tuvok ha scritto:
era fermo o in movimento?
fermo.
renard ha scritto:
così vicini al pianeta potrebbero essere proprio i 4 satelliti principali di Giove, ma non credo che tu abbia potuto vederli a occhio nudo, per poterli osservare (anche di notte) solitamente serve almeno un binocolo
da totalmente profano, era un pianeta.
cioè, per capire: questo era uguale preciso a venere quando tramonta il sole, ma venere sta sempre dalla parte del sole, questo invece stava dalla parte opposta del sole (che era ancora sotto all'orizzonte).
le altre "stelline" attorno all'astro maggiore (3 viste, una intuita) erano puntini, due più grandi e uno piccinopicciò.
può darsi che - cielo terso, illuminazione perfetta da parte del sole alle spalle, sole non ancora sorto e quindi aria ancora libera da luce, effetto d'ingrandimento per via della vicinanza all'orizzonte, buona vista, botta di fortuna astrale - io abbia distinto proprio alcune lune di giove.
provo a guardare su wiki.
http://it.wikipedia.org/wiki/Satelliti_mediceiSecondo fonti storiche dei quattro satelliti medicei, Ganimede sarebbe visibile ad occhio nudo in condizioni osservative ideali e se l'osservatore fosse dotato di una vista acuta. Infatti le sue prime osservazioni potrebbero risalire all'astronomo cinese Gan De, nel 364 a.C.[1] che sarebbe riuscito a vedere il satellite schermando la vista di Giove con un albero o qualcosa di analogo. Anche gli altri tre satelliti sarebbero in teoria visibili ad occhio nudo, raggiungendo una magnitudine apparente inferiore alla 6ª - che corrisponde al limite di visibilità - se non fossero nascosti dalla luminosità di Giove.[2] Considerazioni recenti, mirate a valutare il potere risolutivo dell'occhio nudo sembrerebbero tuttavia indicare che la combinazione della ridotta distanza angolare tra Giove ed ognuno dei suoi satelliti e della luminosità del pianeta (anche valutando le condizioni in cui questa sarebbe minima) renderebbero impossibile per un uomo riuscire ad individuare uno dei satelliti.[2]