Grazie Cristina! Ho visto che nel frattempo hai cambiato "colore" sul forum,
bene, non posso far altro che felicitarmi e augurarti un'ottima conduzione.
Vaelgran grazie anche a te.
Roberto, spero di averti offerto qualche spunto in più sui tuoi studi storici. In realtà ci sarebbero
un'infinità di argomenti da discutere sia sugli strumenti e sia sui manoscritti esposti alla
mostra: spero saranno quei sillogismi in più da condividere nelle prossime conversazioni.
Elio, quel libro in Vaticano ormai dovrebbero averlo digerito a dovere: purtroppo non sarà lo stesso
per Galileo. D'altronde ben sappiamo che non sarà ne il primo e ne l'ultimo autore a sentirsi
dannato per l'eternità.
Ne approfitto per indicare che è stata aggiunta un'altra pagina (la numero 9) con altre immagini, alcune della
quali riguardano diverse inquadrature del magnifico rifrattore Merz da 187mm di apertura e 3200mm
di focale, acquistato dal barone Ercole Dembwoski nel 1864.
Si tratta di un magnifico esemplare di rifrattore acromatico dotato di un'eccellente ottica e montatura equatoriale.
Soltanto questa parte dello strumento merita di esser vista in quanto risulta essere di una particolare bellezza e cura
meccanica a dir poco
stupefacenti!
Difficile trovare ai giorni nostri simili realizzazioni:
http://www.danilopivato.com/introductio ... 2009_9.htmCari saluti,
Danilo Pivato