Cita:
Assolutamente no, è adattissimo molto più del newton grazie alla sua compattezza. Come dice fede richiede un po' di attenzioni per l'acclimatamento e la collimazione, adesso sia i Meade che anche i nuovi Celestron Edge con il blocco dello specchio permettono di fare tranquillamente fotografie deep oltre che ovviamente riprese planetarie hi-res.
A parità di focale, voglio vedere tra un S.C. e un Newton quello che è più gestibile
Ho seguito questa ulteriore interessante puntata dell'eterna discussione se è meglio un newton od uno SC.
Direi, quale possessore attuale di 4 Sc e di 5 Newton, ed in passato di oltre 20 tra SC e Newton, compresi un Newt 250 f 5 ed un ottimo Vixen 200 f4, che voler fare un paragone tra le due configurazioni è perlomeno azzardato, in quanto:
1- I newton hanno ostruzione minore ed immagini stellari più secche e contrastate , per contro necessitano,in foto , specie quelli a basso rapporto f/D di un correttore di coma, che si sposi bene con l'ottica, altrimenti sono guai.
in genere l'ingombro, il peso ed il braccio di leva richiedono montature molto robuste per poter essere utilizzati vantaggiosamente.
Tanto per intenderci, la mia Losmandy G11 portava in sessione fotografica un C11 senza alcun problema, mentre era quasi al limite col 250 f 5.In genere detti strumenti hanno focali medio-basse, e quindi necessitano di amplificatori di focale per riprese ad alta risoluzione.
2- Gli SC presentano ostruzione maggiore, e quindi immagini stellari mediamente un pò meno incise e che risentono più del seeing , ma alla focale di progetto.Se si riduce la focale, a f 6 o 5, e l'ottica è buona, le immagini stellari non hanno molto da invidiare a quelle dei Newton
Il vero problema degli SC è stato sempre il campo curvo, e la vignettatura che questo crea in fotografia , ma ora con l'introduzione degli SC aplanatici, come Edge HD e ACF, anche questo problema è stato superato.
Per quanto mi riguarda, tuttavia, il punto vincente su tutte le altre configurazioni, per quanto possa sembrare strano, è proprio la focale elevata accoppiata a dimensioni e pesi molto contenuti, che permettono, a parità di diametro , l'uso di montature di fascia e costo inferiore a quelle che sarebbero state necessarie con un newton.Ovviamente , data la focale in gioco, gli SC non sono strumenti adatti per iniziare a fotografare il cielo.
Attualmente io lavoro essenzialmente con un C14, che ha 360 mm di D e 4000 mm circa di focale: vi immaginate un newton di tali dimensioni? sarebbe improponibile per un amatore, invece il mio ottimo SC da 22 Kg posso anche sollevarlo e trasportarlo da solo senza problemi, anche se attualmente si trova in postazione fissa.Con tale strumento mi occupo indifferentemente di imaging planetario, deep sky e spettroscopia.Lavoro anche con un C8, un Meade 8" f 6,3, un C5.I miei Newton, tutti eccellenti ed alcuni ora ottimizzati per l'Hires solare, ahimè, sono anni che non vengono utilizzati a causa del loro ingombro.