Lebowski ha scritto:
Mi piacerebbe sapere in Italia o anche in questo forum quanti hanno comprato Maxim pur utilizzandolo.
Io credo ...... nessuno
Io.
Io non so se MaxIm DL valga i soldi che costa, come non lo so di AstroArt o di Pixinsight (tanto per citare quelli che ho acquistato). Peraltro non so neppure se la mia ST-8 vale i soldi che l'ho pagata, se li valgono la mia montatura o il mio telescopio. Diciamo che negli anni ho speso una certa somma per questo mio hobby e una frazione di questi sono per il software e non ci vedo nulla di strano.
MaxIm DL, che ho imparato a conoscere lentamente, è un programma piuttosto completo nel senso che è utile in molte fasi. Serve a pilotare tutta la strumentazione durante l'acquisizione, a puntare il soggetto, a mettere a fuoco. Poi è ottimo per tutto il pretrattamento e lo stacking, la riduzione astrometrica e l'analisi fotometrica. Laddove è più debole è nell'elaborazione a fini meramente estetici, ma credo sia una precisa scelta degli autori.
Una caratteristica di MaxIm DL spesso trascurata, ma a mio avviso uno dei suoi maggiori punti di forza, è che mette a disposizione tutte le sue funzioni come procedure e funzioni attivabili da programmi esterni. Io stesso ho realizzato ormai diversi applicativi che sfruttano MaxIm DL per fare diverse cose, anche molto diverse tra loro (sul fronte dei planetari virtuali TheSkyX ha anch'esso questa caratteristica di poter essere sfruttato per realizzare programmi ad hoc, caratteristica che lo rende ben più potente degli altri planetari).
Poi MaxIm DL, TheSkyX (e in misura minore CCDSoft, prodotto comunque che non viene più sviluppato) costituiscono uno standard nell'astronomia amatoriale (e non solo, li ho visti utilizzare anche in ambito di ricerca "serio"), difatti si trovano moltissimi prodotti che vi si appoggiano (ad esempio FocusMax, CCDAutoPilot, ACP, CCDCommander e molti altri). Anche AstroArt ha molte buone caratteristiche, ma non ha la stessa diffusione e quindi sono pochi i software esterni che lo possano sfruttare.