Cita:
Molto interessante! Ma le striature diagonali che si vedono nella tua immagine sono degli artefatti oppure no?
Le striature longitudinali che si vedono nella mia immagine, e, se ci fai caso, anche in quella di Meudon (ed in tutte le immagini degli spettroelioscopi), sono dovute a fenomeni di diffrazione derivanti dalla chiusura della fenditura (la mia è da battaglia) a valori tra 1/50 e 1/100 di mm.
In realtà la qualità dell'immagine solare negli spettroeliografi non è data soltanto dalla qualità delle ottiche, ma essenzialmente da quella della fenditura , per circa il 60-70%.Più si chiude la fenditura, più definite sono le righe (e quello che c'è dentro) , tuttavia, oltre un certo limite, le strie orizzontali dovute alla diffrazione fanno da padrone, per quanto eccellente possa essere la fenditura.
Naturalmente per chiusure molto elevate = o < 1/100 mm occorrono fenditure professionali lavorate a tolleranze ottiche, > 1/4 lambda a 500 nm, estremamente costose (anche 3-4000 €) e di difficile reperibilità.
Proprio in questi giorni sto cercando di escogitare qualche sistema che mi eviti il collo di bottiglia delle fenditure a lame, e l'unica soluzione potrebbe essere quella delle fenditure in vetro con incisione al laser, ma poi entra in gioco, per il sole, l'effetto di dilatazione ed alterazione del vetro per effetto del calore.
Sembra facile fare un'incisione (od un foro) molto piccoli, ma la realtà è completamente diversa da quello che comunemente si immagina: è un mondo a parte, in buona parte inesplorato (perlomeno per gli amatori).