Visto che ho un Nano multiuso anche io, parto da alcune considerazioni, provenendo da Binomania sicuramente già saprai delle differenze meccaniche, di peso ed ingombro che ci sono tra uno spotting ed un semplice telescopio, dovute all'uso per cui sono preposti, quindi non sto a spiegarti che col tele l'uso "terrestre" è limitato dalle condizioni ambientali. Detto cio, per l'uso misto (a mio parere) la differenza di luce tra 66, 70 ed 80 mm non è poi così tanta sul cielo (circa 0,4 magnitudini), mentre nel terrestre è praticamente inavvertibile, quindi considerato che immagino sia da portare in giro in uno zainetto (valigetta o simile) insieme ad un treppiede (se a cremagliera è meglio) darei particolarmente importanza all'ingombro ed al peso, quindi propenderei per il 66 od il 70; di quest'ultimo leggo che pesa 2,1 kg, ha la basetta (quindi no peso in piu per gli anelli e barra) ad L per l'attacco al treppiede, chiuso è lungo solo 305 mm, da qui capisco che ha un backfocus di almeno 120/125 mm che è cosa estremamente utile per andare a fuoco con qualsiasi cosa (con magari solo l'aiuto di una prolunga di 50 mm, se necessaria), rigurdo la qualità ottica, tutti questi piccoletti sono ottimi, forse noterai un pelo di cromatismo solo ai bordi del campo e nelle condizioni peggiori di controluce.
Fin qui i pregi, ora i difetti, che non sono (sempre secondo me) per nulla secondari. Il primo è che questi rifrattori sono delle discrete "babane", ovvero hanno una certa quota di curvatura di campo (sfuocamento progressivo dal centro verso il bordo campo) ben visibile mentre gli spotting sono pressocché tutti a campo piano, la cosa nel terrestre può anche essere utile, visto che nel paesaggio gli elementi a distanze inferiori ai bordi del campo saranno a fuoco, ma sul cielo (tutto a distanza "infinita") la sfocatura si nota e la sensibilità a tale aspetto (un po come col cromatismo, vi è gente piu suscettibile alla cosa e chi meno) è soggettiva; questo è un problema anche nelle eventualita di foto, anzi in questo caso il problema si fa ben piu invadente, salvo spendere soldi ed aggiungere peso per uno spianatore (se si ha il c... hemm la fortuna di trovare quello giusto per le caratteristiche delle strumento).
Il secondo problema sono gli accessori, ti servirà un deviatore, ora per la visione terrestre io ho optato per il classico prisma di amici a 45°, questi comunque (anche i prismi a 90°) introdurranno una certa quota di cromatismo e per ridurre di poco questo problema si aumenta di tanto il costo (Zeiss & Co.), quindi se vuoi una visione completamente raddrizzata, dovrai scendere a compromessi, o un po di cromatismo o un po di soldi in piu da spendere (personalmente ho preso il prisma di amici baader, è discreto ma di "colore" ne infila), naturalmente sconsiglio di usare detto prisma sul cielo, una soluzione di qualità ma di compromesso è prendere un diagonale a specchio, sul terrestre avrai dx-sx invertite ma essendo uno specchio non vi sarà alcuna aggiunta di cromatismo (oppure con maggior spesa si possono prendere entrambi).
Terzo problema (relativo, puo anche essere considerato un plus), gli oculari, vanno scelti oculatamente (se possibile provarli prima) perché anche loro hanno la loro quota di curvatura di campo ed altre aberrazioni, se possibile vanno scelti quelli che riducono o pareggiano le aberrazioni proprie dell'obiettivo o perlomeno che non le peggiorino, ad esempio sul mio Nano provai un erfle "puro" (inteso come schema ottico) che moltiplicò la curvatura di campo (già discreta) del mio strumento dando una visione fetente (pur essendo un ottimo oculare), mentre con uno Speers come d'incanto lo stesso strumento è diventato quasi "piatto".
_________________ Il Cielo a domicilioAstroMirasoleNewton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.
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