Ciao a tutti e grazie ancora per i commenti positivi.
Astroaxl: in realtà non è che si può stabilire realmente, a meno di non studiare lo spettro del soggetto, quali siano le sfumature "corrette", diciamo che, valutando i dati e conformandoli al nostro meccanismo visivo ad al nostro naturale modo di percepire il bianco additivo (ovvero dello spazio di colore RGB che è adatto a soggetti che emettono luce) calibrando G2V e correggendo per l'estinzione atmosferica (questo in realtà significa fare il punto di bianco ovvero farci percepire il soggetto come ci apparirebbe se lo vedessimo illuminato dalla luce del nostro sole!) possiamo ottenere uno standard quantitativo ripetibile. Posto che i nostri sensori ccd sono lineari e normalizzando i tre canali relativamente alla differenza di Q.e. osservando le tre immagini con lo stesso valore di stretch, ci possiamo già fare un'idea di quello che saranno i colori. Se leggiamo il valore di una zona specifica, allora avremo idea della differenza di quantità dei tre colori. Nella nostra elaborazione dovremo sempre cercare di mantenere intatto tale equilibrio. Dopo aver elaborato le vostre immagini, fate questo: prendete l'immagine composta dai soli valori RGB senza stretch ma già corretta per il bianco G2V (ovvero con i corretti coefficienti di "peso" dei canali) e mettiamola sulla nostra immagine finale in modalità HUE. Questo riporta tutti itoni, indipendentemente dallo stretch, al valore iniziale calibrato G2V nell'immagine e rendiamoci conto se, e di quanto, abbiamo eventualmente virato i nostri colori.
Nel caso dell California, ti assicuro che, il canale verde è praticamente vuoto e c'è molto poco nel blu ergo, fidandoci della linearità e della calibrazione, questa è una delle nebulose più "rosse" che ci siano!
Elio: è vero che i miei colori sono sempre un tantino "vivaci"

è la mia caratteristica, c'è da dire però che non sono mai "fuori scala" quando li posto. E' successo più di una volta che, chi guarda le immagini, le veda effettivamente sbavate tanto che risultano sature. E' capitato anche a me vedendo una mia foto sul computer di un amico. Il fatto è che io associo sempre il profilo di colore ICC (lo standard sRGB per il web e la TV) all'immagine. Accade anche, però, che molti browser o il sistema operativo stesso, per qualche motivo, non interpritino correttamente (oppure non lo gestiscono affatto) tale profilo riproducendo un disastro colorato! Non perchè ritenga che la mia foto non sia effettivamente troppo satura che potrebbe benissimo essere ma, ti chiedo, hai provato a visualizzarla con altri browser che supportano la gestione dei profili ICC? (tipo Firefox con la relativa extension)? Mi interessa perchè sto ancora cercando un modo che sia davvero il più "standard" possibile per la pubblicazione. Fammi sapere. Grazie!
Helixnebula: se vuoi eliminare rapidamente le stelle, fai un duplicato dell'immagine su un nuovo layer in PS, usa il filtro dust and scratches (non so come si chiami in Italiano

) partendo con valori alti della dimensione tipo 40/50pixels e metti anche la soglia molto alta tipo80/100, deve rimanere tutto intatto nella nebulosa e le stelle iniziano a sparire lasciando bordini luminosi. Continua poi abbassando il valore (tipo la metà ogni volta) e abbassando anche la soglia in proporzione. Via via che scendi vedrai sempre più sparire le stelle ma stai attento alla nebulosità. Di solito via che scendi con il valore devi scendere sempre meno con la soglia altrimenti cancelli anche la nebulosità. Fermati a 3/4 pixels, non scendere oltre pochè altrimenti cancelli dettagli comunque. Quando sei soddisfatto, prendi il livello originale e spostalo al di sopra, a questo punto metti la modalità di blend in darken (recuperi tutte le eventuali sfumature scure che si sono perse ed unisci il tutto. Et voilà le stelle sono "scomparse" (questo è un metodo "grossolano" ma usato bene funziona rapidamente senza intaccare la nebulosità). Puoi usare questo livello sull'immagine originale in modalità differenza per ottenere solo le stelle da usare come maschera o da riapplicare all'intera immagine.
Ciao da JOE