Buona serata a tutti,
finalmente la settimana scorsa mi sono deciso ad acquistare il rifrattore in oggetto, sul quale come alcuni di voi si ricorderanno ho aperto tempo fa in questo forum più di una discussione.
Mi è arrivato ieri mattina in due pacchi ben sigillati: uno conteneva tubo e accessori, l'altro la montatura NEQ-5.
Il tubo mi è sembrato subito imponente ed è normale perché ero abituato al mio precedente Bresser Skylux 70/700.
Mi hanno piacevolmente stupito il cercatore da 50mm e il diagonale da due pollici: entrambi mi sono sembrati abbastanza validi, soprattutto se consideriamo che lo strumento è di produzione cinese.
Una nota decisamente negativa invece per gli oculari, sono dei penosi RK da 10 e 25mm che non hanno niente di meglio rispetto a quelli in dotazione al settantino.
I movimento del fuocheggiatore è fluido e senza giochi, anche se ho notato dei "traballamenti" sospetti rispetto al resto del tubo.
Non ho ancora verificato la collimazione, ma osservando con una torcia l'interno del tubo mi ha fatto una buona impressione, sia per l'evidente trattamento antiriflessi, sia per i diaframmi sicuramente ben fatti.
La montatura mi è parsa una roccia, fra l'altro pesantissima, ma anche questo perché la strumentazione con cui ho fatto le ossa aveva un calibro ben diverso.
Montandoci sopra il tubo e bilanciandola mi è parso che le vibrazioni fossero molto contenute, tali da rendere possibile, sebbene un pochino difficoltosa, anche l'osservazione all'ingrandimento testato di 250X.
Causa tempo quasi sempre cattivo e seeing orripilante non ho ancora fatto una prova sul cielo degna di questo nome, sono riuscito comunque ad osservare di sfuggita la Luna, Giove e qualche stella non molto luminosa. Ecco comunque il resoconto:
La Luna a 40X era bellissima, dettagliata e anche fin troppo luminosa, ma salendo d'ingrandimento l'immagine cominciava a ribollire, e a 250X la visione era tutt'altro che appagante (appunto per problemi di seeing).
L'immagine mostrava un evidente cromatismo sui bordi, ma l'ho trovato comunque abbastanza tollerabile e non mi è parso che penalizzasse il dettaglio più di tanto.
Giove mi ha un po' deluso ma è chiaro che mi aspettavo troppo e nelle condizioni in cui ho osservato c'è poco da fare: era infatti, oltre al problema del seeing schifoso, piuttosto basso sull'orizzonte e per di più in una zona in cui il cielo è luminoso a causa dell'inquinamento.
A 40X e a 100X risaltano immediatamente le due bande principali ma anche facendo attenzione e guardando a lungo non sono riuscito a vedere altri dettagli rilevanti.
A 250X invece, contrariamente alle mie aspettative, l'immagine era migliore: il cromatismo mi è apparso più ridotto e diveniva visibile una terza banda seppure a malapena, mi è parso anche di riuscire a intravedere qualche altro dettaglio superficiale; in compenso il pianeta sembrava sotto una cascata d'acqua a causa della turbolenza atmosferica.
Come stelle sono riuscito ad osservare prevalentemente le Pleiadi: sinceramente l'immagine non mi ha affatto entusiasmato, ho trovato le stelle poco puntiformi e il fondo cielo troppo luminoso, ma va tenuto presente che osservo da vicino Roma, con le dovute conseguenze...
Comunque ho provato a spingere l'ingrandimento a 250X sperando di distinguere gli anelli di diffrazione, ma niente da fare: erano completamente disgregati a causa, ancora una volta, della turbolenza. Se non altro non mi è parso - speriamo bene, perché si tratta di un obiettivo non collimabile - che l'immagine non evidenziasse una cattiva collimazione.
Non ho notato astigmatismo ma non vado oltre perché la mia esperienza non mi consente di valutare gli altri parametri e l'entità di tutti quegli acciacchi che talvolta affliggono i rifrattori acromatici.
Insomma, per ora, a parte la per la dotazione degli oculari, non ho di che lamentarmi, saprò poi dirvi meglio in seguito, quando le condizioni di seeing mi consentiranno osservazioni più proficue.
Lieto di sentire vostri pareri sull'argomento in generale.
Ciao a tutti e grazie in anticipo a chi leggerà questo topic.
Cieli sereni per tutti.
