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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: l' "uni"verso? ...che confusione...
MessaggioInviato: venerdì 24 gennaio 2014, 2:17 
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Iscritto il: lunedì 20 gennaio 2014, 16:23
Messaggi: 30
Località: cividale del friuli (ud)
Tipo di Astrofilo: Visualista
ciao a tutti, premetto che scrivo senza profonde conoscenze alle spalle al fine che qualcuno possa chiarire certe mie perplessità o per lo meno aprire una costruttiva discussione.
Poiché già in partenza sono consapevole che non riuscirò a spiegare bene il concetto cercherò perlomeno di essere conciso.
Hubble e vlt hanno catturato immagini di quasar v lampi gamma a distanze superiori ai 13 miliardi di anni luce provvenienti da diverse direzioni.
Distante in astronomia è sinonimo di antico e i quasar non sono proprio strutture primordiali( non penso bastino due atomi per formarne uno ecco) inoltre se a" destra e sinistra" osservo oggetti distanti 13 miliardi a.l. tra i due oggetti dovrebbe intercorrere uno spazio di 26 miliardi anni luce e tenendo conto che la terra è impossibile che sia rimasta immobile al centro della singolarità iniziale e ci sia un omogeneità evolutiva universale non concepisco la teoria dell'inflazione cosmologica. Detto questo,che deficie in consecutio e filologia, esprimo le mie perplessità circa il big bang e l'età stimata dell' universo. Consapevole della poca chiarezza con la quale ho scritto mi scuso con tutti.


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MessaggioInviato: venerdì 24 gennaio 2014, 5:38 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
Messaggi: 15818
Località: (Bs)
:D Ciao. :D
Ho capito il problema, ma non so darti una soluzione. :|
Ti do solo il benvenuto. :lol:

In realtà riesco a capire bene che se le galassie si allontanano tra loro,
vuol dire che, andando indietro nel tempo, erano più vicine tra loro.
E quindi si può datare il momento in cui erano vicinissime tra di loro,
ammesso che la velocità di espansione abbia seguito una certa legge.
Da lì ad estrapolare tutta la cosmogonia del Big Bang ...
sinceramente ... il mio cervello fa acqua,
anche se confido in coloro che, con cognizione di causa, propongono questi modelli.

Di nuovo un saluto. :D

PS:
Una mezza idea:
ammesso che l'espansione sia uniforme, se conosco le distanze tra due punti A e B e la velocità relativa di A rispetto a B, posso sapere quando A e B erano vicini, indipendentemente da quali siano i punti A e B.
Ma non pretendo di avere fatto nessun ragionamento con rigore fisico-matematico.

Lascio la parola ai più esperti. :D
:D Ciao. :D

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


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MessaggioInviato: venerdì 24 gennaio 2014, 7:29 
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Iscritto il: giovedì 6 settembre 2012, 15:57
Messaggi: 102
Località: Canegrate (Mi)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao maxz, ti rispondo "dall'alto" della mia ignoranza cercando di spiegare cò che ho capito in merito, soprattutto al discorso delle distanze che ti sembrano incongrue con la Teoria del Big Bang.
Se tutto fosse iniziato da una singolarità questa non si trovava in un punto dello spazio che potremmo prendere come "riferimento" e come centro del tutto semplicemente perché non esisteva spazio (nè tempo...).
Quello che noi misuriamo come distanza tra galassie non è uno spazio percorso (o occupato) dal momento iniziale ma lo spazio che si è formato....
Sì lo sò che mi sono spiegato male (e adesso qualcuno interverrà per correggermi :D ), provo facendo il classico esempio che si fà per spiegare il "fenomeno":
Prendi un palloncino e disegna sulla sua superficie qualche puntino a rappresentare galassie.
Riduciamo il palloncino per portarlo alle condizioni dell'istante "0" (talmente piccolo da essere considerato una singolarità).
Bene, lo spazio intorno al palloncino in realtà non c'è (proprio perchè abbiamo preso il palloncino come esempio dell'intero Universo).
Iniziamo ora a gonfiarlo: i punti che rappresentano le galassie iniziano a distanziarsi non perchè vanno ad occupare uno spazio preesistente ma perchè lo spazio stesso si stà espandendo in contemporanea con l'espansione del palloncino/Universo.
Ecco allora che abbiamo un primo "riscontro": il centro dell'Universo è "ovunque" (all'istante 0 il tutto era racchiuso in un punto infinitesimale)
Prendiamo ora un punto come riferimento (la nostra Via Lattea sul palloncino) e misuriamo i due punti più distanti che riusciamo "a vedere" in due direzioni opposte.
Se misurando la velocità relativa di entrambi ci accorgiamo che questi si allontanano da noi e da questo calcoliamo l'istante iniziale, non dovremo calcolarlo "doppio" proprio perchè inizialmente la nostra Galassia era nello stesso punto delle altre due rilevate.
Mi stò incasinando.... :mrgreen:
Spero che un qualcosina sia stato in grado di spiegarlo, mi scuso con chi ha conoscenze scientifiche per l'esposizione quantomeno semplicistica :shock:
PS: per il discorso lampi Gamma e quasar più vecchi di 13 miliardi di anni ci sarebbe un'altra "pappardella" per spiegarlo ma preferisco lasciare spazio a chi con due parole magari riesce a spiegartelo meglio :wink:

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MessaggioInviato: venerdì 24 gennaio 2014, 10:31 
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Iscritto il: venerdì 3 luglio 2009, 11:02
Messaggi: 2026
Tipo di Astrofilo: Fotografo
maxz ha scritto:
esprimo le mie perplessità circa il big bang e l'età stimata dell' universo

E' perche'? Solo perche' necessita di un 95% di massa ed energia nascoste, per andare a paro con il modello? O perche' mette una pezza come l'Inflazione? O perche' si trova davanti ai dati contrari di varie sonde?
Dettagli! :mrgreen:
Chi te lo fa fare, abbraccia l'idea che abbiamo capito tutto ed esalta la nostra conoscenza e dominio intellettuale. :roll:

Ma si puo' voler capire una teoria anche senza dover credere che rispecchi la realta'. E in questa prospettiva aggiungo a quanto gia' detto dagli altri che:
-come nell'esempio del palloncino, OGNI punto e' "al centro", cosi' come ogni punto vede lontano quanto gli altri. Quindi a prescindere dal modello del Big Bang, se osservo 2 galassie in direzioni opposte e noto che sono alla massima distanza, questo non ha come conseguenza che io sono al centro
-come gia' espresso molte altre volte, non e' chiaro come si espande uno spazio che si espande. Prendi gli elettroni... che diavolo fanno? Gli si espande lo spazio in mezzo quindi escono dalle orbite? Non voglio fare qui questa discussione, voglio ricordare che la domanda e' validissima e una risposta "semplice" rischia di non rispondere davvero.

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Telescopio e montatura: Meade ACF LXD 75 (SC 8'') - Riduttore: Baader Alan Gee Mark II (attualmente: Feq 1090, f5.4)

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MessaggioInviato: venerdì 24 gennaio 2014, 10:31 
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maxz ha scritto:
tenendo conto che la terra è impossibile che sia rimasta immobile al centro della singolarità iniziale
Secondo me il primo problema del tuo ragionamento è proprio questo: la terra non è al centro perché niente è al centro dell'universo, tutte le galassie si allontanano le une dalle altre nello spazio-tempo e facendolo creano lo spazio stesso; quindi non si può parlare di centro dello spazio, in quanto questa affermazione implicherebbe che lo spazio sia preventivamente definito come una scatola che contiene l'universo, invece è l'universo la scatola e l'espansione non è legata all'occupazione di qualcosa che prima era vuota.

Altro problema del tuo ragionamento:
maxz ha scritto:
Hubble e vlt hanno catturato immagini di quasar v lampi gamma a distanze superiori ai 13 miliardi di anni luce provvenienti da diverse direzioni.
Sì, ma questo è l'universo osservabile, ossia ciò che è stato visto entro i 13.7 miliardi di AL, ma l'Universo potrebbe essere più grande (ø47 miliardi di AL secondo certe stime).

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Simone Martina
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MessaggioInviato: venerdì 24 gennaio 2014, 11:19 
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Vi ringrazio per le risposte che ho letto attentamente.. La tentazione sarebbe quella di replicare anche perché sono stato frainteso in un paio di cose ma preferisco attendere uno star party e tediarvi parlandone a voce... :shock: :D :D


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MessaggioInviato: venerdì 24 gennaio 2014, 12:43 
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Il forum serve apposta a questo, non è che ci sono tutti ad uno star party.
E magari non ci sono quelli che potrebbero rispondere alle tue domande. :wink:

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Davide Ghiso
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Davide Ghiso
ma chi sarà mai questo Dario Fo!?


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