grafico, normalmente vengono indicate due linee verticali e tre curve che corrispondono alla percentuale d'illuminazione del campo di un oculare da 31,8 mm o da 50,5mm.
Le curve si riferiscono a diversi diametri del secondario e relativa ostruzione

Poi è possibile esplorare variazioni ai parametri fisici:
L = estrazione laterale
C = dimensione del secondario
rapporto focale, diametro dello specchio, ecc.

Stasera ho realizzato il portaspecchietto del secondario con le quattro barrette filettate da 3mm di diametro che andranno poi fissate ad una struttura disposta lungo i quattro lati del tubo....non trovo una piastra d'alluminio per costruire il fuocheggiatore...dovrò cercare in giro.....quanto tempo si perde a cercare quello che serve....pazienza

Ciao Gio,assolutamente errato un porta secondario fatto da tre barrette filettate da 3mm.
Sono molto intrusive e pochissimo rigide.
Se un giorno assemblerò un dobson,la prima novità che introdurrò,saranno delle lamine sottili meno di un millimetro,ma molto larghe in altezza e di profilo trapezoidale,alte anche 100mm.
Bisogna capire che la luce sbatte e non passa a causa della larghezza delle razze,mica della loro altezza,che toricamente potrebbero essere lunghe dal primario al secondario,se rastremate secondo il cono di luce genarato dal primario.
Quindi io cercherei resistenza e stabilità del decondario ,attrverso l'altezza adeguata delle razze,piuttosto che della intrusiva larghezza .

Ciao Giovanni, ho "purtroppo" già realizzato il il sostegno del secondario col sistema a 4 barre filettate, ed anche io ho qualche perplessità. Devo comunque ancora realizzare i profili di sostegno sulla struttura che sosterrano il portasecondario...mà vedremo una volta stretti i dadi dovrebbero garantire maggiore rigidità.
Posto una foto di quanto realizzato:


ggi ho realizzato il portasecondario con due profili piatti solidali alla struttura che sorreggerà anche il fuocheggiatore ed al secondario, grossomodo come indicato da Giovanni, lamine più sottili flettono, almeno quelle che ho provato io. Quanto realizzato risulta molto robusto e rigido, ed in più lo specchio secondario è ribaltabile, per permettere il posizionamento di una webcam al fuoco principale dello specchio primario senza riflessione del secondario....adesso devo trovare un fuocheggiatore..

Ciao oggi mi sono portato un pò avanti con la struttura di sommità ed ho distemato il portasecondario sulla struttura. Il peso per ora di questo troncone è incoraggiante...neanche 2Kg...

Troncone di sommità:


Portasecondario in posizione normale:


Portasecondario ribaltato per l'uso webcam al fuoco diretto dello specchio primario:


Questa sera se riesco provo a fare qualche tentativo...di collimazione...

Ho capito il concetto comunque il sistema è gia così abbastanza rigido e non trasmette vibrazioni (ho fatto qualche osservazione alla bell'e meglio ieri sera sulla luna ed era fantastica...abbagliamento a parte..mamma mia quanta luce in più anche rispetto al 10"...)...mi accontento per adesso della mia torre di Pisa...è più vecchia e sta ancora su
ciao
P.S. Col tele appoggiato in qualche modo e non ancora ben collimato si vedevano dei craterini...promette bene Giovanni..

Ciao, oggi è domenica e si dovrebbe riposare o andare a fare una bella passeggiata, ma ormai i tempi d'ultimazione del tele si avvicinano e a questo punto devo assemblare il tutto per visionare il risultato...speriamo bene...
Il mio garage è pieno di pezzi che non aspettano altro..

Oggi mi metterò a costruire la parte a sostegno del tubo quadro di base con la montatutra forcella, che ho allargato di circa 4cm.
ciao e buona domenica a todos

Il Newton è praticamente assemblato e stasera spero di verificare se funziona come si deve (cielo permettendo) e posto una foto per visionarlo:

TELESCOPIO:


Mi manca ancora un cercatore serio da installare, qualche tralicetto diagonale di irrobustimento della struttura (non va male neanche così) e ancora qualche pannello in plexiglass nero per evitare le luci parassite.

Giovanni Bruno-Se non flette ,è davvero un miracolo,i quadrati sono molto più labili dei triangoli che come è notorio ,sono indeformabili per costruzione.

Bongi-La cosa veramente forte è l'innesto nella montatura !
Troppo forte !!!

@Conte e mi pare un bel cannone pronto al tiro...il mio meccano però si svita in un minuto..sono due tronconi uno di base e uno di testa. Quello di testa pesa neanche 2 kg senza il fuocheggiatore.....quell'altro un pò di più.ciao
@Darkmatter-Giovanni Bruno- Bongi- Il telescopio così com'è non flette anche perchè i due tronconi hanno un sormonto di 10cm e il troncone di testa è abbastanza leggero.
Per quanto riguarda l'attacco alla forcella con i due piatti di ferro..fanno ridere un pò anche a me..aaahh ahhaa .ma domenica ferramenta chiuse.. ed erano gli unici profili che avevo in casa..tanta era la voglia di provare ad attaccarlo alla montatura.... Ho per questo in cantiere una piastra rinforzata da applicare sugli attacchi.Il tele è stato assemblato, ma ovviamente come detto in post precedenti, ha bisogno di triangolature con profili ad L di rinforzo, rivestimento sui lati con plexiglass nero, e l'applicazione della webcam al fuoco diretto sullo specchio primario......Plinio dove sono le novità sul mercato quest'anno 2009 anno dell'Astronomia?

Tostati-Io credo che sia il caso di leggere il libro di Berry e Kriege...
quando si vuole fare uno strumento con una apertura così "interessante" ma con una focale così lunga, sorgono dei problemi meccanici che non possono essere risolti "provando", ma facendo una progettazione precisa e calcolata.
Il primo errore, che poi si porta dietro tutte le altre complicanze irrisolvibili, è che una struttura a 4 tubi diritti fletterà per forza, e più ci si allontana dallo zenit più fletterà.
Questo porterà lo strumento ad essere inutilizzabile, prima ancora di aver affrontato il problema cella.
Ci vuole per forza una struttura con dei tubi a freccia, dove sotto l'effetto della forza di gravità un elemento andrà in trazione ed uno in compressione, bilanciandosi a vicenda ed evitando la flessione.
A questo punto bisogna valutare la sezione dei tubi ed il materiale:
la sezione dovrà essere per forza rotonda, poichè questa forma è quella che meglio distribuisce trazione e compressione sulla sia zezione (l'ideale sarebbero sezioni ovali disposte radialmente, ma è un po' dura trovarli...)
ilmateriale sarà per ovvie ragioni l'alluminio.
a questo punto però resta il fatto che la focale è troppo lunga ed il diametro troppo piccolo per avere delle frecce con un angolo meccanicamente utile:
bisogn dividere il "tubone" in almeno 2 parti, meglio 3.
L'unico modo funzionale per unire i tronconi è che essi terminino con un disco, vuoi di alluminio vuoi di legno, e che i dischi dei diversi tronconi vngano fissati con svariati bulloni fra loro, in modo da evitare qualsiasi flessione o torsione...
a questo punto bisognerebbe parlare dela cella...
si, io credo sia meglio leggere quel libro, a menochè non ci si diverta nel perdere un sacco di tempo... 

PS: ovviamente non è mia intenzione smontare nessuno, ne rompere le balle, ma sono abituato a dire le cose senza girarci attorno, poichè penso che essere sinceri ediretti sia meglio che fare degli stiracchiati sorrisetti di circostanza...
è inutile raccontarcela, quel telescopio, così come sta venendo su, semplicemente non può funzionare...
meglio ricominciare da zero che perderci altro tempo...
imho... 

...ecco... ...l'ho detto... ...adesso Giocielo mi odierà... 

pan pianino sto comunque procedendo, ho messo dei contrappesi lato culatta per meglio bilanciare il tutto...cmq il viaggio è ancora lungo e di cose via via ne salteranno fuori ancora....facci vedere anche le tue realizzazioni...siamo sul sito giusto...anche se qualcuno tenta di smontare la fantasia delle persone...
ciao

Tostati-Non è questione di smontare la fantasia, o come dicevo di fare il guastafeste, è questione di know-how... 
se metti insieme quattro bastoncini di gelato con degli elastici, la forma risultante sarà quella di un aeroplano... 
ma da qui a farlo volare, ce ne passa... 
Comunque seguo con attenzione ed interesse gli sviluppi di questa tua avventura, perchè giustamente ognuno è libero di impiegare il proprio tempo libero come meglio crede, ci mancherebbe altro!

Ciao Tostati, leggo sempre ben volentieri i tuoi interventi e credimi non ho mai odiato nessuno, perchè non è nella mia indole.
Siamo nel settore dell'autocostruzione, quindi ove i vari "costruttori" o presunti tali presentano le loro "meraviglie" o "ciofeche" che siano, anche perchè nessuno deve vendere il suo prodotto e non deve avere garanzie o requisiti previsti per legge, quindi ognuno può realizzare ciò che meglio gli pare.
Io ho realizzato, anzi sto ancora realizzando il "mio" telescopio che ritengo personalmente "unico" per le sue caratteristiche e che i telescopi commerciali attuali non dispongono e te ne posso fare un piccolo riassunto:
1) Lo specchio proveniva dal Fonta16 che utilizzava per il suo dobson autocostruito...il mio è un newton motorizzato a forcella equatoriale che consente anche la fotografia astronomica e non è quindi un telescopio a metà come un dobson;
2) Ha lo specchio secondario ribaltabile per consentire l'utilizzo al fuoco primario di una mini webcam con ostruzione veramente minima (11%- non sò quale strumento riflettore commerciale esista con tale valore), comunque già lo specchio secondario utilizzato è ridotto con una ostruzione lineare del 16,4%;
3) Il portasecondario trasla parallelo all'asse ottico del primario consentendo sempre la messa a fuoco di webcam, macchine digitali ed oculari etc;
4 La struttura non flette perchè la base è un troncone molto solido con cella che si comporta in maniera egregia. Il troncone di sommità è molto leggero e sormonta per 10cm quello di base. Verrà comunque "triangolata" con profili per irrobustirla ulteriormente come già ripetuto più volte in questa discussione;
5) Il tele non soffre di autoacclimatamento essendo struttura aperta;
Altre idee potrebbero saltare fuori via via nella realizzazione ed anche in seguito..ed è questo il bello dell'autocostruzione che un telescopio commerciale non offre....
E poi è il mio telescopio e mi raccomando "bambini" non copiatelo e non realizzatelo così perche fuorviante e diseducativo e lo specchio è un lambda 4..
Questa notte ho fotografato Saturno ..bello con i suoi colori che un visualista non vedrà mai....

Riprendo la discussione per postare una foto del gruppo portasecondario-fuocheggiatore, a cui si è aggiunto il cercatore 8x50 della GSO. Intanto sto lavorando sul secondo troncone per le "travature" di irrobustimento che garantiranno una struttura rigida e abbastanza leggera...una volta terminata proverò a pesarla per controbilanciare la base con dei contrappesi....

STRUTTURA PORTA SECONDARIO (in pos. orizzontale) FUOCHEGGIATORE E CERCATORE 8X50:

Ogni tanto rinfreso la discussione in funzione dell'andamento dei lavori...ho rinforzato il troncone di sommità con dei profili L disponendoli a triangolo lungo la struttura, creando così anzichè un telescopio..una specie di gru....la struttura è rigidissima

TRONCONE DI SOMMITA':


Approfitto per postare anche una foto battesimale della luna di questa notte con questo telescopio da collimare....



Ciao Gio,bene le triangolature,compatibilmente con il progetto iniziale.
Ti ticordo però che il massimo sforzo si scarica esattamente nel baricentro di rotazione di altezza ed è li che va tringolato più pesantemente e da ambo i lati.


In questo periodo sono un pò bloccato...fermo sia nell'ispirazione che nell'inventiva, anche se riconosco che devo lavorare ancora un bel pò per rendere il tele più...competitivo. Devo curare ad esempio, il contrasto, che, vuoi per la luce parassita che entra un pò dappertutto, vuoi per un "bel" lampione arancione che mi hanno piazzato davanti alla postazione, rende il cielo simile ad un nebbione marrone dell'hinterland milanese nei peggiori periodi di novembre...
Quindi devo correre ai ripari tamponando con rivestimento di lastre in policarbonato/plexiglass nero opaco da inserire lateralmente alla struttura a traliccio.
Inoltre l'attacco alla montatura a forcella è da rivedere con piastre più idonee a maggiore superficie d'appoggio e contrasto, per evitare giochi strani e flessioni. Il lavoro quindi non manca, anche se attualmente..e cielo permettendo, il tele è funzionante

Giovanni Bruno-Ciao Gio,se hai un cielo come descritto,dovresti ripensare la costruzione del tubo.

Fare un tubo quadro in compensato marino,molto rigido e leggero e soprattutto perfettamente schermato dalle luci e dai diaframmi interni di irrigidimento che saranno quadrati e con foro circolare pari al diametro dello specchio.

Giovanni la tua idea è buona....ma dopo la mazza che mi sono fatto...andrò avanti a sistemare quella soluzione, che nonostante tutto non è affatto malvagia.
Alla prossima realizzazione ..magari ci penseremo..un bel 400mm


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: PATRIOT 12"-Dobson-GOTO
MessaggioInviato: lunedì 14 aprile 2014, 19:32 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23657
astrogio ha scritto:
Tuvok anche a me ogni tanto frulla questa idea di eliminare il secondario e mettervi al suo posto la webcam, e penso che lo farò sul 12" questa volta. Per quanto riguarda la focale il problema potrebbe essere risolto con delle barlow o mini barlow da inserire prima del sensore del CCD...


io avevo pensato che si poteva risolvere, facilmente, avvitando la barlow al sensore oppure, letteralmente "ficcando il sensore" nella barlow ;)

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: PATRIOT 12"-Dobson-GOTO
MessaggioInviato: martedì 15 aprile 2014, 11:48 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16145
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Bene astrogio grazie. :thumbup:

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010