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Autore Messaggio
MessaggioInviato: martedì 19 febbraio 2013, 14:53 
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Iscritto il: domenica 5 giugno 2011, 11:07
Messaggi: 29
E’ un Dall Kirkham (ottiche Zen) con primario da 310mm aperto a f5 e focale equivalente di 6 metri. L’ ottica e’ sostenuta da una cella autocostruita, mentre il truss e il supporto del secondario sono della NortheK ( UnitorK 35, in versione alluminio e AxyS A1). La montatura e’ autocostruita. Per maggiori informazioni, sul sito della Northek c’ e’ una descrizione dettagliata dello strumento.

Ciao.
Roberto.


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MessaggioInviato: martedì 19 febbraio 2013, 15:24 
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Iscritto il: lunedì 21 gennaio 2013, 13:59
Messaggi: 288
Complimenti Roberto! ma il peso e cm?
E' questo che ho in mente! vedi già che tu usi il secondario retto da 3 punti, gli altri costruttori lo fanno spesso a 4! bè io ho capito che in un cassegrain il problema risiede proprio nell'ortogonalità ecc. ecc. ma 3 punti devono bastare se si usano schemi buoni e materiale
Nessuno intanto risponde! ho scritto anche a northek, la domanda delle 100 pistole è come fà un tubo truss a pesare + di uno pieno? x es. sul sito northek c'è il 25cm pesa 17kg col carbonio truss, e torno a dire il c14 22kg. C'è qualcosa che non torna!


Ultima modifica di dogstar il martedì 19 febbraio 2013, 15:51, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: martedì 19 febbraio 2013, 15:50 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Per confronto ti posso dire che il Meade 10" (25 cm) ACF pesa circa 13 kg...

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Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


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MessaggioInviato: martedì 19 febbraio 2013, 19:50 
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Iscritto il: domenica 5 giugno 2011, 11:07
Messaggi: 29
La struttura ha un diametro di 500 mm, una lunghezza di 1335 mm e un peso complessivo (dopo le ultime modifiche apportate) di 36 chilogrammi.

Ciao.
Roberto Milan


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MessaggioInviato: martedì 19 febbraio 2013, 22:26 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:07
Messaggi: 567
Che dirti Roberto, un gran bello strumento.
Se permetti ti chiedevo alcuni chiarimenti:

- diametro primario 310 e diametro struttura 500; quasi 20 cm in più e ciè 95mm per parte; come mai??? mi sembrano eccessivi. Porta paziente ma parlo da ignorante.

- il D.K lo usi con un correttore?? ti chiedo questo in quanto rispetto ad un casegrain classico questo schema ottico è meno corretto, cioè dovrebbe introdurre un gran coma e non molto lontano dall'asse ottico; confermi???

- ultima domanda che in verità è più una riflessione. Conosco astrofili che sono passati da schemi tipo D.K. o S.C. a newton e proprio per fare hi-res. Cosa ti ha spinto a scegliere per il D.K., considerando anche che un tele coe il tuo costa di più rispetto ad un newton.

Scusa per le troppe domande e per la curiosità

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Geoptik 25cm con ottiche Giacometti
Skywatcher 70/500
Eq6 Skyscan 3.xx
Canon 20d
ASI 120MM
DOBSON 40CM AUTOCOSTRUITO


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MessaggioInviato: mercoledì 20 febbraio 2013, 12:38 
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Iscritto il: domenica 5 giugno 2011, 11:07
Messaggi: 29
La struttura (Unitork 35) e’ stata progettata per sostenere uno primario di 350mm. Il diametro comunque non e’ eccessivo, anche per un 310 mm, poiche’ l’ ampia dimensione della culatta (500 mm) protegge il primario dalle interferenze del calore dell’ osservatore.

Per “piccoli campi” non serve il correttore.

Il Dall Kirkham e’ uno dei migliori strumenti per osservare in alta risoluzione. Un Newton dovrebbe essere almeno a fuoco f6 - f7 per dare immagini degne di nota. L’ anno scorso ho fatto osservare all’ oculare del mio telescopio il paesaggio lunare (a 660 ingrandimenti- oculare Genuine Otho 9mm) ad un amico che ha un Dobson di 305 mm di diametro aperto a f 5. Prima di tornare a casa mi ha confidato questa frase: < il mio telescopio, in confronto a questo, e’ un bidone>

Ciao.
Roberto.


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MessaggioInviato: mercoledì 20 febbraio 2013, 12:59 
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Iscritto il: sabato 10 gennaio 2009, 20:23
Messaggi: 3327
Località: Jesolo
Tipo di Astrofilo: Visualista
scusa la domanda, perchè un newton f/5 pari apertura è un bidone mentre un f/6 o f/7 no?

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Dob 16" JB

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MessaggioInviato: mercoledì 20 febbraio 2013, 13:21 
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Iscritto il: domenica 5 giugno 2011, 11:07
Messaggi: 29
E’ risaputo che un Newton “aperto” non e’ uno strumento per osservare in alta risoluzione. L’ ideale sarebbe un’ ottica a fuoco f 8. Nei vari star party che frequento ho osservato con vari dobson in esposizione e francamente non mi hanno per nulla entusiasmato.

Forse non sono collimati, forse la meccanica non e’ adeguata, non so…. C’ e’ chi sostiene che basta un’ ottica sostenuta su assi di legno e da una cella costruita alla carlona. Ognuno si accontenta…

Ciao.
Roberto


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MessaggioInviato: mercoledì 20 febbraio 2013, 15:07 
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Iscritto il: sabato 10 gennaio 2009, 20:23
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Località: Jesolo
Tipo di Astrofilo: Visualista
ok...

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Dob 16" JB

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MessaggioInviato: mercoledì 20 febbraio 2013, 15:14 
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Iscritto il: domenica 5 giugno 2011, 11:07
Messaggi: 29
A prescindere dalla configurazione ottica, esistono principalmente due tipologie di strumenti:

a) A rapporto “forzato”
b) A rapporto “ottimizzato”

Per un autocostruttore e’ sempre preferibile orientarsi su uno strumento “ottimizzato” in quanto, e’ piu’ facile da realizzare con i mezzi a disposizione che ha. Certo, uno telescopio a lungo fuoco non e’ facile da gestire, ma non vedo alternative. Gli strumenti a rapporto “forzato” richiedono uno sforzo maggiore per raggiungere la precisione ottica e meccanica richiesta, che solo alcuni costruttori competenti riescono a fare.

Pensiamo di realizzare un telescopio con un seghetto e una lima? Nel web ci sono molte testimonianze di astrofili auto costruttori che svendono il proprio “gioiello forzato” poiche’ si sono resi conto di avere fra le mani un bidone. Costruire un telescopio grosso ma facilmente trasportabile e’ impossibile. Ogni strumento purtroppo ha i suoi compromessi, perche’ allora aggravare la situazione cercando, costi quel che costi, di contenere pesi e misure a discapito della precisione?

Ciao.
Roberto


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