Salve a tutti,
Non ho letto tutto il post e non so se qualcuno abbia già affrontato il problema ma, il fatto è che non esistono filtri parafocali a banda stretta. Per quanto i costruttori ne dichiarino la parafocalità e la precisione di costruzione ed il controllo di spessore, il problema, in questo caso, non è l'indice di rifrazione. Il fatto è che non c'è controllo sul tipo di coating che viene depositato sul filtro stesso sino a questi livelli. C'è anche da dire che tutto dipende moltissimo anche dall'angolo di attacco che la luce ha con il filtro. Diciamo che questo filtri sono sufficientemente parafocali sino a rapporti di apertura fi f5/4.5 al di sotto di tale valore di apertura la CFZ (critical focus zone) impropiamente definiamola "profondità di campo" della messa a fuoco, diventa così piccola che anche minime differenze ed/o non perpendicolarità di piano focale, sfocano visibilmente tra un filtro e l'altro e tra una zona all'altra del sensore. Inoltre, con fasci troppo "aperti" (un f3 genera un fascio con un angolo di oltre 12° di divergenza) la stessa bandpass non può essere garantita. Tenete presente infatti che questo valore nominale è riferito a luce perpendicolare al filtro, se l'angolo aumenta, il valore di reiezione interferenziale cambia allargando via via la bandpass. Sono pochi i filtri che riescono ancora a garabtire una "solidità" della banda passante a tali valori di angolo di fascio luminoso.
Ciao da JOE
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