1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è martedì 22 luglio 2025, 16:08

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 25 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 12 dicembre 2006, 15:00 
Non connesso

Iscritto il: martedì 31 ottobre 2006, 18:19
Messaggi: 78
la mia esperienza astrofotografica non è bassa.....è nulla, cerco di leggere parecchio, ma il grosso limite è "decifrare" i manuali che sono di solito in inglese, ho smesso di andare a scuola abbastanza presto, 35 anni fà in famiglia non giravano molti soldi....diciamo che cerco di intuire.
Mi rendo conto che nelle 2 foto che ho mandato non c'è traccia di dark e flat, ho badato solo all'inseguimento.......
Concludendo: quello che per voi è banale per gente come me che ha passione ma si trova davanti non poche difficoltà, diventa insormontabile,
c'è un tipo di intelligenza che non ha niente a che vedere con il QI, ed è quella che ti fà capire le cose al volo: quella visuale


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 12 dicembre 2006, 15:19 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16953
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Non voglio sminuire ciò che fai o cerchi di fare.
Capisco anche che in certi momenti uno si possa sentire anche frustrato.
Io sono stato sei mesi per cercare di capire come mai l'ST4 che uso per guidare non mi rendeva le stelle puntiformi per accorgermi che era invece un problema meccanico sul telescopio di guida. Sei mesi!!!
E non avevo il forum per fare le domande.
Oggi, purtroppo, leggo spesso domande di questo genere:
Ho in tasca 300 euro e ho una macchinetta digitale trovata nell'uovo di Pasqua. Ditemi cosa comprare con questi soldi per fare belle foto astronomiche.
Purtroppo in certi momenti la frustrazione viene anche a chi è oltre 25 anni che fa divulgazione astronomica.
Vediamo un po' di ricominciare con più calma.
Hai detto che molto di ciò che trovi è in inglese. C'è molto anche in italiano.
L'importante è partire da concetti comuni su cui possiamo intavolare una discussione.
Certi termini, certi concetti, devono inzialmente essere comuni a tutti i partecipanti alla discussione altrimenti ci si blocca subito.
Non so se hai provato a fare un salto sul mio sito. Ci sono alcune pagine dedicate al chiarimento dei concetti base per coloro che si vogliono dedicare alla fotografia astronomica e devono cominciare da zero.
Diciamo che è uno spunto per partire.
E poi da lì possiamo approfondire i vari concetti man mano che lo reputi necessario, d'accordo?
P.S. Non che sia un obbligo ma se firmi con un nome mi trovo meglio a risponderti. :wink:

_________________
Cieli sereni da Renzo
Immagine

Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 12 dicembre 2006, 15:19 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 1 maggio 2006, 16:52
Messaggi: 5512
Località: Savona
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Renzo_Del_Rosso ha scritto:
Il pec (Periodic error corrction) corregge gli errori di periodismo (ma va ben istruito: leggere i manuali) non serve a guidare.
Vorrei sapere come mai tutti coloro che fanno immagini decenti usano guidare (a occhio o mediante autoguida). Probabilmente il Pec o i "tastini magici" non fanno miracoli!
Quando parlo di tele a bassa focale intendo proprio uno strumento ottico con una lunghezza focale corta (400/500 mm massimo ma meglio se anche meno).
Comunque, e non me ne volere per la franchezza, hai sbagliato l'approccio, secondo me.
Da come parli e dai risultati presumo che la tua esperienza astrofotografica sia molto bassa e tu non abbia neanche letto alcun articolo in merito a come si comincia.
Hai visto le belle foto e ti sei detto: Se le fanno loro le faccio anch'io.
Ma come per guidare un'autovettura si deve fare scuola guida così per fare astrofotografia si deve studiare (prima) e fare gavetta (dopo).
Altrimenti passerai non cinque ore ma molte di più a perdere tempo inutilmente.

Per montare un tele in parallelo, bisogna avere prima di tutto, un secondo tele da montare in parallelo ed una montatura in grado di reggere il peso del secondo telescopio!
Sicuramente il pec non fara' miracoli, ma se venisse addestarto ogni serata, (ovvero ogni volta che monti il tele ne devi fare uno nuovo!), allora potrebbe correggere l'errore di inseguimento, almeno un po'!!!!
Bisogna arrangiarsi con i mezzi a disposizione!!!
dopotutto mica si nasce "imparati" no?

_________________
Davide Ghiso
Meade Schmidt-Newton 6" (763mm F/5) - William Optics Zenithstar 66 ED - Eq6 skyscan Barlow 2x e 4x apo coma - Oculari meade superploss 26mm
Kellner 20 e 4 mm Ploss 10mm - Hiperion 8mm - Atik 383l+ monocromatic
filtri baader 36mm R,G,B,L,H-alpha - magzero mz_5 bn
Gruppo Astrofili Volontari Ingauni Albenga SV

Davide Ghiso
ma chi sarà mai questo Dario Fo!?


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 12 dicembre 2006, 15:30 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16953
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
GHISO983 ha scritto:
Per montare un tele in parallelo, bisogna avere prima di tutto, un secondo tele da montare in parallelo ed una montatura in grado di reggere il peso del secondo telescopio!
Sicuramente il pec non fara' miracoli, ma se venisse addestarto ogni serata, (ovvero ogni volta che monti il tele ne devi fare uno nuovo!), allora potrebbe correggere l'errore di inseguimento, almeno un po'!!!!
Bisogna arrangiarsi con i mezzi a disposizione!!!
dopotutto mica si nasce "imparati" no?

Nessuno nasce imparato però è bene anche chiarire i concetti.
Il PEC non fa autoguida.
Il PEC non serve per fare fotografie deep sky.
Il PEC è solo una correzione via software dei problemi meccanici dovuti a una non perfetta lavorazione dei vari ingranaggi e a un accoppiamento non preciso fra loro.
Premesso questo possiamo fare anche fotografia non guidata purché si tenga conto che ci sono limiti dovuti alla montatura e alla focale dello strumento di ripresa. Una montatura che ha poco errore periodico (perché fatta bene o per un corretto utilizzo del PEC) permette di regola pose non guidate leggermente migliori, soprattutto se la focale di ripresa è un po' più lunga. Ma non ho visto nessuno che fa pose di minuti con focali di 2 metri senza inseguire ma usando solo il pec, neanche con montature da migliaia di euro.
La foto non guidata è un primo approccio alla fotografia astronomica. E' il sistema più semplice e meno oneroso.
Io ho cominciato a fare fotografia astronomica con una tavola equatoriale che azionavo a mano. 1 giro della vite al minuto e movimenti i più fluidi possibile. Si riusciva con i teleobbiettivi da 135 mm a fare pose anche di due o tre minuti!!
Era un miracolo, allora.
Ma si faceva anche tante prove e si avevanoanche tanti insuccessi. Era quello che chiamavamo "gavetta" e che oggi molti non vogliono fare.

_________________
Cieli sereni da Renzo
Immagine

Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 12 dicembre 2006, 15:49 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 1 maggio 2006, 16:52
Messaggi: 5512
Località: Savona
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Io sono la prova vivente degli insuccessi!!
Comunque ribadisco quanto detto, bisogna tirare fuori il massimo dallo strumeto che si utilizza, con i mezzi che si hanno a disposizione!
Non credo che con la montatura dell'etx si possa fare autoguida, al massimo si puo' utilizzare (anche se impropriamente) un flip mirror e fare guida a mano, ma secondo me sarebbero soldi spesi molto male, e sopratutto non darebbero risultati accettabili!
In quanto al pec pensavo che potesse correggere anche gli errori di puntamento della polare, ma evidentemente sbagliavo!!

_________________
Davide Ghiso
Meade Schmidt-Newton 6" (763mm F/5) - William Optics Zenithstar 66 ED - Eq6 skyscan Barlow 2x e 4x apo coma - Oculari meade superploss 26mm
Kellner 20 e 4 mm Ploss 10mm - Hiperion 8mm - Atik 383l+ monocromatic
filtri baader 36mm R,G,B,L,H-alpha - magzero mz_5 bn
Gruppo Astrofili Volontari Ingauni Albenga SV

Davide Ghiso
ma chi sarà mai questo Dario Fo!?


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 13 dicembre 2006, 7:29 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 26 febbraio 2006, 11:04
Messaggi: 10072
Località: Caserta (N:41° E:14°)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Eccomi qua. Un giorno di assenza e trovo tanta roba :)
Caro Eu ti hanno gia dato il top dei consigli, dal titolo del post mi ero preoccupato
:lol:

Concordo con quanto già detto ampiamente e meritevolmente dal buon
Renzo. Aggiungerei solo una possibilità extra ovvero:
riduttore f/6,3 o al massimo f/3,3 più un ottimo stazionamento più, come
afferma la Meade, una programmazione del PEC (ghiso forse voleva nominare
la funzione PPEC) possono permettere anche pose lunghe fino a 5'.
Ho aggiunto questa info per mera infromazione in quanto concordo con
Renzo sul fatto di poter fare deep. Diciamo che con il riduttore potresti
fare imaging, o perlomeno iniziare ad imparare l'imaging, sulle nebulae
planetarie, dove anche con 30" e somma somma somma vengono fuori
dei piccoli risultati che aiutano a continuare e poi a fare il passo decisivo
volendo, già dichiarato da Renzo.
Se non vuoi ancora iniziare foto in paralello tieni premura sullo stazionamento, poi se ne riparla su come usare la DSI in raw che ti aiuterà
ad un buon inizio.

_________________
Il mio blog: https://www.astroimaging.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 13 dicembre 2006, 11:32 
Non connesso

Iscritto il: martedì 31 ottobre 2006, 18:19
Messaggi: 78
grazie Anto, come hai già fatto per l'allineamento della wedge ti chiedo uno sforzo ulteriore: PPEC, il modo più semplice per utilizzarlo, per ora ho notato che col tasto 5 (64x) dell autostar su oggetti vicini alla polare riesco a fare un minuto di posa di più è impossibile....grazie
ciao Renzo, ieri sera da me era coperto e non ho potuto fare pratica di inseguimento con la dsi, sono andato sul tuo sito a leggermi un pò di cose, bello complimenti. Mi chiedevo: avendo una gloriosa Olimpus OM1 con un 135 mm che posso fare? tu suggerisci un tele 400/500(che marche suggerisci?), con opportuno attacco lo potrei utilizzare con la OM ? grazie eugenio
P.S.:ho letto sul tuo sito che tua moglie condivide la tua passione, penso sia fantastico!!!! la mia invece da qualche anno ci guarda dalle stelle.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 13 dicembre 2006, 11:44 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16953
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
eu1956 ha scritto:
ciao Renzo, ieri sera da me era coperto e non ho potuto fare pratica di inseguimento con la dsi, sono andato sul tuo sito a leggermi un pò di cose, bello complimenti. Mi chiedevo: avendo una gloriosa Olimpus OM1 con un 135 mm che posso fare? tu suggerisci un tele 400/500(che marche suggerisci?), con opportuno attacco lo potrei utilizzare con la OM ? grazie eugenio


Puoi fissarla sopra il telescopio e usarla per fare fotografie di campi stellari.
Quante ne ho fatte!!!
Non passerei, al momento, a nuova strumentazione ma farei pratica con quella che hai. Imparare bene le tecniche di inseguimento è fondamentale nella fotografia astronomica.
Usa la macchina con il 135 mm cercando di capire perché ottieni certi rislutati e come puoi migliorarti.
Poi passerai agli acquisti (ma in questo caso può darsi che convenga un piccolo rifrattore con lenti ED invece di un tele da 400 o 500 mm)
ma senza fretta.
Tanto il cielo è lì.

eu1956 ha scritto:
P.S.:ho letto sul tuo sito che tua moglie condivide la tua passione, penso sia fantastico!!!! la mia invece da qualche anno ci guarda dalle stelle.

Mi dispiace di quanto leggo perché l'ho provato anch'io a mia volta, tanti anni fa.
Spero solo che osservare l'armonia dell'universo ti dia quella serenità che dette a me allora.

_________________
Cieli sereni da Renzo
Immagine

Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 13 dicembre 2006, 14:16 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 26 febbraio 2006, 11:04
Messaggi: 10072
Località: Caserta (N:41° E:14°)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
eu1956 ha scritto:
grazie Anto, come hai già fatto per l'allineamento della wedge ti chiedo uno sforzo ulteriore: PPEC, il modo più semplice per utilizzarlo, per ora ho notato che col tasto 5 (64x) dell autostar su oggetti vicini alla polare riesco a fare un minuto di posa di più è impossibile....grazie.
...


Lo sforzo per il PPEC lo farei volentieri ma si tratta di apprezzare una serie
di limitazioni:
1) E' importante il corretto allineamento alla polare: quindi anche Bigourdan;
2) Ogni volta che sposti il tele devi rifare il PPEC;
3) Opzionalmente servirebbe anche l'equilibratura corretta con pesi aggiuntivi.

Diciamo che per ora il consiglio da seguire è quello che ti ha dato Renzo.
In effetti prendere atto delle problematiche relative all'inseguimento
facendo foto in parallelo potrebbe essere molto formativo. In quel caso
puoi anche guidare visulamente senza aggeggi ulteriori e quindi capirne
le problematiche.
Poi se vuoi possiamo riparlarne sempre che hai preso atto delle limitazioni
di cui sopra ;)

_________________
Il mio blog: https://www.astroimaging.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 20 dicembre 2006, 16:24 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 19 dicembre 2006, 11:17
Messaggi: 167
Località: San Mauro Pascoli (FC)
Renzo_Del_Rosso ha scritto:
GHISO983 ha scritto:
Per montare un tele in parallelo, bisogna avere prima di tutto, un secondo tele da montare in parallelo ed una montatura in grado di reggere il peso del secondo telescopio!
Sicuramente il pec non fara' miracoli, ma se venisse addestarto ogni serata, (ovvero ogni volta che monti il tele ne devi fare uno nuovo!), allora potrebbe correggere l'errore di inseguimento, almeno un po'!!!!
Bisogna arrangiarsi con i mezzi a disposizione!!!
dopotutto mica si nasce "imparati" no?

Nessuno nasce imparato però è bene anche chiarire i concetti.
Il PEC non fa autoguida.
Il PEC non serve per fare fotografie deep sky.
Il PEC è solo una correzione via software dei problemi meccanici dovuti a una non perfetta lavorazione dei vari ingranaggi e a un accoppiamento non preciso fra loro.
Premesso questo possiamo fare anche fotografia non guidata purché si tenga conto che ci sono limiti dovuti alla montatura e alla focale dello strumento di ripresa. Una montatura che ha poco errore periodico (perché fatta bene o per un corretto utilizzo del PEC) permette di regola pose non guidate leggermente migliori, soprattutto se la focale di ripresa è un po' più lunga. Ma non ho visto nessuno che fa pose di minuti con focali di 2 metri senza inseguire ma usando solo il pec, neanche con montature da migliaia di euro.
La foto non guidata è un primo approccio alla fotografia astronomica. E' il sistema più semplice e meno oneroso.
Io ho cominciato a fare fotografia astronomica con una tavola equatoriale che azionavo a mano. 1 giro della vite al minuto e movimenti i più fluidi possibile. Si riusciva con i teleobbiettivi da 135 mm a fare pose anche di due o tre minuti!!
Era un miracolo, allora.
Ma si faceva anche tante prove e si avevanoanche tanti insuccessi. Era quello che chiamavamo "gavetta" e che oggi molti non vogliono fare.

Ciao Renzo, scusa una domanda per voi banale, mai io non sono molto
preparato in questioni tecniche, per questo leggo avidamente tutti i vostri
interventi, e mi par di capire l'elevata difficoltà nell'iseguire perfettamente
gli oggetti inquadrati, io pensavo che una volta stazionata la montatura
il motore fosse in grado di mantenere lo strumento in perfetta sincronia
senza bisogno di continui interventi manuali, invece a quanto vedo non è
così, a cosa è dovuto? all'elevata difficoltà a stazionare lo strumento o
all'imprecisione della meccanica delle motorizzazioni?
grazie e Buon Natale

alessandro

Oddio che figura, mi stò riferendo al messaggio di cui sopra, mi è
bastato pensarci sù qualche minuto per arrivarci da solo.
il movimento in AR deve essere regolato a secondo della declinazione
in cui si osserva, un oggetto vicino all' equatre celeste si sposterà di
più rispetto ad uno vicino al polo, correggimi se sbaglio grazie
ancora Buon Natale

_________________
Bresser Messier N 130 su Mon 1
Pl 10/15/25 - Hyperion 17 mm Meade 5,5 serie 5000 - Meade Lightbridge deluxe 12"


Ultima modifica di alexsantoni il mercoledì 20 dicembre 2006, 16:48, modificato 1 volta in totale.

Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 25 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010