Suppongo che chi lo ha detto non abbia mai usato dei filtri nebulari, ne tantomeno osservato nebulose da cieli bui, ma parli per sentito dire (capita molto spesso sui forum) ...

Più che altro un OIII Baader è fra i più selettivi degli OIII.
Innanzitutto bisogna capire da che cielo intendi usarlo.
Con un cielo da SQM 21 in su, i filtri nebulari hanno ragione di essere, e la loro differenziazione ti permette di vedere nebulose di tipo diverso.
Il discorso "più chiaro o più scuro" è assolutamente fuorviante.
Chi ragiona in questi termini sull'osservazione nebulare non ha alcuna esperienza in questo "settore" e lo avrà letto probabilmente sui Baci Perugina.
Per capirci, gli OIII si possono usare anche su dei sesssantini...
e un Hbeta su un rifrattorino da 10cm ti permette di vedere la Rosetta.
L'UHC-S è il meno selettivo di tutti gli UHC che ci sono in giro.
Se vuoi prendere un UHC per un 200, che è molto luminoso, è sicuramente più indicato un UHC "normale", un pochino più selettivo.
Ma appunto data l'apertura già interessante di un 200, ed il suo rapporto focale relativamente corto, secondo me puoi tranquillamente prendere un OIII e cominciare ad "osare" nebulose come la Velo.
Anche su M27 un OIII montato su un 200 da una immagine decisamente più dettagliata (contrastata) rispetto ad un UHC.
Se invece lo vuoi usare come "filtro anti IL" dal balcone, in mezzo alle luci urbane, beh... puoi risparmiarti i soldi ed investirli in altri tipi di accessori...
per le nebulose è necessario un cielo buio, e nessuna luce ambientale nei paraggi, poichè è necessario che l'occhio sia adattato al buio ottimamente.
PS: se non hai nessun oculare da 2", perchè spendere di più per un filtro da 2", oltretutto prima di aver fatto esperienza osservativa?
Resta sul 31,8 che ti viene comodo anche sui rifrattoti piccoli, e quando avrai capito come usarlo, e su cosa, potrai pensare ad altri filtri, eventualmente da 2"... ma secondo me il primo filtro, che è sempre "un muletto" è meglio sia un pochino più economico.