Ne abbiamo già parlato, però mi piace ricordarlo. L'assorbimento della luce data dal menisco è praticamente eguale a quella che può avere la lastra degli S.C., dato che non è certo la trasparenza del vetro ad incidere ma piuttosto le superfici, che hanno più o meno gli stessi tipi di trattamenti nei due casi. Qualche costruttore potrebbe fare un poco il "furbo" e vendere degli strumenti che potrebbero avere un'apertura reale inferiore a quella dichiarata. Infatti il menisco di un Maksutov si comporta come una lente leggermente divergente. Tantochè per intercettare il fascio luminoso che proviene da un'apertura (= menisco) di 190mm lo specchio primario di un f=12 circa deve essere di 205mm di diametro (valori riportati da Romano Zen). Non per nulla se si prende un Intes Micro si vede che l'intubazione è apparentemente molto abbondante rispetto al menisco. Questo è per il fatto che il primario è più grande del menisco stesso. Sui Maksutov di altre marche invece si vede che l'intubazione è molto meno abbiondante. Segno che il primario non è tanto più grande del menisco frontale, altrimenti non entrerebbe nel tubo. Morale, invece che un 180 mm potrebbe capitare che uno si ritrovasse con uno strumento che raccoglie la luce corrispondente a 167 mm reali, in questo caso si sarebbe perso un 14% di luce...
_________________ “Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci
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