Finalmente torno a fotografare, dopo tante astro-disavventure, e lo faccio autoguidando per la primissima volta, scegliendo un soggetto per me inedito.
Prima però un doveroso enorme grazie a Luciano che mi ha "instradato" (è proprio il caso di dire...) verso l'autoguida, unico escamotage per bypassare i capricci della montatura che non ne voleva più sapere di foto non guidate; e naturalmente ad Andrea Console che mi ha fornito un notebook visto che il mio oramai agonizza ad ogni sw che apro e va in crash nonostante la recente formattazione!

Ma veniamo al dunque...quando ho spuntato in Phd la casella "Use subframes", finalmente la calibrazione, una volta trovati i giusti parametri, è filata liscia

ed ho potuto iniziare a guidare con il cercatore+Toucam modificata.
Quindi ho raccolto 14 pose da 4 minuti, 9 dark, 19 flat e 19 dark-flat.
La Velo Ngc6960 è naturalmente orfana dell'idrogeno a causa della reflex non modificata, ma la scelta è ricaduta su di lei per tanti motivi, a partire dalla certezza di una stella guida facile, oggetto che bramavo di fotografare, passaggio allo zenit negli orari giusti...e allora perché non ricominciare proprio da lei?
E mentre disteso mi godevo le stelle (qualcuna cadeva pure

) con un occhio al grafico, già saliva la smania di vedere cosa sarebbe venuto fuori.
Il risultato non fa altro che definire con prepotenza la prossima lista della spesa

:
1) un notebook che riesca a tenere aperto Phd e Ascom senza esplodere
2) un telescopietto superleggero facciamo un 400mm?
3) un correttore di coma!!!!! Me lo state dicendo da un annetto lo so, tranquilli fra poco romperò il porcellino...
Spero vi piaccia la mia Velo light con poco idrogeno, in versione "classic" su astrobin
http://www.astrobin.com/full/50962/?mod=none e in versione "cascata" nel resize ruotato per il forum.
Grazie ancora a tutti per i consigli che mi avete fornito nel post pro-montatura, aggiungo anche il grafico della mia prima guida
*Aggiungo la nuova versione http://www.astrobin.com/full/50962/C/?