La tradizione insegna che il week end di Pasqua il tempo faccia schifo, arrivando poi da mesi di meteo inguardabile non avevo alcuna speranza di usare il telescopio. Fortuna vuole invece che per un paio di ore il cielo si sia liberato delle nuvole permettendomi di osservare un paio di protuberanze di generose dimensioni e qualche dettaglio sul disco, in particolare un paio di macchie e di lunghi filamenti.
Ovviamente essendo un buco tra perturbazioni in avvicendamento veloce il seeing era penoso ma la voglia di fare qualche ripresa era tanta dopo una cosi lunga attesa, cosi ho montato il raccordo per ridurre al massimo la focale equivalente e ho incominciato a fotografare la prima protuberanza a cresta.
Verificando online era già presente da un giorno, la classica protuberanza quiescente al polo. Ho effettuato riprese di 50sec nella speranza di ottenere qualche frame accettabile in quel ribollire di dettagli ovattati.
Dopo un'oretta, sono passato alla sua sorella a fianco, una prutebranza a pioggia staccata dal disco che rilasciava materia verso il basso, si è dimostrata molto più ostica, per il seeing peggiorato ulteriormente e per la luminosità molto bassa che mi ha obbligato a salire parecchio di esposizione, sovraesponendo alcuni dettagli più luminosi vicini alla superficie solare. Inoltre dopo una decina di riprese ho dovuto interrompere per il sopraggiungere delle nuvole, peccato speravo di riuscire ad assemblare una animazione di un paio di secondi essendo un soggetto diverso dal solito.
Sotto vedete un frame elaborato i link ai relativi time-lapse. Spero vi piacciano.
Protuberanza solare al poloProtuberanza a pioggiaPS - su facebook è i corso una
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