Questa è una storia inventata ma potrebbe essere reale.
Un astrofilo, appassionato del cielo da molti anni, segna con accuratezza le proprie osservazioni.
E nota che, periodicamente, un oggetto (lui sa ovviamente cos'è) transita al meridiano al momento dell'opposizione con una cadenza superiore ai classici 365 giorni
E ogni volta che transita al meridiano la sua dimensione angolare apparente è simile.
Allora ritira fuori le sue vecchie osservazioni e nota queste ricorrenze:
IL transito al meridiano all'opposizione si verifica ogni 400 giorni
L'oggetto è di circa 45" di diametro apparente misurato con la precisione che il telescopio e l'oculare con micrometro gli consentono
Ogni transito all'opposizione l'oggetto è spostato verso Est di circa 40°
E' un astrofilo curioso e intraprendente.
E decide di provare a calcolare le dimensioni reali di questo oggetto (ovviamente è un pianeta) senza però usare un computer né calcolatrici ma solo usando strumenti e conoscenze di inizi '900 e cioè le leggi di Keplero, la distanza terra/sole e le tavole trigonometriche e logaritmiche.
Dopo un po' di calcoli con un foglio e una penna arriva a un risultato che è molto vicino alla realtà.
Come ci è arrivato?
Non voglio il risultato ma il suo ragionamento logico.
Non è difficile. Con questi strumenti e questi dati già uno studente delle superiori trova velocemente il risultato.
Vediamo cosa riuscite a fare.
