cristiano c. ha scritto:
GTBL ha scritto:
Nel caso di un lenzuolo, la perturbazione si propaga alla velocità del suono (in realtà, potrebbe non essere proprio la velocità del suono; si tratta di vedere come la perturbazione è stata prodotta); nel caso dello spazio-tempo, la perturbazione si propaga alla velocità della luce.
nel caso del lenzuolo la risposta è differente, bisogna calcolare la cedevolezza meccanica totale e di conseguenza la velocità di propagazione dell'onda, in acqua la velocità del suono è circa mille km all'ora, perché il mezzo è differente.
Einstein uso l'ipotesi della velocità della gravità non superiore a c per dimostrare l'orbita anomala di Mercurio
Avevo detto, infatti, e non a caso, che la "velocità di propagazione della perturbazione potrebbe non essere proprio la velocità del suono; si tratta di vedere come la perturbazione è stata prodotta", come si legge del resto nella citazione. In realtà, le due cose vanno messe insieme: caratteristiche del mezzo e modo in cui la perturbazione è stata prodotta. Dovremmo anche tenere conto di come il lenzuolo è fissato, in modo da modellare le riflessioni.
Attenzione: la cosiddetta "cedevolezza meccanica" (chiamiamola così) è ciò che porta, inseme alla densità, alla velocità del suono. Cioè, essa definisce la velocità del suono (per evitare di imbarcarci in considerazioni di calcolo tensoriale limitiamoci al caso in cui il materiale sia omogeneo e isotropo). Alcune perturbazioni si propagano proprio a quella velocità (ad esempio, in un terremoto le onde P, che sono onde di compressione, hanno pressoché la velocità del suono), altre sono un po' più lente (le onde S, che sono onde trasversali, circa il 30% più lente), e poi le onde di superficie sono ancora più lente (ma, ahimé, in un terremoto le onde più lente, a differenza delle P e delle S, non si limitano a spaventare. Devo tuttavia aggiungere che, nel caso particolare della scuola di S. Giuliano di Puglia, in Molise, il collasso della scuola era dovuto ad onde assolutamente non distruttive, ossia alle innocenti onde P. La scuola era stata ristrutturata in modo talmente malfatto e criminale da crollare all'arrivo di onde non distruttive, da cui lo sconcerto dei vigili del fuoco giunti sul posto: le macerie non erano diffuse, come avviene di solito, ma compresse. Tutto sotto il peso del tetto. Inclusi i bambini).
Aggiungo che la velocità del suono in acqua è circa 1500 m/s , ossia circa 5400 km/h (è circa 1000 km/h in aria, in quota). In un lenzuolo la velocità del suono è ancora più elevata.