Come dicevo in un altro post, sono stato a Tenerife, ospite insieme a mia moglie e un'altra coppia di una coppia di amici. Per fortuna, presentendo problemi, non mi sono portato attrezzature ingombranti, solo binocolone e treppiede.
Considerazioni Astrofile. Prima di partire, la coppia di amici (NON astrofili) mi aveva chiesto di portare il telescopio, asserendo che il cielo era bellissimo. Non essendo astrofili, immaginavo che per loro "cielo bellissimo" indicasse qualsiasi cielo visibile fuori dal Grande Raccordo Anulare, e immaginavo bene. L'alloggio era nelle vicinanze di Los Cristianos, costa Sud. Il cielo nei dintorni era praticamente quello della periferia di Roma. In più nella zona della costa la sera si forma una foschia densa, che probabilmente scherma le luci dei centri abitati ai fortunati che possono osservare dal monte.
Abbiamo anche avuto problemi logistici per spostarci sull'isola, per cause varie.
Ci sono degli operatori che organizzano gite in pullmann con cena sul Teide per osservare le stelle ma hanno due problemi grossi: costano circa 60-65 € a persona (ripeto, in pullmann con guida), e il depliant descriveva la guida come "professional astrologer" (esattamente...). Quindi abbiamo evitato di spendere 65 Euro per cenare col Paolo Fox locale.
Esiste una località, Granadilla de Abona, che ha ricevuto dall'UNESCO il certificato "Starlight" per la qualità del cielo e ha varato un progetto per diventare meta di turismo astronomico. A Granadilla però non abbiamo trovato indicazioni o un ufficio turistico aperto. Nei dintorni di Granadilla il cielo è un po' meglio che a valle, ma non tale da giustificare una trasferta apposita. In realtà a quanto ho trovato il progetto prevede di rivalutare l'osservatorio di Granadilla (uno dei primi osservatori di alta quota al mondo), che è su uno di picchi che circondano la caldera del Teide, ma non ci sono indicazioni chiare di come raggiungerlo, e nemmeno i locali sanno niente. Una sosta a Granadilla vale la pena solamente perché ci sono due ristoranti dove si mangia veramente bene e prodotti locali.
Il posto migliore per noi astrofili è sicuramente la zona de Las Canadas del Teide, una vasta caldera intorno al cono principale del vulcano. La strada per arrivarci dalla costa sud però è molto brutta: molti tornanti, a tratti molto stretta, e senza muretti o guardrail. Peggio della maggior parte delle strade di montagna italiane dove ho guidato. Non me la sono sentita di farmela di notte, non sapendo nemmeno cosa aspettarmi dagli automobilisti locali (già sul tratto più basso, di notte, ho incontrato tamarri che corrono come matti). In più, temevo di incontrare il pullmann della gita "astronomica/astrologica" su una strada del genere. A vedere la cartina, forse venendo dal lato nord dell'isola la strada è migliore.
Le uniche osservazioni che siamo riusciti a fare sono state da alcune strade di campagna a lato del monte, dove c'era un cielo decente, ma non migliore di quelli visti in montagna in Italia. Di buono c'era che almeno la zona Scorpione/Sagittario è molto alta, e con un binocolone è una goduria comunque.
Noi siamo capitati a cavallo del 10 Agosto: la notte tra 12 e 13 abbiamo trovato pure il cielo coperto! Niente Perseidi.
Infine, nella zona nord e nella zona di Granadilla stanno installando illuminazione pubblica con lampade a norma, ma nei grandi centri turistici la maggior parte delle luci sono assolutamente fuori norma (compresi i globi luminosi a grappoli da 10!).
Qui finisce la parte astrofila, per chi ha voglia di leggere tutto metto un altro papiro.
Altre considerazioni turistiche.
Astrofilia a parte, Tenerife ci è piaciuta molto poco. Come dicevo, per problemi logistici abbiamo potuto girare poco, e dal poco che abbiamo visto abbiamo capito che la costa Nord è sicuramente migliore come paesaggi e coste.
La costa sud (da El Medano a Los Cristianos, Las Americas, Costa Adeje, fino a Los Gigantes) è un susseguirsi di agglomerati urbani brutti. Per intenderci, prendete l'Etna, spegnetelo, e costruiteci intorno una fascia urbana stile peggior abusivismo edilizio (ecomostri, megapalazzoni, villette a schiera finite a metà). Alcuni albergoni sono anche belli, ma nell'insieme è un susseguirsi di edifici uno diverso dall'altro.
Le spiagge di sabbia sono poche, anonime, affollate, e abbruttite da un lungomare pacchiano, un susseguirsi di negozietti di paccottiglia, negozietti cinesi tutto-a-un-euro, fast-food, ristoranti simil-italiani, ristoranti cinesi, negozi che vendono elettronica a basto costo e occhiali da sole di marca molto loschi (non si sa se falsi, rubati, o solo difettati), insomma una roba che neanche il litorale più triste in Italia è così triste. Pieno di tamarri italiani e inglesi che non si sa bene cosa facciano lì, a parte ubriacarsi e devastarsi di canne: non ci sono nemmeno grosse discoteche o vita notturna. Sembra un posto per anziani frequentato da giovani tamarri ubriachi, non è nemmeno un "divertimentificio" tipo costa romagnola. Le spiagge più "rinomate" non offrono nulla di più rispetto alle spiagge italiane, sono anche più sporche in alcuni casi (cicche di sigaretta, cartacce e altri rifiuti, che nessuno pulisce).
Dove finisce il centro abitato, che già sembra di suo la periferia brutta di una grossa città (immaginate il Kilometro di Corviale in riva al mare), inizia una zona devastata da capannoni, discariche di macerie, scheletri di costruzioni. Sulla costa sud sono brutti anche i bananeti, chiusi da muri di blocchetti in cemento grezzo e coperti da teli color terra. Sulla costa nord, più umida, almeno i bananeti sono circondati da muri intonacati.
Il parco del Teide è bello, vale la visita, ma come dicevo la strada per arrivarci è brutta. Purtroppo anche i centri abitati salendo verso il vulcano sono deludenti: sembrano paesini buttati giù e ricostruiti con casette brutte e anonime, non c'è uno stile tipico da centro storico. A volte si salva qualche piazzetta.
La parte Nord sembra migliore, ma abbiamo potuto girarla poco. Sicuramente sono centri carini Garachico e Icod de Los Vinos. Santa Cruz è un posto brutto e kitsch come Los Cristianos, ma più in grande.
Non siamo riusciti a visitare la foresta di Laurisilva dell'interno, che deve essere molto bella, e nemmeno la cittadina di Candelaria, che dicono essere carina.
La zona di Punta Teno è bellissima, ma per arrivarci bisogna percorrere una strada ufficialmente chiusa. I tratti di costa che mi sono piaciuti di più sono quelli rocciosi, con calette e piscine naturali dove potersi fare il bagno, se siete abituati ai posti con gli scogli (tipo le calette delle isole Eolie).
Abbiamo anche scartato le escursioni per il whale watching: organizzato in modo cafone, persino con battelli finta-goletta (mai viste navigare a vela, secondo me le vele sono finte) carichi di gente all'inverosimile. Le barche più piccole, da 5-15 persone, costano parecchio di più, e comunque seguono la rotta dei battelli cafoni (il binocolone è servito anche a verificare questo), verso una colonia di globicefali stanziali al largo della costa sud. Se volete fare whale watching in un contesto migliore rimanendo in Europa, andate alle Azzorre (o nel Mediterraneo, ma l'avvistamento è più difficile).
In conclusione, secondo me Tenerife vale la pena di essere visitata solo per il parco del Teide, e per i tratti di costa più nascosti (Teno, la valle tra il mare e Masca, la punta nord). Il resto dei paesaggi, soprattutto al sud, è funestato da edilizia turistica selvaggia e turismo tamarro di basso profilo. Se proprio ci volete andare, studiate bene cosa c'è da fare e i posti. Ci sono alcuni percorsi di trekking (Masca, dintorni di Vilaflores, la foresta di laurisilva di Anaga) ma non abbiamo avuto modo di farli: purtroppo i nostri ospiti vanno lì per le spiagge, noi li abbiamo trascinati a vedere posti che non hanno mai visitato, in anni che vanno lì in vacanza...
_________________ Claudio
"Los que van con prisa, nunca ven el cielo" Gruppo Astrofili Hipparcos, Roma - http://www.hipparcos.it/ Osservo con: Principalmente con Celestron C5, binocoli vari, occhio nudo e tutto ciò che si può puntare verso il cielo.
|