Ciao Cristina...
la deconvoluzione penso sia indispensabile per la componente stellare ma in effetti su pochissimi soggetti la utilizzo sulla componente nebulare che tratto appunto separatamente dalle stelle.
La crescent in questo è stata un eccezione in quanto è un soggetto (come ad esempio la Crab e pochi altri) che ben sopporta anche processi deconvolutivi (nel mio caso di massima entropia) a patto però appunto, di non esagerare.
Nelle aree deconvolute tra le miriadi di filamenti è veramente difficilissimo comprendere dove finisce la nebulosa e dove inizia l'artefatto generato dalla deconvoluzione del rumore....sono stato attentissimo sotto questo aspetto e penso di poter affermare che tutti i dettagli principali fino a quelli minuti sono reali (confrontando la mia ripresa con altre immagini), tuttavia non posso escludere che qualche dettaglio molto fine possa essere stato generato (non creato in quanto la deconvoluzione esalta evidenzia tutto anche il rumore, ma non crea nulla di quanto non vi fosse prima) dal processo di dec.
Al fine di ridurre questo aspetto ho provveduto ad ammorbidire molto tali microdettagli anche per non creare eccessivo stacco tra i filamenti le screziature e il contorno nebulare (cosa che magari non è riuscita proprio benissimo).
In sintesi, in generale, come metodo sono d'accordo con la tua osservazione ...ci sono tuttavia in cielo soggetti tanto particolari che meritano un ...trattamento particolare
