inZet ha scritto:
Dal Sasso mi legge nel pensiero, proprio ieri stavo facendo una ricerca di montature leggere in sostituzione della SXD, che sfrutto al 30%...
Due domande: com'è la precisione di puntamento, di quanti arcoprimi? Perchè ci sono tutti quei filazzi in giro, il comando e l'alimentazione dei motori non è dentro il corpo della montatura? (come nella Sphinx)
Dal momento che la montatura, come le sorelle maggiori, è dotata di un sistema a 4 stadi di riduzione a cinghie dentate la precisione di puntamento oscilla dai 2 ai 5 primi d'arco, ma se si ha la necessità di avere un puntamento più preciso è possibile utilizzare TheSky X + T-point o altri software analoghi
In realtà nel progetto si è pensato soprattutto a rendere semplice l'astrofotografia itinerante, ed in genere in questi casi conviene sicuramente fare lo stazionamento polare tramite il cercatore polare , effettuare il puntamento su una stella vicina all'oggetto e, dopo averlo centrato , iniziare subito con le riprese , sfruttando così al massimo il tempo che si ha a disposizione per la raccolta delle immagini , pertanto in queste condizioni si possono evitare puntamenti a N stelle o lunghe fasi di allineamento polare tramite il Bigourdain .... quindi le prestazioni nelle pose guidate ( date dal sistema a cinghie dentate ) sono decisamente più importanti che una precisione di puntamento assoluta
Viste le ridotte dimensioni si è deciso di montare il sistema goto all'esterno della montatura ed i fili che si vedono sono solamente i due cavi che vanno ai motori, ma dal momento che passano nell'asse di AR ( dove possono passare anche le altre connessioni grazie al foro di ben 24 mm.) non creano nessun problema durante i movimenti della montatura
Simone Martina ha scritto:
Rimanendo in topic, io vorrei capire se la M-Zero ha ancora il SynScan oppure se c'è una nuova elettronica di controllo. Penso che uno dei veri vantaggi del SynScan sia EQMOD, driver che permette la creazione di un modello celeste direttamente sul PC. Per capirci, fare la stessa cosa con una montatura stile Celestron comporterebbe l'aggiunta di un software (peraltro parecchio costoso) come MaxPoint.
La montatura dispone di un nostro nuovo sistema goto che si basa al momento sul protocollo LX200 , per quanto riguarda invece la funzione di modellazione tipo MaxPoint o EQmod , stiamo realizzando un driver che ci darà la possibilità di gestire la montatura se non direttamente con EQmod , con una modalità molto simile che comprenderà anche la gestione del derotatore per la fotografia in altazimutale
Cieli sereni