ammetto di non avere fonti particolari, a parte quello che potete leggere chiunque in rete e un esame di teoria dei segnali passato per miracolo
Più seriamente, ho trovato questo link interessante, anche se non mi convince al 100%, nel senso che avrei preferito qualche dettaglio in più sulle sorgenti:
http://qsimaging.com/ccd_noise.htmlPer come la vedo io, la questione funziona così:
- giusto per inquadrare la questione, per come è fatto il CCD, il pixel raccoglie elettroni, l'amplificatore amplifica il segnale generato, il convertitore analogico digitale dà al segnale analogico un valore numerico;
- solo restando nell'ambito del rumore di lettura, il segnale viene sporcato dal rumore di amplificazione (come contributo generalmente più rilevante). Per quanto fastidioso, comunque, un rumore gaussiano tempo invariante, avendo sufficienti esemplari si può sempre eliminare. Purtroppo, prima della somma, interviene la quantizzazione (un pixel avrà un valore finito), e questo rende ancora più difficile discernere il segnale dal rumore, perché un segnale molto piccolo rispetto allo step di quantizzazione ha un impatto modestissimo sulla media di segnale+rumore quantizzati. A ciò si potrebbe porre rimedio amplificando di più (in modo da ridurre l'importanza dello step di quantizzazione, in pratica equivale a ridurlo), ma un amplificatore stressato genererà ancora più rumore... Insomma, la qualità dell'amplificatore è molto importante.
Lo so che sono stato poco chiaro, ma per essere veramente chiaro dovrei fare dei disegnini... è un mio limite
