1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 31 gennaio 2014, 14:30 
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Iscritto il: venerdì 20 febbraio 2009, 6:53
Messaggi: 33
Località: orvieto
salve a tutti... è un pò che rompo le scatole qua e la sul forum per la scelta del materiale per iniziare a realizzare un piccolo osservatorio privato. il materiale in mio possesso, attualmente, è composto da 115/800 con spianatore 3" su N EQ6 + MZ8... non ancora MAI utilizzati :cry: :cry: :cry: .
con i miei soci pensavamo (nel tempo) di fare una cosa più seria finalizzata allo studio delle variabili e astrofotografia. i miei occhi sono caduti sulla gemini g53f (in alternativa una AP 900 usata), con GSO 10".
i miei soci vorrebbero fare la 10micron ma qualcuno, mi hanno detto, non ci si trova benissimo (soprattutto in assistenza). ma sono punti di vista che non ho approfondito e sui quali non posso dire il mio punto di vista non avendo mai avuto una 10 micron :mrgreen: .
pare che invece il signor "gemini" sia molto disponibile e pronto alla risuluzione degli eventuali problemi.
ciò detto: quale CCD comprare. sempre i miei soci sono decisi (ed irremovibili) su una SBIG st 8xme + ruota + AO... da usare ora con il 115/800 e poi con la futura strumentazione. ho solo paura che questa ccd, con la questione dell'antiblooming, sia molto difficile da usare in astrofotografia. mi sbaglio? quale altra opzione ci sarebbe? grazie per i contributi.
P.S. per la realizzazione di un piccolo osservatorio:
1: meglio il tetto removibile o la casetta su ruote (e qui si avranno due scuole di pensiero) e perché?
2: colonna in cemento o in ferro? e perchè?
scusate

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se l'uomo non fosse stato curioso non ci sarebbe stata la scienza.
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Ultima modifica di Andrea Vagni il martedì 4 febbraio 2014, 11:11, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: scelta ccd
MessaggioInviato: sabato 1 febbraio 2014, 14:43 
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Iscritto il: martedì 25 luglio 2006, 19:58
Messaggi: 3503
Località: Riccione
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao Andrea

Andrea Vagni ha scritto:
ciò detto: quale CCD comprare. sempre i miei soci sono decisi (ed irremovibili) su una SBIG st 8xme + ruota + AO... da usare ora con il 115/800 e poi con la futura strumentazione. ho solo paura che questa ccd, con la questione dell'antiblooming, sia molto difficile da usare in astrofotografia. mi sbaglio?


Io ho una st8-xme e come ccd va benissimo.Per la questione del blooming basta regolarsi con i tempi e il gioco è fatto.Io con un C9.25 a f6/3 riesco quasi sempre a fare pose di 5min(con idas lps p2)senza problemi.Se anche vien fuori una piccola punta d blooming con maximdl la togli in un attimo.
Chiaro che se riprendi oggetti con vicino stelle molto luminose ,e a 800 di focale,occorre calare i tempi e aumentare le pose.
La sensibilita che ha in più senza antiblooming credo ne faccia valere la pena.
personalmente è un problema che non mi porrei.
ciao ciao

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Franci Michele
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 Oggetto del messaggio: Re: scelta ccd
MessaggioInviato: domenica 2 febbraio 2014, 12:34 
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Iscritto il: martedì 6 maggio 2008, 11:59
Messaggi: 9269
Località: San Francesco al Campo [TO]
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao Andrea, io uso la ST-8XME con la CFW9 su un Vixen ED102S e non serve la AO, trovo sempre una stella di guida e la qualità è buona. Ho usato la stessa camera su uno Skywatcher WidePhoto 10" F4 e anche in quel caso ho guidato senza problemi con il sensore interno.

L'assenza dell'antiblooming gate ti costringe a fare i conti con i tempi, come ha detto helix, ma è indispensabile per le misure scientifiche, visto che parlavi di fotometria delle stelle variabili...

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Simone Martina
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 Oggetto del messaggio: Re: scelta ccd
MessaggioInviato: domenica 2 febbraio 2014, 14:26 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
Messaggi: 11761
Località: Bergamo
Tipo di Astrofilo: Fotografo
In realtà, che l'antiblooming sia indispensabile per le ricerche scientifiche non è più tanto vero. L'importante è che la linearità sia buona (cosa che una volta non accadeva con i ccd antiblooming). Del resto, una volta si evitavano anche le microlenti per far misurazioni e l'st8 XME ce l'ha.
L'ottica adattiva è sempre una bella cosa (ma credo che Simone parli di guida fuoriasse contro sensore di guida interno) soprattutto con focali importanti, ma valuterei una AO diversa da SBIG in modo da poter usare un sensore di guida esterno (davanti ai filtri. Una cosa è guidare, un'altra è far andare una AO).
L'antiblooming è effettivamente una gran comodità, ma alla fine si scende a patti anche con il blooming e si impara a gestirlo. Per semplificarne un po' la gestione, magari, consiglierei un rotatore di camera, in modo da variare l'angolazione del blooming in casi limite (tipo stella da riprendere proprio sotto o sopra a una stella che "bloomma").

Sia la g53 che le gm sono ottime montature. Quelle non credo proprio che vi daranno problemi, soprattuto se poi andrete a usare una AO. Con una AO, potreste usare anche una eq6. :D

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Strumentazione
Newton TS 6" - RC 8 GSO - MN 180/1000 Skywatcher - Zen schmidt camera 250 F/3
Simak 240/1310 Zen - Konus Vista arancione (acro 80/400) - SolarAlpha 120
Vixen NEXSXD - iOptron G70
Canon 450D - Magzero 9- QHY8L- Lodestar II - Moravian G3 6300


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 Oggetto del messaggio: Re: scelta ccd
MessaggioInviato: lunedì 3 febbraio 2014, 14:29 
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Iscritto il: venerdì 20 febbraio 2009, 6:53
Messaggi: 33
Località: orvieto
quindi, in definitiva, non esistono alternative alla st8... e dovrò fare i conti per non far "colare" la vernice :lol: ...
per ora utilizzeremo il 115/800 e penso che l'AO non sia indispensabile ma dato che in futuro pensavamo al 10" della GSO allora forse li sarebbe utile. oppure, come dici tu, se troviamo una st 8 con tutta l'AO questa potrebbe essere utile anche con la mia EQ6? in che termini?
PS: e della domanda sulla colonna in cemento o acciaio e casetta removibile o tetto apribile chi sa dirmi qualcosa? pensavo alla casetta su ruote così potevo andarmici a ritirare dentro nelle giornate fredde, lasciando fuori il telescopio a fare il suo lavoro.

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 Oggetto del messaggio: Re: scelta ccd
MessaggioInviato: lunedì 3 febbraio 2014, 21:29 
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Iscritto il: lunedì 1 maggio 2006, 20:49
Messaggi: 142
Località: Alessandria
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao Andrea,
per quanto riguarda l'osservatorio, personalmente preferisco il tetto scorrevole, che uso nel mio, dal momento che troverei impossibile spostare l'osservatorio a causa del materiale che ho accumulato all'interno; inoltre la casetta su ruote, per essere spostata, dovrebbe essere davvero piccola. Per la colonna ho optato per quella in cemento, isolata dal pavimento della casetta, perchè semplice ed economica da realizzare e, forse, meno sensibile agli sbalzi di temperatura rispetto ad una in metallo. Possiedo anch'io una ST8 con doppio sensore: in realtà ho difficoltà a guidare con il sensore interno, quando uso i filtri. Con l'halfa è impossibile, con i filtri RGB sono al limite, ma credo che dipenda dal mio setup e dalla mia scarsa abilità, per cui preferisco guidare in parallelo. Per l'alimentazione elettrica uso due batterie da 90 ah, alimentate da un pannello solare e regolatore di carica.

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 Oggetto del messaggio: Re: scelta ccd
MessaggioInviato: martedì 4 febbraio 2014, 9:42 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:37
Messaggi: 11761
Località: Bergamo
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Andrea Vagni ha scritto:
quindi, in definitiva, non esistono alternative alla st8... e dovrò fare i conti per non far "colare" la vernice :lol: ...

Beh, di alternative alla st8 ce ne sono a pacchi. E' che se i tuoi amici vogliono quella, beh... è un altro paio di maniche. :)
Cita:
per ora utilizzeremo il 115/800 e penso che l'AO non sia indispensabile ma dato che in futuro pensavamo al 10" della GSO allora forse li sarebbe utile. oppure, come dici tu, se troviamo una st 8 con tutta l'AO questa potrebbe essere utile anche con la mia EQ6?

Beh, l'rc 10" è un po' pesantuccio come tubo. Con l'AO (non quella sbig, però) lo gestisci senza problemi lo stesso, ma a me non piace mettere sulle montature setup che non ci dovrebbero stare.
Di sicuro potete optare per prendere prima l'rc 10, provarlo sulla eq6 con l'OA e poi decidere.

PS: ma prendere una camera con un KAF 3200ME invece del 1603? Almeno avreste un po' di risoluzione in più...

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Strumentazione
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 Oggetto del messaggio: Re: scelta ccd
MessaggioInviato: martedì 4 febbraio 2014, 11:08 
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per Pilolli: alternative con la stessa (se non migliore) risposta lineare quali potrebbero essere? non siamo molto esperti ma vorremmo spendere bene i soldi (come tutti del resto). la finalità è proprio quella dello studio delle variabili (e per me rimane comunque quella della fotografia)
per gianduran: interessante la questione dei pannelli (mi trovo lontano dal punto di presa). potresti darmi indicazioni in merito? ossia quanti pannelli e quante batterie per mandare una montatura, computer, ccd, ruota portafiltri, ...
grazie grazie a tutti

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 Oggetto del messaggio: Re: scelta ccd
MessaggioInviato: martedì 4 febbraio 2014, 15:14 
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Andrea Vagni ha scritto:
per gianduran: interessante la questione dei pannelli (mi trovo lontano dal punto di presa). potresti darmi indicazioni in merito? ossia quanti pannelli e quante batterie per mandare una montatura, computer, ccd, ruota portafiltri, ...
grazie grazie a tutti


Ho due batterie al Pb da 90 Ah l'una. Sono alimentate da un solo pannello solare, non ricordo bene, ma credo sia da 50 W ed un regolatore di carica, che è indispensabile per non fare esplodere le batterie. L'alimentazione serve per notebook, ST8 con ruota portafiltri(alimentato tramite inverter da 300W), Orion SSAG per la guida, montatura Gemini G41, fascia anticondensa . L'ho usata per un massimo di 8 ore consecutive senza problemi, ma non so dirti fino a che punto si può stressare. Una curiosità, che ho mutuato da un astrofilo australiano su Sky&Telescope: la corrente dal pannello solare ,sul tetto dell'osservatorio, raggiunge le batterie attraverso le ruote su cui appoggia il tetto e le rotaie su cui scorre, in modo da evitare fili che penzolano dal tetto alle batterie, poste sotto al pavimento.

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MessaggioInviato: mercoledì 5 febbraio 2014, 8:12 
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bene, molto interessante la questione del pannello. ma da una sera all'altra si riesce a caricare la batteria dopo averla utilizzata per 8 ore? il pannello è esposto bene, nel senso che si prende le sue canoniche 8 ore di ricarica?

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