E' forse il primo post che scrivo in questa sezione, di sicuro qui scrivo veramente di rado.
Mi spinge a scrivere in questa sezione, una serata in cui ho riscoperto il piacere di scrutare il cielo attraverso le lenti più semplici che un astrofilo possa adoperare e devo dire che le sorprese non sono mancate!
E' la notte di ferragosto e dopo la classica grigliata in terrazza, assistiamo allo spettacolo pirotecnico che accompagna la processione della Madonna in barca, lungo il litorale di Torvajanica, come da tradizione.
Passati i fumi dei fuochi d'artificio e del barbecue e dopo aver assistito al lancio delle lanterne cinesi che si alzavano a decine dalle spiagge, incolonnandosi verso la mezza Luna che splendeva ad ovest, ci distendiamo sull'amaca a contemplare la volta celeste ad occhio nudo, cercando un po' di serenità dopo qualche giornata storta.
Per questa notte niente foto.
La Luna piano piano, se ne va. Arrossendo, di soppiatto, lascia la scena e d'improvviso si accendono le stelle.
Pancia in sù, iniziamo a spazzolare il cielo, confrontandoci sul rispettivo limite visuale.
Premetto che in terrazza ho scrutato il cielo con telescopi e binocoli, ma mai ho inforcato gli occhiali, un pò perchè mi manca meno di un grado e ritenevo facesse poca differenza servirmene ed un pò perché ho sempre avuto paura di rovinarli avvicinandomi incautamente agli strumenti.
Fatto sta che quando la mia compagna ha individuato la costellazione del Delfino distinguendo le stelle che la compongono, colpito nell'orgoglio, ho detto: "aspetta, non può essere, adesso prendo gli occhiali e..."
Beh, mi prenderete per ingenuo, ma non m'aspettavo minimamente di poter trovare una simile differenza.
Pensavo che il cielo in terrazza fosse quello o giù di lì, con i chiari limiti di zona, insomma un cielo mediocre ed invece le sorprese stavano per fioccare.
Il Delfino preciso, ogni stellina era al suo posto e ben a fuoco, allora entusiasmato vado alla ricerca di tutte quelle stelle che normalmente ad occhio nudo fatico a vedere. Nonostante i soli 0,75° mancanti, la differenza è notevolissima.
Più la notte s'inoltra e più il cielo mi mostra le sue bellezze, basta solo cercarle.
Così sempre più impressionato dalle "potenzialità" dei miei poco considerati e sottili occhiali, mi spingo a cercare le stelle che utilizzavo per lo star hopping quando, senza go-to, provavo a puntare la Galassia di Andromeda.
Facilmente individuo Mu Andromedae, sopra la brillante Mirach e senza troppa fatica perfino V Andromedae.
Il passo è breve e sobbalzo alla vista seppur difficoltosa (e ci mancherebbe) del batuffolino galattico di Andromeda.
Incredulo mi aiuto con la visione distolta per avere una conferma di quello che stavo osservando.
La conferma arriva anche dalla mia compagna che vede ciò che vedo io.
Non contento mi armo subito di laser e stacco il cercatore dal telescopio che riposava nella casetta di legno.
Ci alterniamo: uno punta la galassia col laser e l'altra la osserva dal cercatore e poi viceversa. Non resta più alcun dubbio, la galassiona si vede ad occhio nudo dal mio terrazzo.
Dopo questa inaspettata sorpresa, tra una stella cadente, un bolide rosso che squarcia il cielo ed una manciata di Iridium flare, provo ad esagerare: perchè non provare ad individuare il doppio ammasso del Perseo?
Detto fatto. Con qualche difficoltà in più, anche il doppio ammasso finisce inconfutabilmente fra gli oggetti visibili ad occhio nudo da casa.
Aggiorniamo il conto delle Perseidi avvistate, sono 8 e decidiamo di restare, nella speranza di concludere la serata con 10 avvistamenti.
Nel frattempo si affacciano anche le Pleiadi. Per me senza occhiali erano sempre state solo una "nuvoletta indefinita" ed invece...una, due, tre...cinque stelle ben definite, no anzi, aguzziamo meglio la vista, ne vediamo ben 6!
Cristiano C. aveva ragione!
Alla fine della serata collezioniamo 9 stelle cadenti.
Non so se esse saranno sufficienti a garantirci la felicità, dopo aver espresso altrettanti desideri, ma di sicuro questa notte ci ha riempito gli occhi di stupore e meraviglia.
...Con solo un paio d'occhiali!