Io invece vado controcorrente.
Di questo topic ne ho già parlato in questo thread:
viewtopic.php?f=3&t=81792&p=936810#p936810viewtopic.php?f=3&t=81792&p=936950#p936950Ho un dobson 16" f/4.5 ed ho usato senza problemi il 40mm (anzi mi sono recentemente procurato un Panoptic 41mm, quando avevo già altri 3 oculari da 40mm da 2 pollici).
Con così bassi ingrandimenti si ha un fondo cielo chiaro, allora ben venga il taglio della luce fatto dalla nostra pupilla più piccola rispetto alla Pupilla d'Uscita.
Avremo comunque il massimo di luce possibile che entra nel nostro occhio e che potremo sfruttare con i filtri interferenziali.
Certo che con un oculare di media qualità l'effetto del coma diventa importante e richiede l'utilizzo di un correttore di coma.
Lo scorso agosto ho voluto provare come si vedeva con oculari di questa focale senza correttore di coma:
il Paragon 40mm, XW 40 mm ed il Wraph 40mm si sono comportati molto bene, al di sopra delle mie aspettative (e mi aspettavo invece di vedere insalate di coma).
Molto bene anche il Nagler 31mm, male invece il KK widescan 30mm (coma e altri difetti mi hanno convinto che sia un oculare per catadiottrici).
Della serie: "occhi diversi vedono diversamente" ed è sempre meglio provare personalmente un oculare.
L'ombra del secondario non l'ho mai vista nel deep-sky con questi oculari.
L'ho vista solo puntando la Luna, che abbagliante ha ridotto la mia pupilla;
in questa situazione l'ombra fastidiosa del secondario è risultata visibile anche col 31mm.
Con pupille d'uscita così larghe se ci sono difetti nel nostro occhio (es astigmatismo) diventano più evidenti.
Suggerimento?
Fatti prestare un 40mm di qualità, provalo e decidi se quello che quello che vedi ti va bene oppure no.
Poi passa a provare un 31mm.
Il mio oculare preferito per i grandi campi (abbinato al paracorr II) è il Nagler T5 31mm: immagine troppo bella...

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Affetto da
ocularite cronica (variante della strumentite)
