peppuccio78 ha scritto:
Come ho detto in introduzione, i valori sono stati calibrati per la Francia e poi trasferiti agli altri paesi.
Dunque puo risultare che per l'Italia le mappe siano troppo pessimiste o troppo ottimiste ma in maniera lineare.
Avere dati diversi da una zona a l'altra può risultare di un inquinamento che non è visibile nei dati utilizati per trovare l'impronta al suolo delle diverse attività umane (città, zone indistriali, aeroporto, etc).
Nel sito che conosci che ti sembra troppo ottimista quali sono secondo te gli elementi al suolo che inquinano la zona.
Grazie per la risposta Peppuccio..
I due siti che ho indicato sono in un caso (casa mia) pieno di villette con un sacco di luci e lucette, strade illuminate, ecc...
nell'altro caso è una zona agricola con strade del tutto buie di notte e qualche luce isolata in fattorie molto lontane tra loro...
Questo secondo me spiega i .69 di differenza tra i due sqm.
Probabilmente queste mappe hanno più senso in zone molto buie (in mezzo ai monti) in cui la pressione antropica diffusa locale non incide troppo e contano maggiormente le grosse illuminazioni delle città in lontananza...
Mi associo a quanto dice Marcopie sulle differenze foto-visualista...
L'occhio ha una sensibilità finita e immutabile da diverse migliaia di anni... Conta solo il diametro delle lenti per raccogliere più luce.
I sensori migliorano anno dopo anno e le pose si possono sommare per ore... Sottrarre il rumore... ecc...
I visualisti sono MOLTO più esigenti
