La verniciatura del legno ha una duplice funzione ,
protezione contro l'umidità e l'azione ossidante delle radiazioni ultraviolette -
estetica per dare un aspetto gradevole .
La seconda è prettamente soggettiva e rispecchia i gusti individuali mentre la prima rappresenta una necessità .
Ultimamente , da almeno una decina di anni , sono apparse sul mercato delle vernici all'acqua che svolgono bene la loro funzione a patto che vengano utilizzate e applicate in maniera adeguata .
Il problema principale del legno è la sua estrema porosità relativa , isolare le fibre esterne consente di evitare le inevitabili dilatazioni dovute al contatto con l'acqua e impedisce a microorganismi e muffe di proliferare .
Il multistrato , per le sue caratteristiche realizzative composto da fibre disposte ortogonalmente , minimizza le deformazioni e ha una resistenza alle sollecitazioni meccaniche notevole .
Una buona verniciatura parte sempre dallla prima mano , questa deve essere sufficientemente liquida da penetrare nelle fibre e deve garantire una base di aggancio compatibile con la o le finiture desiderate .
Volendo fare un lavoro con i fiocchi e controfiocchi consiglierei una prima mano con olio di lino cotto , a pennello o a immersione , e dopo ( purtroppo dopo una quindicina di giorni ) una o due mani di flatting di buona qualità .
Non conosco le vernici in vendita nei vari brico o leroy , posso consigliare il flatting della Lechler .
Andrea
