Musafir ha scritto:
La qualità del cielo è fondamentale, quasi trascende lo strumento. L'altroieri notte ho avuto l'occasione di andare in Umbria con amici e ho portato il mio nanetto (un rifrattore il cui diametro è la metà del tuo 120). Se posso permettermi un consiglio banale, la visione distolta è stata fondamentale. Se guardavo direttamente la nebulosa di Orione, vedevo semplicemente due stelline con un alone intorno e poco altro. Spostando lo sguardo poco poco a sinistra riuscivo benissimo a distinguere la forma circolare della nebulosa, si vedeva quasi tutto il "cerchio", naturalmente monocromatico. E' incredibile la differenza che fa la visione distolta. Non oso immaginare quanto questo effetto possa essere forte su un rifrattore da 120 mm (purtroppo non ho mai avuto occasione di guardarci dentro).
Sono completamente convinto e d'accordo con la tua visione... Praticamente non faccio mai deep se non sono in montagna... Il telescopio sotto un cielo veramente buio >21 ha molte ma molte più capacità di quando si utilizza "da casa"...
M42 la guardo sempre con un rifrattore da 4" e anche uno da 65mm devo dire che la visione è sempre una cosa magnifica, vedere sfumature dentro le volute di "fumo", chiari e scuri...
Poi però se guardo m42 dentro un dobson collimato e acclimatato come si deve in un 10" m42 è da cappottarsi...

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Eye In The Sky - Sidewalk Astronomy - Caldonazzo (TN)