Vi ringrazio per le vostre opinioni e consigli.
Fortuna ha voluto che un componente dell'associazione abbia comprato un C11 XLT StarBright, esattamente la versione del mio C9¼, quindi ne è nato un confronto naturale.
Durante la serata in cui abbiamo fatto una mini-maratona Messier sono stati inquadrati gli stessi oggetti celesti ed usati gli stessi oculari, l'unica cosa diversa è stato il diagonale: il mio uno a specchio normale da 2" ed il suo un dielettrico da 1,25", la cui riflettività è superiore, non so però se la differenza sia effettivamente percepibile.
La prova inoltre è stata fatta solamente sul fondo cielo perché Saturno sorgeva tardi e la sua visione basso sull'orizzonte era alquanto pessima.
Nel C11 gli oggetti deboli erano appena più visibili a discapito però del campo reale inquadrato a causa della sua più lunga focale. Per cui gli oggetti molto estesi erano più godibili col C9¼. Ad esempio con un 42mm da 72° di FOV col mio il si poteva gustare per intero il doppio ammasso di Perseo, mentre nel C11 era più stretto.
In conclusione effettivamente si vede un pelino di più, ma il salto, secondo me, non giustifica il cambio di strumento e l'esborso economico. Forse un confronto in alta risoluzione potrebbe cambiare il risultato complessivo.
Considero anche il fatto che, a parità di riduttore di focale, il C9¼ è più gestibile in fotografia deep.
Quindi per il momento mi tengo il mio fido C9¼ e l'occhio sui diametri superiori lo metto nel telescopio degli altri
