A prescindere dalla configurazione ottica, esistono principalmente due tipologie di strumenti:
a) A rapporto “forzato” b) A rapporto “ottimizzato”
Per un autocostruttore e’ sempre preferibile orientarsi su uno strumento “ottimizzato” in quanto, e’ piu’ facile da realizzare con i mezzi a disposizione che ha. Certo, uno telescopio a lungo fuoco non e’ facile da gestire, ma non vedo alternative. Gli strumenti a rapporto “forzato” richiedono uno sforzo maggiore per raggiungere la precisione ottica e meccanica richiesta, che solo alcuni costruttori competenti riescono a fare.
Pensiamo di realizzare un telescopio con un seghetto e una lima? Nel web ci sono molte testimonianze di astrofili auto costruttori che svendono il proprio “gioiello forzato” poiche’ si sono resi conto di avere fra le mani un bidone. Costruire un telescopio grosso ma facilmente trasportabile e’ impossibile. Ogni strumento purtroppo ha i suoi compromessi, perche’ allora aggravare la situazione cercando, costi quel che costi, di contenere pesi e misure a discapito della precisione?
Ciao. Roberto
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