Un saluto a tutti,
in realtà questo può considerarsi una prima luce di quasi tutto il mio setup: col Meade ACF 8" finora ci avevo solo fatto qualche test, e con un sensore piccolissimo che non mi permetteva di vedere il comportamento su un campo maggiore; il focheggiatore Baader ST con incorporato il riduttore AP 0,67x (è alloggiato internamente, in modo da stare a ridosso della culatta dello strumento), la Sbig ST-8300 mono.
Purtroppo c'è poca integrazione ma dal mio terrazzino non posso fare molto di più, ho al massimo 2-2,5h per soggetto.
Per entrambi le foto stessa strumentazione: Meade ACF 8", ridotto a f/6,7 (1340mm di focale, ma devo verificare), ST-8300m, filtro Idas LPS P2. Il cielo è quello di un paesotto della pianura Padana (mag. limite attorno a 4,5 nelle notti limpide).
NGC4565: pose da 10minuti in bin 2x2, -28°C, tot 80 minuti, 24 dark, 20 flat
M13: pose da 5 minuti in bin 1x1, -28°C, tot 140 minuti, 24 dark, 27 flat
Che dire della Sbig? Mi sono fatto un mucchio di domande, dubbi ed esitazioni prima di decidermi: su internet ho sempre letto riguardo la rumorosità del sensore, la poca sensibilità, etc. Sul fatto che non sia un mostro di sensibilità sono d'accordo, il rumore invece lo trovo ridottissimo, soprattutto quella parte di rumore che è più difficile da trattare, cioè quella "grana" del fondo cielo, davvero minima non " a macchie" come accade con la reflex. Invece, quei deliziosi puntini bianchi sparsi uniformemente sul fotogramma, con i dark sono spariti completamente senza lasciar traccia, e anche senza dark sarebbero facilmente eliminabili, anche con software non specifici come Photoshop.
Critiche e suggerimenti sono ben accetti,
grazie a tutti,
Eros.
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