Il tema è interessante . e vorrei dire la mia. Si è parlato sin qui di rifrattori, acro e apo. Premesso che condivido il consiglio di Fabio sul 120 ED, che ho avuto modo a suo tempo di provare trovandolo molto buono in rapporto al prezzo, vorrei sgombrare il campo da equivoci sugli acro: ci sono acro e acro, ci sono acro che valgono sul mercato 50 € ed altri che ne valgono 2000, insomma non è il caso di fare di tutt'erba un fascio, ed è opportuno invece fare una precisazione :il vero problema degli acro cinesi e quelli a basso costo non è tanto il cromatismo, in alcuni modelli molto ridotto, ma lo sferocromatismo, che ad ingrandimento elevato annacqua l'immagine.Prendiamo un cinese da 100 f 6 e 300 € di costo, e confrontiamolo con uno Zeiss 110/750 (che ho posseduto) il cromatismo è presente in entrambi, solo che ad ingrandimenti elevati (2-3 volte l'obiettivo) l'immagine del primo si impasta, quella del secondo no e resta nitida ed incisa, pur col suo cromatismo. Morale della favola, i filtri di vario genere (giallo, arancio, fringe killer,minus violet ,etc)non eliminano o contengono la sferica, che resta quella che era senza filtri.In caso di amore corrisposto per i rifrattori acro, è quindi il caso di lasciar perdere i cinesi e rivolgersi ad alcune ottiche russe, come i TAL, che hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo, oppure, in una fascia più alta, quelli americani della DG Optical. Altrimenti è sempre meglio un mak da 130-150 mm, anche se di fascia media.
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