mmmm, senza offesa, secondo me menti non sapendo di mentire:
se tu volessi fare davvero un lavoro scientifico, a parte guardartene bene dal rimuovere il blooming, perché usare l'RGB? Non credo sia l'approccio che consenta di sfruttare al meglio l'informazione che si può codificare con il colore, ad esempio. Perché non postare un bel grafico matlab in 3D dell'intensità delle varie bande invece di un'immagine bella pulita? Non dà forse ottime informazioni anche quello? E poi, la tua scelta di "spingere" poco, non è forse una precisa scelta artistica? Non tirano forse fuori più informazioni quelli che forzano molto la mano con deconvoluzioni e contrasti arditi? E che, gli astronomi indagano davvero l'universo usando immagini RGB elaborate, stretchate,
denoisate?
Mi pare evidente che ci sia una ricerca più del bello che del dato scientifico, il bello della scienza direi, ma non credo che un vulcaniano elaborerebbe allo stesso modo (non esiste l'arte vulcaniana, giusto?)

Ah, poi non sono d'accordo soprattutto su questo:
Ivaldo Cervini ha scritto:
Ad ogni modo anche l'arte, quella vera, è una faccenda complicata che presuppone conoscenze e solide basi e che non si può giudicare con uno sbrigativo "mi piace" come su Facebook. Al massimo possiamo esprimere un parere. Ed i pareri si sa, come diceva il grande Giorgio Gaber, son come i coglioni: ognuno c'ha i suoi.
Non credo che l'arte sia qualcosa per adepti di un oscuro culto particolarmente "studiati"; l'arte nasce con l'uomo e ed è parte della natura umana, è un modo particolare di comunicare che va oltre le parole. Poi certo studiare consente di capire meglio particolari modi di comunicare, un po' come capire il cinese, ma anche quando ti parla un cinese ti rendi conto che sta cercando di dirti qualcosa, anche se non riesci a capire al 100%.