Cita:
Immagino che la visibilità di un maggior numero di strutture possa dipendere dalla diversa banda passante (non conosco ne quella del Lunt ne quella ottenibile con il tuo spettrografo).
Certamente:
Per farti avere un'idea, il mio Lunt THA ha una bandpass di 0,75 A, il mio SHS VHIRSS ne ha una (media) di 0,02 A.Il che vuol dire che ciascuna immagine del Lunt apre una finestra sull'Ha di 3/4 della sua ampiezza (1A), mentre VHIRSS ne apre una di 2/100, oppure di 1/50 della sua ampiezza.e tieni conto che la massima parte di questo enorme vantaggio viene persa per la bassa focale delle ottiche usate.
Cita:
Tu hai le conoscenze e le capacità per costruirti da te questo tipo di strumenti, ma la stragrande maggioranza di noi no. Per questo motivo ritengo che un semplice sistema di osservazione e ripresa del Sole basato su filtri al momento sia per quasi tutti la più agevole strada percorribile, e forse anche la più economica
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Qui non sono d'accordo, Ivaldo, per i seguenti motivi:
1- I filtri come i Coronado e Lunt sono adatti esclusivamente per un'unica banda passante , in genere Ha o, al massimo Ca2K.I loro modelli più semplici, ripeto, in un'unica banda passante e commerciali, come il PST e THA 75 costano intorno agli 800 €.Esistono anche filtri della Daystar per il Na, ma costano cifre molto alte.
Immagina un pò quanto si verrebbe a spendere per avere filtri che coprissero tutte le righe di interesse sul sole (Ha, HB, H gamma, Ca2H, Ca2K, MG 1, Na1 e 2,Fe1 etc ) ci vorrebbero svariate migliaia di euro (ammesso di riuscire a trovarli).
2- Con uno spettroscopio Hi res in modalità spettroelioscopio digitale si possono ottenere immagini in qualsiasi riga dello spettro solare, e quindi in qualsiasi lunghezza d'onda.Ora, se ci sono riuscito io a costruirmene a casa alcuni a 500-600 €, a maggior ragione un costruttore professionale potrebbe riuscire ad ottenere esemplari molto più perfomanti ad un prezzo non molto diverso da quello di un PST.E nemmeno a dire che poi non venderebbero gli altri, in quanto gli SHS sostituirebbero solo i filtri di prestazioni inferiori, certo non si possono paragonare le immagini di un SHS con quelle di un Coronado 90.Non credo nemmeno che non abbiano il Know-how, è solo una scelta commerciale.
3-L'uso di uno SHS apre frontiere impensabili per l'osservazione solare: proprio ieri discutevo sul mio newsgroup Spectroring su un articolo professionale che presuppone l'uso di un SHS ad altissima risoluzione addirittura per la rilevazione delle onde gravitazionali della nostra stella.Restando coi piedi un pò più per terra, con strumenti semplici ed alla portata di chiunque abbia un pò di dimestichezza con l'ATM, come i miei, si possono facilmente fare confronti , anche seri, sulla diversa apparenza del sole nelle righe della serie di Balmer dell'Idrogeno, sulla sensibilità del calcio ionizzato ai campi magnetici delle regioni attive, sulla misura della rotazione solare e sull'effetto doppler, sull'effetto Zeeman di alcune righe derivando il campo magnetico in gauss delle regioni attive, e via dicendo.Ti ritrovi quindi in mano uno strumento professionale e non soltanto un mero strumento di imaging.