chrean ha scritto:
pluto ha scritto:
Inoltre, se modifichi la cella, non ci vuole mica un supertecnico per farlo, vedrai che raggiungi la collimazione fine su di una stella in meno di 2 minuti.
Interessante...
Più info a riguardo?
Credo che si riferisca all'utilizzo di manopole invece che di brugole. Di certo è che se la cella è di scarsa qualità questa rimane di scarsa qualità.
Anche a me da tanto l'idea che ognuno tiri acqua al proprio mulino e so anche che lo strumento tuttofare non esiste, sebbene se ne possa individuare uno più tuttofare degli altri

Ad esempio un super apo da 100mm lo vedo molto meno versatile di un SC che,
secondo me, è molto meno versatile di un Newton.
A Laura. Prima mi sono scordato di risponderti sul C11 che ho tirato in ballo visto che è il diretto concorrente SC del Newton da 10". Il C11 è indubbiamente un ottimo tele per l'Hi-res, e infatti lo paragonavo a quello nella sezione hi-res, ma secondo me il newton può benissimo batterlo se di ottica buona vista la minore ostruzione e il più veloce acclimamento. Rimane indubbio che il C11 sia un ottimo telescopio votato alle alte focali ma secondo me più difficilmente impiegabile nel deep, sia foto che visuale.
A salire di focale con il Newton si fa sempre in tempo con una buona barlow visto che nell'osservazione e nella fotografia ad alti ingrandimenti solitamente la luminosità non è un problema e il campo utile è piccolo e pertanto le lenti aggiuntive sono di più semplice impiego.
A scendere con l'SC si fa bene uguale in foto ma di certo il riduttore è molto più complesso e delicato e inoltre non andrei a mettere ulteriori vetri durante l'osservazione deep. Ma questa è una filosofia personale.
Di certo il newton perde 4 a 0 se si parla di bilanciamento e comodità di osservazione. Al primo si deve ovviare mettendo il fok rivolto verso il basso. Per la seconda una bella montatura azimutale potrebbe risolvere i problemi. Soprattutto da quando esistono queste montature ibride, eq e az, il discorso si fa interessante.