Grazie a tutti, intanto prendetevi la versione con leggere riduzione delle stelle che erano uscite un pelo troppo sparate dopo i vari processi.
Ci ho pensato due volte prima di ridurre le stelle in questo campo così ricco e fare la maschera non è stato facilissimo, questo passaggio in pixinsight ancora mi sfugge un pò!

Per il parallelo, il problema grosso ma proprio grosso che qualsiasi uso del sistema proposto da Gianni Benintende prevede l'abbandono di CCDcommander, io sono molto restio ad abbandonare tale software perchè mi semplifica moltissimo la vita!
Ma è possibile che nessun software permetta di automatizzare completamente due setup?
Elio ha scritto:
Per il doppio setup potresti optare per una canon raffreddata invece della ccd, non avresti gli automatismi ma con un telecomandino programmabile eviti un sacco di rogne, il fuoco lo fai a mano ad inizio serata e via
si alla fine questa sarà la via da seguire, il colore su un piccolo rifrattore e focheggiatore bloccato a vita così da ritoccare solamente il fuoco! almeno mi evito un secondo focheggiatore elettronico e altri cavi che inizierebbero a diventare tanti.
Leonardo Ciuffolotti ha scritto:
allora ha pensato: in fondo l'informazione colore non dovrebbe essere così cruciale nei dettagli e la potresti ottenere anche in modo non computerizzato usando un telescopio con messa a fuoco manuale, una semplice DSLR modificata con scatto remoto temporizzato. Una volta impostata la "sezione colore", quella andrebbe avanti da sola, e tu ti potresti concentrare sulla "sezione luminanza". Non avresti bisogno di un secondo computer o altro software/hardware. Che ne pensi?
Già purtroppo come diceva Lorenzo Comolli questo si scontra con il dithering della camera principale, potrei anche provare a scattare continuamente qualche posa sicuramente la azzeccherò ma non mi piace scattare alla cieca!
Un idea ce l'ho ma non so quanto sia applicabile, CCDCommander permette di lanciare software che accettano parametri da linea di comando, se ci fosse quindi un modo per controllare una camera dandogli solo input da linea di comando, il problema sarebbe risolto. CCDc farebbe partire la posa delle due camere in sequenza impostando poi un ragionevole delay tra una e l'altra alla fine si potrebbe far ripartire la successiva in contemporanea.
Ad esempio si parte insieme e si fa finire la posa della colore prima della bianco e nero, poi si ricomincia da capo, in tal modo sei praticamente immune al problema dithering.
Con un pò di attenzione le pose buttate non dovrebbero essere poi molte.
Sembra complesso ma non lo dovrebbe essere perchè l'azione verrebbe scritta comodamente a casa e una volta sul campo tutto funzionerà in maniera automatica.
Sul discorso reflex c'è un'altra considerazione personale. Se devo spendere oltre mille euro per prendere una reflex e modificarla preferisco con la stessa cifra una qhy8, che è nata proprio per questo.