Incredibile ma vero
Il circolo che frequento mi ha prestato un telescopio, in modo tale da cominciare a prenderci la mano.
In genere, mi dicevano, che hanno a disposizione dei soci telescopi di svariate taglie, ma due settimane fa era rimasto solo lui...
...la BESTIA!
Si tratta di un Dobson, Meade LightBridge 10", che una volta assemblato è poco più piccolo di me
L'osservazione si è svolta Sabato 9... ed ecco com'è andata:
Quando sono tornato a casa col bestione i miei dapprima non l'hanno presa benissimo, poi la curiosità per l'oggetto nuovo ha prevalso e adesso si sono abituati ad avere un telescopio "che gira per la casa (ed anche in automobile)".
Come è naturale, il giorno seguente al mio arrivo in montagna con il telescopio è stato caratterizzato da un diluvio tremendo

; il giorno seguente, però, le nubi sono scomparse facendo spazio alle stelle. Contentissimo, chiamo il mio amico Giacomo [qui sul forum è Frost], possessore di un SC8" Meade e si parte alla volta di Limonetto (CN) a 1300 m s.l.m.
Dopo aver selezionato il sito di osservazione (alla base della partenza di una seggiovia) cominciamo le osservazioni.
Dopo aver allineato il cercatore per 2 volte con il tele (non mi pare sia il suo... sembra simile ad uno SkyWatcher) visto che nonostante i controanelli le vitine tendevano a svitarsi, comincio la mia passeggiata tra le stelle:
Orione c'è, dunque punto su Betelgeuse per perfezionare l'allineamento del cercatore.
Per cominciare,proprio come il primo viaggio dell'Enterprise, faccio rotta per Rigel, però poi piego verso Saiph.
Le Pleiadi sono già alte, dunque ci faccio un giro.
Torno a bomba verso Orione e ammiro M42/M43, qui effettuo il mio primo cambiamento di oculari: dal Super Plossl 26mm passo al RKS da 9mm. Spunta anche fuori un Vixen LV 15mm lantanio, che mi offre una visuale stupenda.
Inoltre ammiro insiemi di stelle intorno ad essa (NGC 1977-1980-1981).
In preda ad un attacco di masochismo punto Zeta Tauri, detta anche Alheka, come lo pseudonimo di una ragazza che mi ha fatto sospirare tanto. Caduto per un attimo in depressione, mi scordo di M1.
Passo ad M81-82, in seguito al Doppio Ammasso (ohhhh!) ed infine ad Andromeda.
La Luna comincia a fare capolino dal pendio di una montagna, mentre sto puntando Megrez (così, per curiosità!).
La Luna riflette tantissima luce, ma tentiamo di osservarla ugualmente, nonostante il seeing che ci affligge utilizzando l'oculare da 9mm.
All'inizio rimaniamo un po'storditi dall'eccessiva luminosità (sia del Dob che del SC) poi cerco di puntare solo il terminatore e le cose migliorano.
Non avevamo i filtri lunari.
Peccato non aver ancora preso l'atlante della Luna, visto che alcuni particolari della superficie erano ben visibili (al terminatore).
Una bella esperienza, visto e considerato che questa è stata la mia prima osservazione "da solista visualista", essendo il mio compare d'avventura impegnato a sperimentare strane pose astrofotografiche
All'inizio credevo di non riuscire a vedere nulla o di fare troppo casino con l'atlante, ma per fortuna non è stato così!