Purtroppo debbo risponderti velocemente, spero gli altri lo facciano in maniera più completa.
bluvega ha scritto:
Buongiorno a tutti,
nella mia breve, per ora, esperienza col dobson da 25cm ho capito delle cose molto importanti.
25cm sono tanti, anzi sono proprio troppi se si vuole osservare la Luna e Giove; La Luna è assolutamente inguardabile perchè troppo luminosa, ieri sera ho riprovato ad osservarla ma si rimane letteralmente accecati dalla troppa luminosità.
Aumenta l'ingrandimento.
La luminosità risultante della Luna è determinata dal fattore Diametro / ingrandimento (ovvero la pupilla d'uscita, il diametro del cono di luce che esce dall'oculare).
Due calcoli semplici che spiegano il motivo della luna accecante:
250 (mm) / 50 (x) = 5mm di pupilla d'uscita, immagine luminosa e, nel caso della Luna la luce è concentrata in una piccola porzione della retina e causa fastidio
250 / 100 = 2.5mm - immagine già più gradevole
250 / 150 = 1.6mm - l'ingrandimento sale, se il seeing (la turbolenza atmosferica) è calmo e buono l'ingrandimento regge e riesci a sfruttarlo: i dettagli li vedi più grandi e meno luminosi.
Cita:
Discorso simile, con le dovute proporzioni, per Giove... troppo luminoso tanto che a volte il bagliore forma quasi una croce sull'oculare rendendo molto complicato l'individuazione dei dettagli sulla superficie del pianeta. Quindi serve un filtro che riduca questa luminosità e aumenti il contrasto, ma quale filtro usare?
Per osservare Giove 250mm sono un
ottimo diametro. Che vuol dire che, a ottiche collimate e acclimatate, vedrai tanti dettagli (ma tanti) ingrandendo a dovere (150x, 200x e anche più).
Sempre che il seeing permetta.
La croce che vedi non riesco a capire da cosa possa dipendere. Di sicuro non dovresti vederla.
Nessun filtro, quindi. Non devi attenuarla: la devi eliminare quella croce

Cita:
Secondo discorso, l'osservazione del profondo cielo. Qui ho le idee un po più chiare perchè da quello che ho letto in giro un filtro OIII potrebbe essere l'ideale per "accendere" la maggior parte delle nebulose. Vorrei anche su questo punto comunque dei consigli in merito

Al volo: ogni sorgente in cielo emette a sue lunghezze d'onda.
Ogni lunghezza d'onda (nel visibile) ha un colore che noi percepiamo.
Le stelle emettono in tutto lo spettro visibile.
Le nebulose no: emettono maggiormente in alcune "zone" dello spettro: la Rosetta, per esempio ha i suoi picchi nell'OIII.
Il filtro non fa altro che bloccare tutte le lunghezze d'onda (anche quelle negative delle luci stradali) e lascia passare solo quelle interessate.
Ci risentiamo