Scusami Gio mi sono dimenticato, ma mi sembra di avere già risposto da qualche parte.
La scelta di uno strumento fotografico tipo Newton è nata essenzialmente per limitare i costi nei confronti di un rifrattore di apertura analoga sapendo bene che di contro ci sono degli ingombri maggiori e, in generale, una maggiore difficoltà di utilizzo. Quando è uscito l'epsilon da 180 mm me lo sono preso. E' uno strumento molto robusto con solidi supporti; dopo aver verificato la collimazione all'inizio non l'ho più toccata nonostante viaggi parecchio. Il focheggiatore è preciso ed ha la possibilità di ruotare la camera una volta montata; non avendo una messa a fuoco elettrica avrei gradito che sul focheggiatore ci fossero dei riferimenti numerici. Un eventuale focheggiatore elettrico deve agire su quello presente (esempio robofocus o simili) Il vero problema è che non è possibile, utilizzando la "raccorderia" fornita, mettere a fuoco montando la ruota portafiltri e quindi bisogna costruirsi un raccordo apposito che, per la presenza di una lente, è molto corto e quindi consente delle flessioni.
Ciao
Alessandro
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